Console o controller? È un argomento stupido. Vuoi registrare tracce pulite e vuoi mixare registrazioni di qualità. Alcuni preferiscono i fader, altri preferiscono tutto in-the-box. Non importa come si fa. Viviamo in un mondo ibrido.
Detto questo, qui elenchiamo le più recenti introduzioni di alcuni dei protagonisti della registrazione e del mixaggio delle console. Console con la C maiuscola. Potrebbero essercene di meno in questi giorni, ma stanno solo migliorando in termini di qualità, flusso di lavoro e controllo.
API Legacy AXS
L’API Legacy è stato introdotto nel 1989, e il Legacy Plus è seguito poco più di un decennio dopo. Poi nel 2016, API, basandosi sui suoi oltre 40 anni di esperienza nella console analogica, ha introdotto il Legacy AXS, disponibile in secchielli da 16 canali a partire da dimensioni del telaio da 32 canali (la tradizionale larghezza del modulo da 1,5 pollici ritorna, con slot della serie 500 disponibili su una base per canale). Ogni canale offre capacità di doppio ingresso e accesso a due slot per moduli della serie 200 API: pre microfonico, compressore, noise gate, filtro, ingresso diretto. È dotato di 550 A e 560 EQ, e dispone anche di 24 bus principali, 12 mandate ausiliarie e tre bus stereo; una sezione centrale completa, compreso il monitoraggio surround 5.1; sei ritorni echo stereo con fader automatizzati, fornendo ampie funzionalità di routing per la compressione parallela e il mixaggio stem; 2500C compressore bus stereo standard; e patchbay a bordo o remoto.
Avid Pro Tools | S6 EUCON Update
Combinando il meglio del prodotto ICON e System 5 nel potente Avid S6, chiamato ufficialmente Avid Pro Tools | S6, Avid ha in atto una tecnologia basata su EUCON che porta a tutte le cose audio. Mentre la S6 deve ancora penetrare realmente nel mondo della registrazione high-end, ha preso il controllo della post-produzione high-end (specialmente con la recente integrazione Dolby Atmos) e ha fatto forti incursioni nel suono dal vivo e in tour. Avid ha recentemente rilasciato un aggiornamento software EUCON 2018.3 che include una serie di nuove funzionalità, tra cui un Unified Workstation Installer; un iPad Pro Tools | Control App (per un set extra di softkey, controllo del trasporto, o registrazione remota e mixaggio di cue del monitor); e Multiple-DAW Softkey Macros, per coloro che hanno molti sistemi PT, o molti visitatori regolari.
Fantasy Studios installa Avid Pro Tools | S6 nel suo Mix Theater, di Matt Gallagher, 26 luglio 2016
Daking Recording Console Mark II
La Daking Console, ora disponibile come Mark II, funziona bene con le DAW, passando dal busing legacy al routing DAW Direct con la pressione di un pulsante. Ancora, è il circuito di classe A, i preamplificatori accoppiati a trasformatore e il design a transistor discreti che attrae gli studiosi. Disponibili in incrementi di 16 canali, i canali d’ingresso offrono tutti un compressore/limitatore incorporato, filtri passa alto e passa basso e un EQ a 4 bande in stile induttore. L’equalizzatore è dotato di filtri Baxandall alti e bassi e di due filtri di picco a banda media. Gli ingressi microfonici sono bilanciati a trasformatore Jensen con un guadagno di 75 dB, un pad di 20 dB, alimentazione phantom 48V e inversione di fase. Gli ingressi di linea sono bilanciati a trasformatore e differenziali. Il compressore/limitatore ha attacco veloce e lento, rilascio veloce e automatico (rapporti 4:1 e 16:1). L’equalizzatore a 4 bande (±17 dB, filtro passa-basso 6 dB per ottava) include shelving alto e basso, peaking alto e medio-basso, con induttori e Q proporzionale, e boost/cut.
