Talpe | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Classificazione scientifica | ||||||||||
|
||||||||||
17 generi, vedi testo |
In zoologia, una talpa è il nome comune per uno dei piccoli mammiferi insettivori della famiglia Talpidae dell’ordine Soricomorpha. Le talpe vivono tipicamente sottoterra, scavando buche, ma alcune specie sono semi-acquatiche. Le talpe hanno occhi e orecchie piccoli o vestigiali.
Anche se le talpe sono spesso considerate parassiti dell’agricoltura e dei prati, forniscono una serie di valori ecologici. Le talpe possono beneficiare della fertilità del suolo arieggiandolo e dissodandolo, e nel loro ruolo nelle catene alimentari consumano animali a loro volta considerati parassiti. Per gli esseri umani, le talpe aggiungono anche alla diversità e alla meraviglia della natura.
La parola talpa è anche usata in zoologia per i membri della famiglia Chrysochloridae, conosciuti come talpe dorate, e per piccoli marsupiali australiani scavatori chiamati talpe marsupiali. Tuttavia, le “vere talpe” sono esclusive della famiglia Talpidae e sono l’obiettivo di questo articolo.
Descrizione
Le vere talpe hanno corpi spessi e cilindrici, con un collo corto, e sono coperte di pelliccia, che è tipicamente marrone chiaro o grigio scuro o nero chiaro. La maggior parte sono piccole, circa 15 centimetri (sei pollici) di lunghezza, con la più piccola talpa nordamericana che è il toporagno americano (Neurotrichus gibbsii), che è di circa dieci centimetri (cm) di lunghezza, compresa una coda lunga tre cm, che pesa circa 10 grammi. Forse la talpa più grande è il desmano russo (Desmana moschata), che ha un corpo lungo da 18 a 21 cm e una lunghezza da 17 a 20 cm, e un peso da 400 a 520 grammi.
Le talpe hanno occhi piccoli o rudimentali coperti di pelo o pelle e che hanno poca acuità visiva, ma possono rilevare la luce. Le talpe sono funzionalmente cieche in questo senso e ottengono gran parte del loro input sensoriale dagli organi di Eimer sensibili al tatto all’estremità del suo lungo muso bilobato. Le orecchie non sono generalmente visibili, ma le talpe hanno un buon udito.
Gli arti anteriori delle talpe sono corti, larghi, potenti e adattati per scavare, avendo una struttura del corpo come una vanga e con artigli di scavo.
Le talpe scavano tunnel sotto terra, scavando forse 15-20 metri in un solo giorno. La maggior parte sono buoni nuotatori e alcuni sono semi-acquatici. Per esempio, la talpa dal naso a stella (Condylura cristata), che si trova nel Canada orientale e negli Stati Uniti nord-orientali, vive in zone umide di pianura e può foraggiarsi lungo il fondo di ruscelli e stagni. Come altre talpe, questo animale scava gallerie superficiali poco profonde per il foraggiamento; spesso, queste gallerie escono sott’acqua. Il desmano russo, Desmana moschata, è una piccola talpa semi-acquatica che abita i bacini del Volga, del fiume Don e del fiume Ural in Russia, Ucraina e Kazakistan. Costruisce tane nelle rive di stagni e ruscelli lenti, ma preferisce piccoli stagni incolti con abbondanza di insetti e anfibi. Le zampe posteriori sono palmate e la coda appiattita lateralmente – specializzazioni per il suo habitat acquatico.
La maggior parte delle specie di talpa tende ad essere solitaria, ma il desmano russo vive spesso in piccoli gruppi (di solito non affini) da due a cinque animali e sembra avere un complesso (ma in gran parte non studiato) sistema di comunicazione e sociale. La talpa dal naso a stella è anche ipotizzata essere coloniale.
Le talpe possono essere trovate in Nord America, Europa e Asia.
I maschi sono chiamati cinghiali; le femmine sono chiamate scrofe. Un gruppo di talpe è chiamato lavoro. Almeno dall’epoca del primo inglese moderno la talpa era anche conosciuta nel Regno Unito come “moldywarp” o “moldywarpes” (Rackham 2004).
