La cavità dorsale
Questa sezione del libro di testo evidenzierà il sistema nervoso centrale, concentrandosi sulla struttura e la funzione del tronco cerebrale inferiore e del midollo spinale. Riassumerà le caratteristiche uniche delle vertebre, i principali muscoli di sostegno e i legamenti che forniscono stabilità e forza alla colonna vertebrale.
Introduzione
La cavità dorsale è l’insieme della schiena; consiste nel tronco cerebrale e nell’intero midollo spinale. Consiste anche di tutti i plessi nervosi e dei singoli nervi che escono dal midollo spinale attraverso la colonna vertebrale. Inoltre, la cavità dorsale è composta da tutti i muscoli e legamenti che rendono la schiena mobile e forte. La funzione della cavità dorsale dà origine alla sensazione e alla percezione del sistema nervoso. I nervi hanno origine nel midollo spinale, poi percorrono lunghe distanze per innervare diverse regioni del corpo. Il sistema nervoso centrale, essendo quello del cervello e del midollo spinale, controlla tutte le funzioni del corpo; dal controllo degli organi al movimento. Soprattutto, il sistema nervoso centrale agisce come un vaso per comunicare la stimolazione nel cervello alle azioni e reazioni all’interno del corpo. Per continuare ad esplorare i fenomeni del sistema nervoso centrale e della cavità dorsale, dobbiamo prima discutere la struttura che racchiude e protegge il tronco cerebrale e il midollo spinale: le vertebre.
Le curve vertebro-spinali
Le ossa che compongono la colonna vertebrale sono complesse ma servono ad un grande scopo per proteggere il midollo spinale e le corrispondenti radici che compongono il sistema nervoso centrale. Le vertebre sono composte da quattro regioni diverse: le vertebre cervicali, che sono di dimensioni più piccole e sostengono la testa; le vertebre toraciche, che sono di dimensioni più grandi e forniscono gli attacchi delle costole; le vertebre lombari, che sono molto grandi e sostengono la maggior parte del corpo superiore. Infine, le vertebre sacrali sono le ultime ossa della colonna vertebrale che sono completamente fuse insieme. Approfondiamo un po’ le caratteristiche di queste ossa uniche.
Curve spinali
Le vertebre cervicali:
Queste vertebre sono di piccole dimensioni e forniscono il supporto per tutta la testa, ci sono sette vertebre cervicali in totale. Hanno un forame vertebrale molto grande e hanno forami trasversali nei processi trasversali per fornire spazio a vene e arterie al cervello. Il cranio sta in equilibrio, abbastanza precariamente sull’Atlante (C1), facendo perno sui condili occipitali della porzione inferiore dell’osso occipitale. Sulla base della struttura dell’Atlante, esso permette alla testa di annuire nel movimento del “sì”. L’Asse (C2), permette alla testa di ruotare e fornisce il movimento “no” della testa. Non c’è disco intervertebrale tra l’Atlante e l’Asse, dove ci sono di solito nel resto delle vertebre. La vertebra prominente (C7), è anche un punto di riferimento speciale della colonna vertebrale; ha un lungo processo spinoso con un tubercolo che lo rende piuttosto ingombrante, quindi, sporge nella schiena, a pelle del collo. C7 è il punto di transizione tra le vertebre cervicali e le vertebre toraciche. Queste vertebre sono capaci di molti movimenti, come la rotazione, il piegamento laterale, la flessione e l’estensione.
Le vertebre toraciche:
Le vertebre toraciche sono di dimensioni maggiori e hanno un corpo a forma di cuore. Hanno un forame vertebrale di forma rotonda, e lunghi processi spinosi sottili che si inclinano inferiormente. Una caratteristica unica di queste vertebre è che hanno sfaccettature costiere per l’attacco delle costole. La regione toracica della colonna vertebrale è un po’ più limitata nei movimenti; qui avviene la rotazione, la flessione laterale e la flessione ed estensione; tuttavia, non nella stessa misura della regione cervicale o lombare. La cifosi è un disturbo della colonna vertebrale che si verifica quando un’esagerazione posteriore si verifica dopo una flessione continua o un movimento in avanti in questa regione.
Le vertebre lombari:
Queste vertebre sono le più grandi della colonna vertebrale; forniscono sostegno a tutta la parte superiore del corpo. Sono di forma ovale e hanno un forame vertebrale triangolare; hanno processi spinosi e trasversali corti e le loro faccette articolari sono verticali e rivolte medialmente e lateralmente. Qui si verificano più movimenti come la flessione e l’estensione, la rotazione e la flessione laterale. Questa regione della colonna vertebrale è incline alla lordosi, un disturbo della colonna vertebrale dove c’è un’esagerazione anteriore delle vertebre. Si verifica naturalmente a volte per le donne incinte con l’aumento del peso del bambino nella pancia; tuttavia, se la lordosi procede o continua a diventare più definita, allora possono sorgere impingement dei nervi e altre disfunzioni del sistema nervoso.