NYC’s Tisch School Opts for Daking Analog Console, April 14, 2005
PreSonus StudioLive III
La serie StudioLive di PreSonus è relativamente unica nel mondo delle console/controller per il modo in cui naviga tra i due, e ugualmente bene tra palco e studio. Disponibile in 16, 24 e ora 32 canali, StudioLive 32 dispone di 33 fader sensibili al tocco, motorizzati, un grande touchscreen a colori da 7 pollici e, forse la cosa più importante, 32 canali di preamplificatori XMAX nei 32 jack XLR del pannello posteriore, metà dei quali includono un’opzione di linea bilanciata da 1/4 di pollice tramite jack combo. (StudioLive III può anche funzionare come interfaccia audio USB 38×38 o interfaccia Ethernet AVB 55×55). Il jack per cuffie, l’uscita AES/EBU, 16 uscite “mix” a livello di linea e altri “tape out” possono passare il segnale da un certo numero di bus personalizzabili. I 16 bus mono “Flex Mix” della console possono essere usati per una scelta di monitor mix, mandate effetti, sottogruppi di elaborazione o matrix mix. Un registratore multitraccia integrato può scrivere sulla scheda SD o in uscita via USB 2.0. La serie III migliora anche la già impressionante integrazione DAW (specialmente quando si usa il software Studio One incluso) con l’aggiunta del DAW Control. Molto di più viene fornito con ogni console PreSonus, compresa la capacità AVB, i plug-in e l’elaborazione Fat Channel. Una console unica che continua ad evolversi.
PreSonus StudioLive 24.4.2AI Mixing Console: New Features, Solid Sonics and Wireless RC, di Steve La Cerra, 1 agosto 2014
Slate Raven Core Station
Lo sappiamo, il Raven è un controller, non una “console”, come alcuni tecnici amano ricordarci. Ma è sicuramente un sistema da studio completo, e con l'”ecosistema” di produzione da studio Core Station, come lo chiama l’azienda, si ottiene, oltre alle incredibili capacità di controllo touchscreen, un sistema di monitoraggio analogico progettato da Paul Wolff chiamato Slate Control. La Core Station è essenzialmente una confezione del popolare MTi2 in una varietà di configurazioni a uno o due schermi. Ciascuna include: Faders 3.0, un algoritmo che dà ai fader una “sensazione” virtuale, con la modalità Fine Fader che quadruplica la risoluzione dei fader; Gestures, che permette i classici gesti multitouch per controllare elementi importanti della DAW come l’apertura e la chiusura dei plug-in, il muting e l’unmuting delle tracce, lo zoom in e out, ecc.Il software 3.5 per il controllo multitouch personalizzato di Ableton Live, Cubase/Nuendo, Digital Performer, Logic Pro X, Pro Tools 10-12 e Studio One v3 su Mac, così come la compatibilità Windows per Pro Tools 10-12, Cubase 8 e 9 e Nuendo 7. Slate Control dispone di sette ingressi stereo, tre sorgenti di altoparlanti con abilitazione LFE per coppia di altoparlanti, due uscite cue stereo per alimentare amplificatori per cuffie, talkback, modalità CAL per preimpostare un livello di monitoraggio di riferimento, uscita LFE con LPF e punto di crossover, fase e livello, DB25 I/O, connessioni DB9 per VU aux e talkback aux e due ingressi USB 2.0 alimentati.
Scelte di workstation audio digitali-Cosa c’è là fuori nel 2016, di Strother Bullins, 16 novembre 2016
La superficie di lavoro moderna, dove il tocco e il controllo tradizionale si scontrano, di Strother Bullins, 1 agosto. 1, 2016
Solid State Logic AWS Series
L’AWS è stata una delle console SSL di maggior successo di tutti i tempi, e questo è dire molto. È un design ibrido che combina il meglio del flusso di lavoro DAW e la tecnologia della console SSL SuperAnalogue. Nel 2015, SSL ha aggiunto l’innovativo sistema δelta-Control per consentire l’uso senza soluzione di continuità dell’automazione DAW standard per il controllo del percorso del segnale analogico della console. E alla fine del 2016, l’azienda ha debuttato un trio di nuove caratteristiche che mirano anche ad incorporare l’elaborazione analogica nel flusso di lavoro basato su DAW. La prima aggiunta è Stereo Channel Output connessioni del pannello posteriore. Questi consentono la registrazione di stelo in modalità canale Stereo in un singolo passaggio e in luogo, post pan, generazione di stelo stereo in modalità canale In-Line. La seconda è la commutazione insert in/out indipendente sui canali in linea tramite un nuovo softkey nella pagina Chan Setup a schermo piccolo. Infine, la grafica per la GUI del flusso di segnale a schermo piccolo è stata migliorata in modo che la pagina Chan Setup mostri dinamicamente l’ordine di elaborazione e lo stato in/out sui canali Stereo e In-Line.
