La scarsa autostima può portare a depressione e ansia, e avere altre implicazioni psicologiche o emotive.
Qui ci sono quattro modi in cui la terapia può aiutare ad affrontare le radici di questi problemi, oltre a due tipi di terapia raccomandati che possono aiutarti ad aumentare il tuo senso di autostima.
- Come la terapia ti aiuta a superare la bassa autostima
- Identifica e comprendi la fonte (o le fonti) della bassa autostima
- Elabori le esperienze negative passate in uno spazio sicuro e accogliente
- Impari a riconoscere le voci critiche che non sono le tue
- Si notano i modelli di pensiero “tutto o niente”
- Ottieni mensilmente consigli sulla salute mentale &benessere!
- Quando cercare una terapia per bassa auto
- La bassa autostima ti impedisce di svilupparti in modo sano nella tua vita quotidiana
- Segni che è ora di cercare una terapia per la bassa autostima
- Opzioni di trattamento per la bassa autostima
- Terapia psicodinamica: Fornisce una visione delle origini delle vostre insicurezze
- Terapia psicodinamica: Un esempio di trattamento per la bassa autostima
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): ti aiuta a identificare e ad affrontare gli schemi autodistruttivi
- CBT: un esempio di trattamento per la bassa autostima
- Alcuni terapeuti usano una combinazione di CBT e terapia psicodinamica
- Ottieni mensilmente consigli sulla salute mentale &benessere!
Come la terapia ti aiuta a superare la bassa autostima
Puoi sperimentare la bassa autostima su una sorta di spettro personale: Alcuni giorni, ti senti sicuro di te e capace; altri giorni, sei completamente infelice, e l’insicurezza offusca ogni tua azione. Forse propendi più per l’uno o per l’altro, ma vuoi raggiungere un equilibrio stabile nella tua vita.
La terapia può aiutare! Ecco quattro modi in cui potrai beneficiare di una terapia appositamente studiata per aiutarti con la bassa autostima:
Identifica e comprendi la fonte (o le fonti) della bassa autostima
La bassa autostima ha radici in cose come eventi, relazioni o comportamenti, sia passati che presenti.
Lavorando con un terapeuta, puoi iniziare a capire la fonte di queste insicurezze, e come quella causa originale ti sta ancora influenzando oggi.
Elabori le esperienze negative passate in uno spazio sicuro e accogliente
In terapia, hai la possibilità di parlare attraverso/elaborare alcune di queste esperienze (ad esempio essere stato vittima di bullismo, aver subito un trauma, abusi fisici, verbali o emotivi).
Spesso le persone che sperimentano questi tipi di maltrattamenti non credono di meritare di essere trattate meglio; la terapia ti mostra il contrario.
Impari a riconoscere le voci critiche che non sono le tue
Quando sento i clienti parlare criticamente di se stessi, o parlare da un luogo di insicurezza, bassa autostima, o giudizio negativo, spesso chiedo “di chi è quella voce?”
Spesso le persone possono identificare la voce critica di un genitore, di un coetaneo o del partner, e riconoscere che quelle voci critiche potrebbero non essere le loro (o potrebbero non essere iniziate come proprie).
Farlo aiuta a separarsi da queste critiche e a sostituirle con voci più gentili e compassionevoli.
Si notano i modelli di pensiero “tutto o niente”
Preoccuparsi o immaginare risultati estremi può impedire alle persone di stabilire dei limiti, di parlare per se stessi e di proteggere i propri desideri e bisogni.
Quando iniziate a notare i fattori scatenanti del vostro pensiero in bianco e nero, potete gestirli con attenzione quando si presentano, e onorare i vostri desideri.
Ottieni mensilmente consigli sulla salute mentale &benessere!
- Ansia/Stress
- Lavoro/Carriera
- Relazioni
- Depressione/Tristezza
- Temi di identità
- Salute della donna
- Salute degli uomini
- Salute mentale materna
Quando cercare una terapia per bassa auto
La bassa autostima è facile da ignorare, dato che può sembrare più un tratto del carattere che una condizione di salute mentale. Ma ci sono momenti in cui è consigliabile cercare un trattamento. Ecco alcuni esempi di indicazioni che potrebbero trarre beneficio dal lavoro con un terapeuta sull’autostima:
La bassa autostima ti impedisce di svilupparti in modo sano nella tua vita quotidiana
Se la bassa autostima sta avendo un impatto negativo sulle seguenti situazioni quotidiane, potresti voler considerare di cercare aiuto.
