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Il nichel americano è costituito da una lega nichel-rame. Il nichel è anche usato nelle batterie ricaricabili al nichel-metallo-idruro (Ni-MH). |
Nickel
Storia
Dalla parola tedesca Nickel (Satana), e da kupfernickel, rame del vecchio Nick. Cronstedt scoprì il nichel nel 1751 nel kupfernickel (niccolite).
Fonti
Il nichel si trova come costituente nella maggior parte dei meteoriti e spesso serve come uno dei criteri per distinguere un meteorite da altri minerali. Le meteoriti di ferro, o sideriti, possono contenere ferro in lega con dal 5% a quasi il 20% di nichel. Il nichel è ottenuto commercialmente dalla pentlandite e dalla pirrotite della regione di Sudbury dell’Ontario, un distretto che produce circa il 30% della fornitura mondiale di nichel.
Altri depositi si trovano in Nuova Caledonia, Australia, Cuba, Indonesia e altrove.
Proprietà
Il nichel è bianco argenteo e assume un’elevata lucentezza. È duro, malleabile, duttile, un po’ ferromagnetico e un buon conduttore di calore ed elettricità. Appartiene al gruppo di metalli ferro-cobalto ed è principalmente prezioso per le leghe che forma.
Usi
È ampiamente usato per fare acciaio inossidabile e altre leghe resistenti alla corrosione come Invar(R), Monel(R), Inconel(R), e le Hastelloys(R). I tubi in lega di rame-nichel sono ampiamente usati nella realizzazione di impianti di desalinizzazione per convertire l’acqua di mare in acqua dolce.
Nichel, usato ampiamente per fare monete e acciaio al nichel per le piastre delle armature e le volte a prova di scasso, ed è anche un componente in Nichrome(R), Permalloy(R), e constantan.
Il nichel dà al vetro un colore verdastro. La placcatura di nichel è spesso usata per fornire un rivestimento protettivo per altri metalli, e il nichel finemente diviso è un catalizzatore per idrogenare gli oli vegetali. È anche usato nella ceramica, nella fabbricazione di magneti Alnico, e nella batteria ad accumulazione Edison(R).
Isotopi
Il solfato e gli ossidi sono composti importanti. Il nichel naturale è una miscela di cinque isotopi stabili; sono noti altri nove isotopi instabili.
Manipolazione
L’esposizione al nichel metallico e ai composti solubili (come Ni) non dovrebbe superare 0,05 mg/cm3 (8 ore di media ponderata per 40 ore di lavoro settimanale). I fumi e le polveri di solfuro di nichel sono riconosciuti come potenzialmente cancerogeni.