Gli Anexe Studios di Exeter si affidano alla console SSL AWS 948, di Matt Gallagher, agosto. 9, 2016
Tree Audio The Roots Generation II
La console di registrazione Roots Generation II di Tree Audio, un produttore boutique che realizza prodotti old-school (ma dal suono moderno), di alta qualità e fatti a mano qui negli Stati Uniti, è una console valvolare/ibrida a 8 canali (disponibile nella versione a 16 canali con opzioni configurabili dall’utente) che dispone di pre microfonici tutti valvolari e trasformatori, ingresso di linea, DI, EQ e limiter; quattro mandate aux; inserti bilanciati su tutti i canali e bus stereo, EQ e limiter su ogni canale; una sezione master completa; quattro slot serie 500; e un’alimentazione regolata a valvole e lineare.
Trident Audio 78
Sulla base del successo e della tecnologia di base del Trident 88 uscito qualche anno fa, l’azienda è uscita nel 2016 con una versione più sottile ed economica nel Trident 78, pur mantenendo il classico suono Trident. Il 78 è un design split/inline con canali individuali in pannelli a quattro vie. Utilizzando una configurazione a otto sottogruppi e incorporando sei mandate aux, le sue opzioni di routing sono vaste. Le connessioni sono DB-25 in tutto e XLR per i diffusori e le uscite principali. Utilizza lo stesso preamplificatore discreto in classe A di alta qualità dell’88 (60 dB di guadagno, ingressi bilanciati e inserti bilanciati con bypass completo). L’equalizzatore proviene dall’iconica serie Trident 80 ed è dotato di bande alte selezionabili a 8k e 12k, di medi alti e bassi sweepabili e di bande basse selezionabili a 60 Hz e 120 Hz, con filtro passa alto a 50 Hz e inserto canale selezionabile. La sezione Master include otto sottogruppi, ritorni monitor sottogruppo, due aux mono e uno stereo, ritorni FX stereo sottogruppo, 1/8-inch TRS, talkback e opzione trasformatore di uscita selezionabile.
Trident Series 88 Console-First Look, di Barry Rudolph, 1 aprile 2015
Wunder Audio Wunderbar Super D
Wunder Audio Wunderbar, introdotto quasi un decennio fa, è veramente una console unica nel suo genere. Un “Fully Balanced Busing Scheme” è il cuore della Wunderbar (soprannominata Wunderbahn), utilizzando l’amplificatore di canale PEQ2. Ci sono uscite dirette bilanciate a trasformatore e inserti su tutti i canali. Il bus stereo ha tre scelte di amplificatori stereo: Wunder, 1272 e 312. I moduli di routing 1046 sono completamente bilanciati a trasformatore in classe A discreta. Ogni canale ha un monitor fader che è flippabile con il fader del canale principale. Sono presenti anche sei bus con interruttori illuminati, quattro aux commutabili pre o post, Pan Defeat, phantom 48V e mute “Opto Silent”. Ora Wunder ha introdotto Wunderbar Super D, una versione a 8 canali D-Sub25 dell’originale per attirare gli utenti DAW. Super D include una nuova sezione display iMac 27 pollici, I/O espanso, ingressi DAW D-Sub più mult per analogici, master aux bilanciati, capacità di Track/Mix Flip e Insert Defeat, e percorsi di tensione DC e percorsi audio isolati.
Small Format Studio Consoles, di Michael Cooper, 1 agosto 2012
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