Dieta
Le talpe sono insettivore: un carnivoro con una dieta che consiste principalmente di piccole creature come gli insetti. Per molte specie, la dieta di una talpa è composta principalmente da lombrichi e altri piccoli invertebrati. La talpa occasionalmente cattura anche piccoli topi all’entrata della sua tana. Una volta catturato il cibo, la talpa lo conserva per dopo o lo dà da mangiare ai suoi piccoli. La talpa dal naso a stella si nutre di piccoli invertebrati, insetti acquatici, vermi e molluschi. Il desmano russo può nutrirsi anche di piccoli anfibi.
La talpa dal naso a stella può individuare, catturare e mangiare il cibo più velocemente di quanto l’occhio umano possa seguire (meno di 300 millisecondi) (Salisbury 2005).
Stato dei parassiti
Le talpe sono considerate un parassita agricolo in alcuni paesi, mentre in altri, come la Germania, sono una specie protetta ma possono essere uccise se si riceve un permesso. I problemi citati come causati dalle talpe includono: la contaminazione dell’insilato con particelle di terra (rendendolo poco appetibile per gli animali), la copertura del pascolo con terra fresca che ne riduce le dimensioni e la resa, i danni alle macchine agricole per l’esposizione di pietre, i danni alle giovani piante per la perturbazione del terreno, l’invasione di erbacce del pascolo per l’esposizione di terra fresca lavorata e i danni ai sistemi di drenaggio e ai corsi d’acqua. Altre specie come donnole e arvicole possono usare le gallerie delle talpe per accedere a zone chiuse o alle radici delle piante.
Una collina di talpe
Le talpe che scavano nei prati degli uomini possono disturbare la terra, sollevando colline di talpe e causando abbastanza problemi estetici, e uccidendo abbastanza del prato, da essere considerate infestanti.
D’altra parte, le talpe beneficiano il suolo aerandolo e dissodandolo, aggiungendo alla sua fertilità, e consumano gli stessi animali considerati infestanti. Contrariamente alla credenza popolare, le talpe non mangiano le radici delle piante.
Le talpe sono controllate con trappole e veleni come il carburo di calcio e la stricnina. Storicamente, sono state anche catturate e apprezzate per la loro pelliccia (FWS 1914). Il termine moleskin originariamente si riferiva alla pelliccia corta e setosa di una talpa, ma ora è più generalmente usato per il tessuto di cotone pesante, tessuto e poi tosato per creare un pelo corto e morbido su un lato. La parola è anche usata per l’abbigliamento fatto con questo tessuto.
La pianta di ricino è conosciuta come la “pianta della talpa”, a causa della sua reputazione di pianta compagna che respinge le talpe. Contiene diverse sostanze che sono tossiche o semplicemente sgradevoli e può emettere alcune di queste nel terreno attraverso le sue radici. Una delle sue tossine più conosciute è la ricina, al centro delle cronache come un estratto ritenuto attraente per i terroristi come veleno. Anche l’olio di ricino è raccomandato come repellente per le talpe.
Altri rimedi comuni per le talpe includono la lettiera del gatto e la farina di sangue per respingere la talpa, o inondare o affumicare la sua tana. Ci sono anche dispositivi venduti per intrappolare la talpa nella sua tana. Quando uno vede la “collina della talpa” muoversi, sa dove si trova l’animale e può quindi pugnalarlo. Altre trappole “umane” sono usate per catturare la talpa in modo che possa essere trasportata altrove.
Classificazione
Mole
Mole
Una fotografia ravvicinata di una talpa.
La famiglia è divisa in 3 sottofamiglie, 7 tribù e 17 generi:
- Sottofamiglia Scalopinae
- Tribù Condylurini
- Genere Condylura
- Tribù Scalopini
- Genus Parascalops
- Genus Scalopus
- Genus Scapanulus
- Genus Scapanus
- Tribù Condylurini
- Sottofamiglia Talpinae
- Tribù Desmanini
- Genere Desmana
- Genere Galemys
- Tribù Neurotrichini
- Genus Neurotrichus
- Tribù Scaptonychini
- Genus Scaptonyx
- Tribù Talpini
- Genus Euroscaptor
- Genus Mogera
- Genus Parascaptor
- Genus Scaptochirus
- Genus Talpa
- Tribù Urotrichini
- Genus Dymecodon
- Genus Urotrichus
- Tribù Desmanini
- Sottofamiglia Uropsilinae
- Genus Uropsilus
Molle dorate e talpe marsupiali
Animali simili alle vere talpe si trovano nella famiglia Chrysochloridae (le talpe dorate) e nella famiglia Notoryctidae (le talpe marsupiali). Nessuno dei due è strettamente legato alle vere talpe.