L’osso sacro
L’osso sacro è l’estremità caudale della colonna vertebrale, fornisce luoghi per l’attacco dei muscoli tra le altre cose. Sono le 3-5 vertebre fuse nella colonna vertebrale che si attaccano al cinto pelvico. Si fondono durante la pubertà e tra i 25-30 anni. Non hanno movimento, ma forniscono semplicemente supporto strutturale e protezione del pavimento pelvico.
Giunti
I dischi intervertebrali forniscono la maggior parte del supporto durante l’articolazione tra le vertebre. I processi articolari inferiori si articolano con i processi articolari superiori delle vertebre più caudali. Le articolazioni delle vertebre permettono alla colonna vertebrale di muoversi in vari modi attraverso l’estensione, la flessione, la flessione laterale e la rotazione. Con il passare del tempo, i dischi intervertebrali possono essere danneggiati. Molti individui si lamentano del mal di schiena, specialmente il mal di schiena inferiore; questo può verificarsi a causa del deterioramento dei dischi, o quando i dischi si comprimono. Vedi sotto per maggiori informazioni sui legamenti e il tessuto connettivo in questa regione.
Muscoli
Errector Spinae | Spinalis | Longissimus | Iliocostalis | Quadratus lumborum | Multifidus |
capite | Longissimus capitis | ||||
cervicale | Spinalis cervicis | Longissimus cervicale | Iliocostale cervicale | ||
toracico | Spinalis thoracis | Longissimus thoracis | Iliocostalis thoracis | ||
lombare | Iliocostalis lumborum |
Per maggiori informazioni vedere la sezione del testo sulla regione toracica.
Muscoli intervertebrali
Rotatori | Longus capitis | Intertransversarii |
Interspinales | Longus coli |
Vedi sotto per maggiori informazioni sulle origini e le inserzioni di questi muscoli nella regione lombare (essi coprono tutta la colonna vertebrale).
Completa colonna vertebrale con attacchi muscolari e nervi intrinseci
Sangue
Le arterie vertebrali forniscono al cervello e al midollo spinale il sangue proveniente dal cuore. Si diramano dalla succlavia che rifornisce prima di tutto le spalle, le braccia, la schiena e il sistema nervoso centrale. Per maggiori informazioni sul rifornimento di sangue, fate riferimento alla sezione sulle vertebre cervicali dove ci sono maggiori dettagli.
Rifornimento di nervi
Il sistema nervoso centrale (SNC) è una struttura molto importante da considerare quando si parla della cavità dorsale. Il sistema nervoso è il primo sistema a svilupparsi nel feto. Svolge un ruolo specifico nella capacità per noi, esseri umani, di percepire attivamente l’ambiente circostante, in che altro modo puoi percepire il tuo mondo senza il sistema nervoso?
(Wikimedia commons, 2018)
Tessuto nervoso
Il sistema nervoso è una struttura complessa, in cui dobbiamo prima discutere cosa compone il tessuto nervoso. Ci sono due tipi di cellule che sono presenti nel tessuto neurale; uno è il neurone che invia e riceve impulsi elettrici. L’altro è la neuroglia o cellule gliali, che sono le cellule di “aiuto” ai neuroni, in cui proteggono e sostengono le funzioni che i neuroni intraprendono. Ci sono molti neuroni, ma ci sono molte più cellule gliali che neuroni. La ragione della notevole quantità di glia nel tessuto nervoso è quella di aiutare la ricostruzione di se stessa dopo un trauma. La neuroplasticità è la capacità del sistema nervoso di ricostruire o ricrescere se una parte del cervello è stata rimossa o se alcuni neuroni hanno perso la funzione a causa di una commozione cerebrale o di un ictus. Le cellule di Schwann sono un tipo di cellula gliale che ripara i neuroni danneggiati avvolgendo gli assoni nel sistema nervoso periferico. È qualcosa che sempre più ricercatori stanno studiando. La capacità del cervello di migliorare la propria funzione è stupefacente! Pensate a quante informazioni può conservare, specialmente quando si impara una nuova materia a scuola; la costruzione di nuovi percorsi neurali è ciò in cui il sistema nervoso prospera.
Il sistema nervoso centrale e periferico.
