Gli esperti dicono che la famosa torre di Pisa si inclinerà per almeno altri 200 anni. Potrebbe anche rimanere in piedi, beh, quasi in piedi per sempre. Tutto questo grazie a un progetto di restauro, che ha riportato la torre dall’orlo del collasso una decina di anni fa.
Dal primo momento della sua costruzione su un suolo sotterraneo instabile nel 1173, il campanile di Pisa si inclinò sempre di più verso sud. La sua inclinazione precoce ha persino influenzato il modo in cui è stato costruito, poiché i suoi architetti hanno cercato di compensare angolando la struttura verso nord, con il risultato di renderla a forma di banana.
Alcuni progetti di costruzione sconsiderati hanno accelerato la caduta invisibilmente lenta della Torre pendente negli ultimi due secoli; nel 1990 si è inclinata di 5,5 gradi, il suo angolo più alto in assoluto. Secondo tutti i calcoli, la torre sarebbe dovuta crollare a soli 5,44 gradi, ma fortunatamente ha sfidato le previsioni dei modelli informatici giusto il tempo necessario agli ingegneri per trovare una soluzione.
I lavori di restauro intrapresi dal 1999 al 2001 hanno stabilizzato la torre. Gli ingegneri hanno messo dei pesi sull’estremità nord della struttura, mentre allo stesso tempo estraevano del terreno dal basso, facendola sprofondare lentamente di nuovo in quella direzione.
La Torre di Pisa si inclina ancora verso sud, ma ora lo fa a soli 3,99 gradi. Salvo un grande terremoto o altre catastrofi impreviste, gli ingegneri credono che rimarrà ferma per almeno qualche centinaio di anni.
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