Cos’è uno Yield Spread?
Il differenziale di rendimento è la differenza tra i rendimenti di diversi strumenti di debito con diverse scadenze, rating, emittente o livello di rischio, calcolato sottraendo il rendimento di uno strumento dall’altro. Questa differenza è più spesso espressa in punti base (bps) o punti percentuali.
Il differenziale di rendimento è comunemente citato in termini di un rendimento rispetto a quello dei Treasuries statunitensi, dove è chiamato credit spread. Per esempio, se il buono del Tesoro quinquennale è al 5% e il buono del Tesoro trentennale è al 6%, il differenziale di rendimento tra i due strumenti di debito è dell’1%. Se il titolo trentennale viene scambiato al 6%, allora, in base al differenziale di rendimento storico, il titolo quinquennale dovrebbe essere scambiato a circa l’1%, rendendolo molto attraente al suo attuale rendimento del 5%.
Punti chiave
- Un differenziale di rendimento è una differenza tra il tasso di rendimento quotato su diversi strumenti di debito che spesso hanno diverse scadenze, rating di credito e rischio.
- Lo spread è facile da calcolare poiché si sottrae il rendimento di uno da quello dell’altro in termini di percentuale o punti base.
- Il differenziale di rendimento è spesso citato in termini di rendimento rispetto ai Treasury statunitensi, o di rendimento rispetto alle obbligazioni societarie con rating AAA.
- Quando i differenziali di rendimento si espandono o si contraggono, possono segnalare cambiamenti nell’economia sottostante o nei mercati finanziari.
Yield Spread
Capire lo Yield Spread
Il differenziale di rendimento è una metrica chiave che gli investitori utilizzano quando valutano il livello di spesa per un’obbligazione o un gruppo di obbligazioni. Per esempio, se un’obbligazione rende il 7% e un’altra il 4%, lo spread è di 3 punti percentuali o 300 punti base. Le obbligazioni non del Tesoro sono generalmente valutate sulla base della differenza tra il loro rendimento e il rendimento di un’obbligazione del Tesoro di scadenza comparabile.
Lo spread del credito obbligazionario riflette la differenza di rendimento tra un’obbligazione del Tesoro e un’obbligazione aziendale della stessa scadenza. Il debito emesso dal Tesoro degli Stati Uniti è usato come benchmark nell’industria finanziaria a causa del suo status privo di rischio, essendo sostenuto dalla piena fiducia e credito del governo degli Stati Uniti. Le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti (emesse dal governo) sono considerate la cosa più vicina a un investimento privo di rischio, poiché la probabilità di insolvenza è quasi inesistente. Gli investitori hanno la massima fiducia di essere rimborsati.
In genere, più alto è il rischio di un’obbligazione o di una classe di attività, più alto è il suo spread di rendimento. Quando un investimento è considerato a basso rischio, gli investitori non richiedono un grande rendimento per vincolare il loro denaro. Tuttavia, se un investimento è visto come un rischio più alto, gli investitori richiedono una compensazione adeguata attraverso uno spread di rendimento più alto in cambio dell’assunzione del rischio di declino del loro capitale.
Per esempio, un’obbligazione emessa da una grande società finanziariamente sana viene tipicamente scambiata con uno spread relativamente basso in relazione ai Treasury statunitensi. Al contrario, un’obbligazione emessa da un’azienda più piccola con una forza finanziaria più debole viene tipicamente scambiata con uno spread più alto rispetto ai Treasuries. Per questo motivo, le obbligazioni dei mercati emergenti e dei mercati sviluppati, così come titoli simili con scadenze diverse, tipicamente si scambiano a rendimenti significativamente diversi.
Perché i rendimenti delle obbligazioni cambiano spesso, anche gli spread di rendimento lo fanno. La direzione dello spread può aumentare o allargarsi, il che significa che la differenza di rendimento tra le due obbligazioni sta aumentando, e un settore sta performando meglio di un altro. Quando gli spread si restringono, la differenza di rendimento sta diminuendo e un settore sta performando più male di un altro. Per esempio, il rendimento di un indice obbligazionario ad alto rendimento passa dal 7% al 7,5%. Allo stesso tempo, il rendimento del Treasury decennale rimane al 2%. Lo spread si è spostato da 500 punti base a 550 punti base, indicando che le obbligazioni ad alto rendimento hanno sottoperformato i Treasuries durante quel periodo di tempo.
Se confrontati con la tendenza storica, gli spread di rendimento tra Treasuries di diverse scadenze possono indicare come gli investitori stanno vedendo le condizioni economiche. L’allargamento degli spread porta tipicamente a una curva dei rendimenti positiva, indicando condizioni economiche stabili in futuro. Al contrario, quando gli spread in calo si contraggono, potrebbe essere in arrivo un peggioramento delle condizioni economiche, con conseguente appiattimento della curva dei rendimenti.
Tipi di spread di rendimento
Uno spread a volatilità zero (Z-spread) misura lo spread realizzato dall’investitore sull’intera curva dei tassi spot del Tesoro, assumendo che il titolo venga tenuto fino alla scadenza. Questo metodo può essere un processo che richiede molto tempo, poiché richiede molti calcoli basati su prove ed errori. Fondamentalmente si dovrebbe iniziare provando una figura di spread ed eseguire i calcoli per vedere se il valore attuale dei flussi di cassa è uguale al prezzo dell’obbligazione. In caso contrario, bisogna ricominciare e continuare a provare fino a quando i due valori sono uguali.
Lo spread delle obbligazioni ad alto rendimento è la differenza percentuale dei rendimenti attuali di varie classi di obbligazioni ad alto rendimento rispetto alle obbligazioni societarie di grado di investimento (ad esempio, con rating AAA), le obbligazioni del Tesoro, o un’altra misura di riferimento delle obbligazioni. Gli spread delle obbligazioni ad alto rendimento che sono più ampi della media storica suggeriscono un maggiore rischio di credito e di default per le obbligazioni spazzatura.
Un option-adjusted spread (OAS) converte la differenza tra il prezzo equo e il prezzo di mercato, espresso come valore in dollari, e converte questo valore in una misura di rendimento. La volatilità del tasso d’interesse gioca un ruolo essenziale nella formula dell’OAS. L’opzione incorporata nel titolo può avere un impatto sui flussi di cassa, che è qualcosa che deve essere considerato quando si calcola il valore del titolo.