- Le tue relazioni interpersonali: Non senti di “valere” un trattamento migliore
- Le tue responsabilità scolastiche o lavorative: Ti poni come obiettivo, o presumi che sarai bocciato
- Socializzare e interagire con gli altri: Hai un’estrema ansia sociale al pensiero di doverti aprire agli altri perché pensi di non essere abbastanza “bravo”
- Porre dei limiti con gli altri: Non senti che i tuoi bisogni sono importanti, così lasci che gli altri oltrepassino i sani confini e se ne approfittino
Segni che è ora di cercare una terapia per la bassa autostima
In aggiunta alle situazioni esterne di cui sopra, ecco alcuni “segnali di avvertimento” personali che possono indicare la necessità di aiuto:
- Ti senti sopraffatto, arrabbiato, ignorato e/o sfruttato nelle relazioni
- Senti degli sbalzi d’umore
- Hai difficoltà a iniziare, completare e/o portare a termine dei compiti (al lavoro, a scuola, personale o altro)
- Ti senti solo e in perdita su come aiutare te stesso
- Cercando costantemente di “aggiustare”, “fare” o “dire” la cosa giusta per piacere alla gente o essere d’accordo con te
Opzioni di trattamento per la bassa autostima
Quando si tratta di trattare la bassa autostima, hai delle opzioni! Due dei principali approcci sono la terapia psicodinamica e quella cognitivo-comportamentale (CBT). Ecco come si presentano in termini di sviluppo di una più sana autostima:
Terapia psicodinamica: Fornisce una visione delle origini delle vostre insicurezze
La terapia psicodinamica può aiutare le persone a identificare e riconoscere le cause sottostanti o le ragioni per avere una bassa autostima. Può anche aiutare le persone a collegare le esperienze passate a quelle presenti che possono influenzare la loro autostima.
Questo tipo di terapia relazionale incoraggia anche le persone ad usare la loro voce, ad identificare ciò che vogliono e di cui hanno bisogno, e ad esercitarsi a farlo con un professionista in modo che possa venire più facilmente in situazioni al di fuori della terapia.
Terapia psicodinamica: Un esempio di trattamento per la bassa autostima
Una mia paziente ha avuto genitori molto critici crescendo – genitori che le dicevano costantemente che fare del suo meglio non era abbastanza buono, che non stava raggiungendo il suo potenziale e aveva bisogno di provare di più, ora sente che niente di quello che fa è abbastanza buono, che non è abbastanza brava.
Questo l’ha portata a entrare ripetutamente in relazioni romantiche con partner che sono emotivamente abusivi e manipolatori e a sentire che questo è tutto ciò che merita. Ha familiarità con l’essere criticata e fatta sentire piccola e così non sa come chiedere di più per se stessa.
Abbiamo usato la terapia psicodinamica per capire la radice della sua autostima, per esplorare cosa pensa che significhi “abbastanza buono”, cosa vuole dalle sue relazioni. Stiamo usando la terapia psicodinamica per esercitarci a dire queste cose ad alta voce, senza paura di critiche o svalutazioni.
Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): ti aiuta a identificare e ad affrontare gli schemi autodistruttivi
Nella terapia cognitivo-comportamentale – spesso abbreviata in CBT – i clienti imparano a identificare gli schemi di pensiero che stanno influenzando i loro pensieri, comportamenti e azioni di bassa autostima.
Questo approccio basato sulle abilità, in altre parole, aiuta i clienti ad affrontare i loro pensieri autodistruttivi e i comportamenti inefficaci per risultare più sicuri di sé.
CBT: un esempio di trattamento per la bassa autostima
Ho una paziente che ha costantemente nella sua mente la narrativa “Sono troppo per le persone”, così tutto e qualsiasi cosa che accade nella sua vita viene filtrato attraverso questa narrativa.
Ha influenzato molte delle sue relazioni interpersonali, e viene fuori più spesso nei momenti in cui potrebbe/dovrebbe beneficiare dal chiedere aiuto. La sua paura è che chiedere aiuto per qualsiasi cosa sia troppo per chiunque e inevitabilmente se ne andrà o la abbandonerà.
Riconoscendo questa narrazione, o schema di pensiero inutile, sta lentamente iniziando a capire quanto questo abbia un impatto negativo sul lavoro e nelle sue relazioni. È completamente sopraffatta dai compiti quotidiani perché ha così paura di chiedere aiuto.
Sta cambiando il pensiero “Sono troppo per le persone” in “Se non inizio a chiedere aiuto, i miei bisogni potrebbero diventare troppo per me da gestire ed esploderei”, il che la sta aiutando a fare piccoli cambiamenti nella sua vita quotidiana e ad ottenere supporto da persone che sarebbero felici di aiutarla.
Alcuni terapeuti usano una combinazione di CBT e terapia psicodinamica
Potresti preferire lavorare con un terapeuta che incorpora elementi di entrambi nel suo lavoro, a seconda dei tuoi bisogni.
Ottieni mensilmente consigli sulla salute mentale &benessere!
- Ansia/Stress
- Lavoro/Carriera
- Relazioni
- Depressione/Tristezza
- Temi di identità
- Salute della donna
- Salute dell’uomo
- Salute mentale della madre