ABRAHAM LINCOLN; Le caratteristiche della sua vita viste dal suo compagno di legge.

author
4 minutes, 2 seconds Read

Il signor LINCOLN ha letto meno e pensato più di qualsiasi altro uomo nella sua sfera in America. Nessun uomo in questo 7udience ha messo il dito su qualsiasi grande libro scritto nel secolo scorso o presente che egli rende. Quando era giovane leggeva la Bibbia, e quando aveva l’età leggeva Shakespeare. Quest’ultimo libro non era quasi mai fuori dalla sua mente. Si riconosce che il signor LINCOLN è stato un grande uomo, ma la domanda è: cosa lo ha reso grande? Ripeto che ha letto meno e pensato più di qualsiasi altro uomo della sua posizione in America, se non nel mondo. Possedeva originalità e potenza di pensiero in un grado eminente. Era cauto, freddo, concentrato, con continuità di riflessione; era paziente e duraturo. Questi sono alcuni dei motivi del suo meraviglioso successo.

Era enfaticamente un analizzatore spietato di fatti, cose e principi. Quando tutti questi processi erano stati ben e accuratamente esaminati, poteva formarsi un’opinione ed esprimerla, ma non prima. Tutti gli oppositori lo temevano nella sua originalità di idea, condanna, definizione e forza di espressione; e noi all’uomo che abbracciava al suo petto un errore segreto se il signor LINCOLN si metteva a inseguirlo. Io dico wo a lui. Il tempo non poteva nascondere l’errore in nessun angolo dello spazio in cui non l’avrebbe rilevato e smascherato. Possiamo affermare qui, al fine di trasmettere un’idea generale, che il signor LINCOLN era un uomo autosufficiente.

La mente del signor LINCOLN era lenta, spigolosa e ponderosa, piuttosto che rapida e finemente discriminante; e nel tempo i suoi grandi poteri di ragione su lattine ed effetti, sulla creazione e sulla relazione, sulla sostanza e sulla verità, avrebbero formato una proposizione, un’opinione, saggiamente e bene, che nessun essere umano può negare. Quando la sua mente non riusciva a cogliere le premesse da cui argomentare, era più debole di un bambino, perché non aveva nessuna delle intuizioni del bambino – il lampo rapido e luminoso dell’anima sui fatti sparsi e non ordinati. Ho osservato da vicino gli uomini in riferimento ai loro approcci al signor LINCON. Quelli che si sono avvicinati a lui dal lato del giudizio lo hanno trattato con tenerezza, a volte con rispetto, ma sempre come un uomo debole di mente. Questa classe di uomini prende il giudizio come lo standard della mente.

Ho visto un’altra classe avvicinarsi a lui dal lato della ragione, e si sono sempre accovacciati in basso e si sono accalcati, tanto da dire, ‘grande’. ‘grandioso’. ‘onnipotente’. Entrambe queste classi avevano ragione. Una prendeva il giudizio come criterio dell’uomo, e l’altra la ragione. Tuttavia entrambe le classi avevano torto in questo: hanno affossato un lato del signor LINCOLN. Una terza classe lo conosceva bene, e lo ha sempre trattato con rispetto umano; non quella soggezione e riverenza con cui noi consideriamo l’Essere Supremo; non quella superbia che la grandezza mostra alla piccolezza. Queste tre classi di uomini sono in questa stanza stasera. Ognuno di loro sarà lieto di esaminare se stesso, e poi giudicare ciò che dico. Ho avvicinato il signor LINCOLN da tutti i lati, mi dispiace dirlo, e l’ho trattato secondo l’angolo a cui è stato avvicinato.

Ci sono opinioni contraddittorie in riferimento al cuore e all’umanità del signor LINCOLN. Per usare un’espressione generale, la sua vita generale era fredda, Aveva, tuttavia, una forte capacità latente di amare, ma l’oggetto deve prima venire un principio, secondo come giusto, e terzo come bello. Amava l’umanità astratta quando era oppressa. Questo era un amore astratto, non concreto nell’individuo, come dicono alcuni. Usava raramente il termine amore, eppure era tenero e gentile. Ha dato la nota chiave al suo carattere quando ha detto “con malizia verso nessuno e con carità per tutti”, ha fatto quello che ha fatto. Non aveva amori intensi, e quindi nessun odio e nessuna malizia. Ho aveva un’ampia carità per l’uomo imperfetto, e cerchiamo di imitare la sua grande vita in questo. Abbiamo ‘malizia per nessuno e carità per tutti.’

Ma il signor LINCOLN non era un uomo di grande umanità?’ chiede un uomo al mio gomito, un po’ arrabbiato; al che io rispondo: “Non si è già risposto a questa domanda? Supponiamo che non lo sia. Dobbiamo capirci. Cosa intendete per umanità? Volete dire che c’era molto della natura umana in lui? Se è così, concederò che era un uomo di umanità. Intendete che il signor LINCOLN era tenero e gentile? Allora sono d’accordo con voi. Ma se intendete dire che amava così tanto un uomo da sacrificare la verità e il diritto per lui per amore, allora non era un uomo di umanità. Intendete dire che amava così tanto l’uomo per amore – che il suo cuore lo portava fuori di sé e lo costringeva ad andare alla ricerca degli oggetti del suo amore, per il loro bene? Non ha mai, che io sappia, manifestato questo lato del suo carattere”

.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.