Le talpe dorate
Le talpe dorate sono piccoli mammiferi insettivori e scavatori originari dell’Africa meridionale. Appartengono alla famiglia Chrysochloridae, e quindi sono tassonomicamente distinte dalle vere talpe. Le talpe dorate hanno una notevole somiglianza con le talpe marsupiali dell’Australia, tanto che, nonostante la divisione marsupiale/placentare, un tempo si pensava che fossero imparentate.
Le talpe dorate vivono quasi esclusivamente sottoterra. Come molti altri mammiferi scavatori con abitudini simili, hanno zampe corte con potenti artigli per scavare, una pelliccia molto densa che respinge lo sporco e l’umidità, e una pelle indurita, soprattutto sulla testa. Conservano gli occhi, ma non sono funzionali e sono coperti di pelle e pelo; le orecchie sono solo minuscole aperture; e, come le talpe marsupiali, hanno un cuscinetto allargato simile al cuoio per proteggere le narici.
Le talpe dorate variano in dimensioni da circa otto a circa 20 centimetri. Hanno spalle muscolose e un terzo artiglio allargato per aiutare lo scavo sugli arti anteriori, senza quinto dito e con primo e quarto vestigiali; i piedi posteriori conservano tutte e cinque le dita e sono palmati per permettere un efficiente spalatura all’indietro del terreno smosso con gli artigli anteriori. Si nutre di piccoli insetti.
Le talpe marsupiali
Le talpe marsupiali della famiglia Notoryctidae sono mammiferi scavatori rari e poco conosciuti dei deserti dell’Australia occidentale. Le talpe marsupiali passano la maggior parte del loro tempo sottoterra, venendo in superficie solo occasionalmente, probabilmente soprattutto dopo le piogge. Sono ciechi, i loro occhi si sono ridotti a lenti vestigiali sotto la pelle, e non hanno orecchie esterne, solo un paio di piccoli fori nascosti sotto il pelo spesso.
La testa è a forma di cono con uno scudo coriaceo sopra il muso, il corpo tubolare, e la coda un breve stub calvo. Sono lunghi tra i 12 e i 16 centimetri, pesano tra i 40 e i 60 grammi e sono uniformemente coperti da peli abbastanza corti e molto fini di colore da crema chiaro a bianco con una lucentezza dorata iridescente. Il loro marsupio si è evoluto per essere rivolto all’indietro in modo che non si riempia di sabbia.
Le talpe marsupiali forniscono un notevole esempio di evoluzione convergente, con le vere talpe in generale, e con le talpe dorate dell’Africa in particolare.
Si pensa che esistano due specie: la talpa marsupiale meridionale (Notoryctes typhlops) e la talpa marsupiale settentrionale (Notoryctes caurinus), così simili tra loro che non possono essere distinte in modo affidabile sul campo.
- Rackham, O. 2003. The Illustrated History Of The Countryside. Londra: Weidenfield & Nicolson. ISBN 0297843354.
- United States Fish and Wildlife Service (FWS). 1914. Incoraggiamento nell’allevamento di animali da pelliccia. Primo comunicato stampa. 13 dicembre 1914. Retrieved August 13, 2007.
Credits
New World Encyclopedia writers and editors rewrote and completed the Wikipedia articlein accordance with New World Encyclopedia standards. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:
- Storia della talpa_(animale)
- Storia della talpa d’oro
- Storia del marsupiale
- Storia della talpa dal naso a stella
- Storia della talpa russa
- Storia del fustagno
La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:
- Storia di “Talpa (animale)”
Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso di singole immagini che sono licenziate separatamente.