Inoltre, il sistema nervoso può essere diviso in due sottosezioni: il sistema nervoso centrale (su cui si concentrerà questo articolo) e il sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso centrale consiste nel cervello e nel midollo spinale. Il sistema nervoso periferico consiste in tutti i recettori e in tutti i nervi periferici del corpo.
Il sistema nervoso centrale non consiste solo nel cervello e nel midollo spinale, ma anche nel tessuto neurale e connettivo e in tutti i vasi sanguigni che alimentano il sistema nervoso. La funzione del SNC è di elaborare e coordinare i dati sensoriali che entrano ed escono dal corpo, i comandi motori e l’attività degli organi. Il SNC è anche straordinariamente abile nell’elaborare e coordinare le funzioni cerebrali superiori come l’intelligenza, l’apprendimento, la memoria e le emozioni. All’interno del tessuto neurale, ci sono potenziali d’azione che corrono ogni secondo per aiutarci a inserire ed emettere informazioni. I potenziali d’azione sono creati a causa della differenza di gradiente di concentrazione tra ioni sodio e potassio nei neuroni; in parole povere, si tratta di una differenza di potenziale di membrana. Questi potenziali d’azione possono importare un impulso elettrico attraverso il corpo. Ci sono tre tipi di strutture neuronali: neuroni anassonici, che hanno numerosi dendriti ma nessun assone; neuroni bipolari, che hanno un dendrite e un assone; neuroni unipolari, in cui il dendrite e l’assone sono continui tra loro; e infine, neuroni multipolari, che hanno due o più dendriti e un solo assone. Il SNC ha la capacità di innervare tutti i diversi organi e muscoli del corpo. Per esempio, i nervi del plesso cervicale possono innervare i muscoli e gli organi della cavità addominale inferiore, come il nervo frenico (C3-5) controlla la funzione nel diaframma sostenendo l’attività polmonare.
Il sistema nervoso somatico e autonomo
Cosa da aggiungere, il sistema nervoso somatico (SNS) controlla le contrazioni volontarie e involontarie dei muscoli scheletrici. Il sistema nervoso autonomo (ANS) controlla le azioni subcoscienti e la contrazione della muscolatura liscia e cardiaca, nonché le secrezioni ghiandolari. L’ANS si divide poi nel sistema nervoso simpatico, che è di natura stimolante, e nel sistema nervoso parasimpatico, che è di natura rilassante. Il simpatico e il parasimpatico non sono mai accesi e spenti; piuttosto, lavorano tutto il tempo a ritmi diversi, chiamati “tono simpatico”. Tutte queste qualità del sistema nervoso lo aiutano a lottare e a provvedere al corpo. Senza il sistema nervoso, sarebbe impossibile avere una connessione con il nostro ambiente.
Organi viscerali: questi organi ci tengono in vita
Ci sono molti organi viscerali nel corpo che svolgono ruoli acuti nel mantenere il corpo vivo. Questa sezione descriverà l’importanza del tronco cerebrale e del midollo spinale nel fornire al corpo sensazioni e percezioni. Il sistema nervoso è l’ultimo strumento di elaborazione sensoriale del corpo! Senza queste strutture nel tronco cerebrale e nel midollo spinale, il corpo non avrebbe modo di elaborare attivamente le informazioni sensoriali in livelli superiori di intelligenza. Diamo un’occhiata più da vicino a queste strutture.
Il ponte è il punto di trasmissione delle informazioni sensoriali ai centri di elaborazione superiori: il cervelletto e il talamo. Il ponte gioca un ruolo specifico nei centri motori somatici e viscerali del subconscio. Il ponte si collega al midollo allungato che ha il compito di trasmettere le informazioni sensoriali al talamo e a vari luoghi del tronco cerebrale. Inoltre, fornisce un centro autonomo per la regolazione delle funzioni viscerali come le attività respiratorie, cardiovascolari e digestive che si verificano nel corpo senza pensiero supplementare. Il midollo spinale è naturalmente un organo viscerale che trasmette informazioni sensoriali e mantiene il corpo in movimento e funzionale; senza il midollo spinale non ci sarebbe connessione tra la mente e il corpo. In altre parole, non ci sarebbe modo per il cervello di ricevere le informazioni sensoriali che il corpo riceve con il suo ambiente esterno.
Nervi cervicali vicini; vista laterale
Il midollo spinale
Il midollo spinale è una parte significativa del SNC; trasmette informazioni sensoriali dal corpo al cervello, e allo stesso modo, informazioni intellettuali dal cervello al corpo. Ha tre strati principali che lo mantengono sano e funzionante. La pia madre che è delicata e protegge il tessuto nervoso profondo, la madre aracnoidea che assomiglia a una ragnatela, e la dura madre che è la parte esterna del midollo spinale. In generale, i mater sono gli strati meningei che proteggono il midollo spinale e migliorano la sua funzione in generale.
