Realtà non ufficiale

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di Susan Flantzer

di Louis-Michel van Loo; Credit – Wikipedia

Re Cristiano VII di Danimarca e Norvegia nacque il 29 gennaio 1749, al Palazzo Christiansborg di Copenaghen, Danimarca. Era l’unico figlio sopravvissuto del re Frederik V di Danimarca e Norvegia e della sua prima moglie, la principessa Luisa di Gran Bretagna, e un nipote del re Giorgio II di Gran Bretagna. Tra i suoi cugini di primo grado c’erano il re Giorgio III del Regno Unito, la moglie di Christian, Carolina Matilde del Galles, regina di Danimarca e Norvegia, e Willem V, principe d’Orange. Christian fu battezzato due ore dopo la sua nascita. I suoi padrini erano:

  • re Frederik V (suo padre)
  • la regina vedova Sophie Magdalene (nata Sophie Magdalene di Brandenburg-Kulmbach,
    la sua nonna paterna)
  • la principessa Luisa di Danimarca e Norvegia (sua zia paterna)
  • la principessa Charlotte Amalie di Danimarca e Norvegia (sua prozia paterna)

Christian aveva quattro fratelli:

  • Principe Cristiano (1745 – 1747), morì nella prima infanzia
  • Sofia Maddalena, Regina di Svezia (1746 – 1813), sposò il Re Gustavo III di Svezia, ebbe figli
  • Guglielmina Carolina, Elettrice d’Assia (1747 – 1820), sposò, 1763, Guglielmo I, Elettore d’Assia, ebbe figli
  • Luisa, Principessa Carlo d’Assia (1750 – 1831), sposò il Principe Carlo d’Assia-Kassel, ebbe figli

Christian ebbe anche un fratellastro dal secondo matrimonio di suo padre con Giuliana Maria di Brunswick-Wolfenbüttel:

  • Frederik, principe ereditario di Danimarca (1753 – 1805), sposò Sophia Frederica di Meclemburgo-Schwerin, ebbe dei figli tra cui il re Cristiano VIII di Danimarca

Quando Christian non aveva ancora due anni, sua madre, la regina Luisa, morì a 27 anni a causa delle complicazioni di un aborto. L’anno successivo, suo padre fece un secondo matrimonio con Giuliana Maria di Brunswick-Wolfenbüttel. Da tutti i rapporti, Christian sembrava essere un bambino intelligente e fu istruito in danese, tedesco e francese. Tuttavia, aveva un’indole nervosa e fu educato male e terrorizzato da un governatore brutale, Christian Ditlev Reventlow, conte di Reventlow.

Cristiano come principe ereditario di Louis Tocqué; Credit – Wikipedia

Nel 1766, Christian succedette ai troni danese e norvegese dopo la morte prematura di suo padre all’età di 42 anni. Poiché c’era un legame tra la famiglia reale britannica e quella danese ed entrambe le famiglie erano protestanti, era naturale che si cercasse una sposa britannica per Christian. Anche prima della morte del re Frederik V, erano iniziate le trattative per un tale matrimonio. La scelta preferita per la sposa era inizialmente la sua prima cugina, la principessa Luisa del Galles, figlia del defunto zio materno di Christian, Federico, principe del Galles, ma quando il rappresentante danese a Londra seppe della sua salute cagionevole, sua sorella minore, la principessa Carolina Matilde del Galles, divenne la futura sposa. Il fidanzamento fu annunciato il 10 gennaio 1765.

Principessa Carolina Matilde del Galles di Francis Cotes, 1766; Credit – Wikipedia

Re Cristiano VII di Nathaniel Dance-Holland, 1768; Credit – Wikipedia

Il 1º ottobre 1766, un matrimonio per procura fu tenuto a St. James’s Palace a Londra, con il fratello di Caroline Matilda, il re Giorgio III, che sostituiva il re Cristiano VII. La quindicenne Caroline Matilda lasciò presto l’Inghilterra per la Danimarca con un grande contingente di accompagnatori e servitori. Quando attraversò il confine danese, gli inviati danesi rimandarono indietro i suoi assistenti e servitori inglesi e li sostituirono con quelli danesi. Carolina Matilde arrivò a Copenaghen l’8 novembre 1766, e sposò Christian in persona più tardi quel giorno nella cappella del Palazzo di Christiansborg.

Un’incisione su rame raffigurante il primo ballo del re Cristiano VII e della regina Carolina Matilde di Danimarca al loro matrimonio al Palazzo di Christiansborg; Credit – Wikipedia

Caroline Matilda e Christian ebbero due figli, ma è probabile che Christian non fosse il padre di Louise Auguste.

    • Re Frederik VI di Danimarca e Norvegia (1768 – 1839), sposò la principessa Marie di Hesse-Kassel, ebbe dei figli ma gli unici sopravvissuti furono due figlie
    • Principessa Louise Auguste (1771 – 1843), sposò Friedrich Christian II, Duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg, ebbe figli tra cui Caroline Amalie, regina consorte del re Cristiano VIII di Danimarca

Incisione del neonato principe ereditario Frederik con sua madre la regina Carolina Matilde; Credito – Wikipedia

Principessa Luisa Augusta da bambina. Pastello di H.P. Sturz, 1771; Credit – Wikipedia

Fu presto chiaro che Christian non era del tutto normale. Non si sa se la malattia mentale di Christian fosse causata dal trattamento brutale del conte di Reventlow, dalla possibile porfiria ereditata dalla madre Hannover o dalla schizofrenia. Il comportamento di Christian vagò negli eccessi, specialmente nella promiscuità sessuale. Dichiarò pubblicamente che non poteva amare Caroline Matilda perché era “fuori moda amare la propria moglie”. I suoi sintomi includevano paranoia, automutilazione e allucinazioni. Christian vagava per le strade di Copenhagen visitando le taverne e i bordelli della città con il suo conte preferito Frederik Vilhelm Conrad Holck. Stava diventando sempre più chiaro che Christian non poteva adempiere al suo ruolo di re.

Nel maggio del 1768, Christian fece un lungo giro in Europa, compresi i soggiorni ad Altona (ora in Germania, poi in Danimarca), Parigi e Londra. Il viaggio era stato organizzato perché si credeva che nuovi ambienti potessero cambiare il comportamento di Christian. Fu durante questo viaggio che fece conoscenza con il medico Johann Friedrich Struensee. Struensee fu la prima persona a capire che Christian era gravemente malato. Quando Christian tornò a casa dal viaggio, Struensee lo accompagnò e fu assunto come medico personale di Christian. Struensee poteva gestire l’instabilità di Christian, il che fu un grande sollievo per i consiglieri del re, e Christian sviluppò fiducia in lui.

Johann Friedrich Struensee; Credit – Wikipedia

A causa della fiducia di Christian in lui, Struensee guadagnò potere politico. Nel 1770, Struensee divenne maestro delle richieste e ministro del gabinetto reale. Divenne anche l’amante della maltrattata Carolina Matilde, il cui matrimonio fu meno che soddisfacente. Quando Carolina Matilde diede alla luce sua figlia Louise Auguste, nessuno dubitò che Struensee fosse il padre della principessa, alla quale fu dato il poco lusinghiero soprannome di petite Struensee, sebbene Cristiano VII la riconoscesse ufficialmente come sua figlia. Alla fine, la regina vedova Giuliana Maria manovrò un colpo di stato che avrebbe portato alla caduta di Struensee e al discredito di Carolina Matilde.

Al mattino presto del 17 gennaio 1772, dopo un ballo nel teatro di corte al Palazzo di Christiansborg, Cristiano fu svegliato e costretto a firmare l’ordine di arresto di Struensee, del suo amico conte Enevold Brandt e di Carolina Matilde. Caroline Matilda fu immediatamente portata al castello di Kronberg a Helsingør, in Danimarca, immortalata come Elsinore nell’opera di William Shakespeare Amleto, per attendere il suo destino. Le fu permesso di tenere la figlia con sé, ma il principe ereditario Frederik, di quattro anni, rimase con suo padre. Alla notizia dell’arresto di Caroline Matilda, Struensee confessò la sua relazione con lei, e alla fine anche Caroline Matilda confessò. Struensee e Brandt furono condannati a morte ed entrambi subirono una brutale esecuzione. In presenza di migliaia di persone, le loro mani destre furono prima tagliate, poi i loro corpi furono spezzati sulla ruota, e infine, furono decapitati.

Johann Friedrich Struensee e il suo compagno Brandt vengono decapitati a Copenhagen il 28 aprile 1772; Credit – Wikipedia

Il matrimonio di Carolina Matilde e Christian fu sciolto il 6 aprile 1772. Lei perse il suo titolo di regina e fu separata con la forza dai suoi figli che non vide mai più. Carolina Matilde non aveva ancora 20 anni. Originariamente era stato deciso che Caroline Matilda dovesse essere tenuta in custodia a vita nel castello di Aalborghus ad Aalborg, in Danimarca, ma suo fratello re Giorgio III intervenne. Re Giorgio III inviò Sir Robert Murray Keith, un diplomatico britannico, per negoziare il suo rilascio dalla prigione danese. Il 28 maggio 1772, Caroline Matilda fu mandata a Celle, nel Regno di Hannover di suo fratello, e visse il resto della sua vita al Castello di Celle.

Castello di Celle; Photo Credit – Wikipedia

La dote di Caroline Matilda fu ripristinata e lei poté vivere nel comfort, ma le mancarono terribilmente i suoi figli. La sua prigionia non doveva durare a lungo. Caroline Matilda morì di “una febbre putrida e mal di gola”, probabilmente scarlattina, il 10 maggio 1775, all’età di 23 anni. Fu sepolta nella Stadtkirche St. Marien a Celle accanto alla sua bisnonna Sophie Dorothea di Celle che subì un destino simile.

La storia di Caroline Matilda è stata raccontata in diversi romanzi tra cui The Last Queen di Norah Loft (1969) e The Visit of the Royal Physician di Per Olov Enquist (1999) e anche nel film danese A Royal Affair (2012). Stella Tillyard copre anche la vicenda di Caroline Matilda nel suo libro saggistico A Royal Affair: George III and His Scandalous Siblings (2006). Le sei figlie di re Giorgio III ebbero un’educazione molto riservata e trascorsero la maggior parte del loro tempo con i loro genitori e tra di loro. Le condizioni di vita delle figlie di re Giorgio III vennero conosciute come “il convento”. A nessuna delle figlie fu permesso di sposarsi all’età in cui la maggior parte delle principesse si sarebbe sposata, e solo tre delle sei figlie si sposarono. Forse questa iperprotezione delle figlie di re Giorgio III era dovuta a ciò che accadde a sua sorella Carolina Matilde quando sposò il re Cristiano VII di Danimarca.

Dopo la caduta di Struensee, la matrigna regina vedova Giuliana Maria e suo figlio, il fratellastro di Cristiano, il principe ereditario Frederik, ripristinarono il Consiglio di Stato. Christian fu solo nominalmente re dal 1772 in poi. Tra il 1772 e il 1784 la Danimarca fu governata dalla regina vedova Giuliana Maria, dal principe ereditario Frederik e dal segretario di gabinetto Ove Høegh-Guldberg. Dal 1784, il figlio di Christian, il futuro re Frederik VI, governò permanentemente come principe reggente.

Christian VI di Jens Juel, 1782; Credit – Wikipedia

Christian visse in isolamento con un custode. Quando si comportava in modo troppo violento, veniva rinchiuso nella sua stanza o legato alla sedia. Il suo unico coinvolgimento con il governo era quando doveva firmare “Christian Rex” su documenti formali. Il 13 marzo 1808, a Rendsburg, Schleswig (allora in Danimarca, ora in Germania) il re Cristiano VII morì per un ictus all’età di 59 anni. Fu sepolto nella cappella di Frederik V nella cattedrale di Roskilde a Roskilde, in Danimarca.

Tomba del re Cristiano VII – Foto di Susan Flantzer, agosto 2011

Risorse del Regno di Danimarca su Unofficial Royalty

  • Indice del Regno di Danimarca
  • Ordini e onorificenze danesi
  • Siti di sepoltura reali danesi: Casa di Oldenburg, 1448 – 1863
  • Cimiteri reali danesi: Casa di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, 1863 – presente
  • Cresime reali danesi
  • Donne reali danesi
  • Faq reali danesi
  • Residenze reali danesi
  • Residenze reali danesi Matrimoni reali
  • Linea di successione al trono danese
  • Profili della famiglia reale danese

Citati
“Cristiano VII di Danimarca.” Wikipedia. N.p.: Wikimedia Foundation, 31 agosto 2016. Web. 24 sett. 2016.
“Christian 7.” Wikipedia. N.p.: Wikimedia Foundation, 16 feb. 2013. Web. 24 sett. 2016.
Susan. “Carolina Matilde del Galles, regina di Danimarca e Norvegia”. British Royals. Unofficial Royalty, 27 ottobre 2016. Web. 24 sett. 2016.

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