C midollo spinale completo e le sue radici (vista posteriore)
Nervi spinali
Questa sezione parlerà dei nervi spinali che escono dalla spina dorsale; si concentrerà prima sul plesso cervicale (vedi tabella sotto). Tenete a mente che alcuni di questi nervi rimangono locali, e altri viaggiano per lunghe distanze nel corpo. Questa sezione considererà anche diverse patologie delle radici nervose, in che modo si verificano e come trattarle. Oltre al plesso cervicale c’è il plesso brachiale, che si dirama da C5-C8 e T1. Vedere la regione brachiale del testo per uno sguardo più attento al plesso brachiale.
Spina completa con nervi spinali e tessuto connettivo (vista laterale)
Spina completa e nervi spinali (vista posteriore)
Tabella dei nervi del plesso cervicale:
C1-C4 | C2 | C2-C3 | C3-C4 | C3-C5 |
Superior/ inferior Ansa Cervicalis
(innerva i cinque muscoli laringei estrinseci tramite il nervo cranico XII) |
Nevo occipitale inferiore | Nevo grande auricolare | Nevo cervicale trasverso e sovraclaveare | Nervo frenico |
|
Innervano la pelle del collo e del cuoio capelluto superiore e posteriore all’orecchio. | Innervano la pelle dell’aspetto posteriore dell’orecchio e del collo. | Il trasverso innerva il triangolo anteriore del collo. Il sopraclavicolare innerva la pelle del collo e della spalla. | Innervano il diaframma |
Youtube Disegno del plesso cervicale
(fatcat2983472, 2018).
Il plesso cervicale e il midollo spinale in questa regione hanno un ruolo molto critico nel corpo. Anche se il midollo spinale nel suo complesso ha una grande rilevanza, vale la pena dare un’occhiata più da vicino alla zona cervicale. È qui che avviene la connessione tra il tronco cerebrale e il midollo spinale. Il tronco cerebrale è fondamentale nel fornire al corpo la funzione autonoma, come mantenere il corpo in posizione eretta, ed elaborare le informazioni. Il plesso cervicale, in cui i nervi spinali che escono dalla colonna cervicale, innervano i muscoli del collo così come gli organi del tronco compreso il diaframma. Gli ultimi tre nervi dei nervi cervicali innervano gli occhi, le ghiandole salivari e il cuore, C3, C4 e C5 innervano tutti il diaframma.
Ingrandimento cervicale (vista posteriore)
Nervi toracici
I nervi toracici innervano molti muscoli; i primi sei innervano quelli delle costole e del torace superiore, i sei nervi toracici inferiori innervano la cavità addominale interna. Per riassumere:
T1 -T3 | T4*, T5 -T8 | T9 -T11 | T12 |
Cuore | Fegato | Intestino crasso | Intestino grande |
Polmoni | Cistifellea, Stomaco, milza e pancreas | Intestino tenue |
*T4 gioca un piccolo ruolo innervando questi organi
Ingrandimento lombare del midollo spinale (vista posteriore)
Plexus lombare
Il plesso lombare L1-L4 consiste in tutti i nervi lombari che escono dall’estremità inferiore del midollo spinale. Il nervo spinale L1 si trova nel forame intervertebrale L1-2 e il nervo spinale L2 si trova nel forame intervertebrale L2-3 e così via. I nervi spinali si dividono in rami ventrali più grandi e in un ramo dorsale più piccolo. Le radici dei nervi spinali distribuiscono le loro fibre direttamente nei rami ventrali e dorsali senza formare un nervo spinale completo. Il plesso lombare è un fascio di nervi che fornisce principalmente gli arti inferiori e il pavimento pelvico. Il midollo spinale termina tra L1-2 o talvolta fino a L2-3.
Tabella dei nervi del plesso lombare
T12-L1 | L1 | L1 -L2 | L2 -L3 | L2 -L4 |
Nervo ileoipogastrico | Nervo ileoinguinale | Nervo genitofemorale | Nervo cutaneo femorale laterale | Nervo femorale e nervo otturatore |
Innervano l’obliquo esterno e interno e i muscoli addominali trasversali. Innerva anche la pelle dell’addome inferiore e delle natiche. | Innervando i muscoli addominali in accordo con il nervo ileoipogastrico. Distribuisce sulla pelle della coscia superiore e porzioni dei genitali esterni. | Distribuisce sulla coscia anteromediale e porzioni dei genitali esterni. | Distribuisce sulla pelle della coscia posteriore, anteriore e laterale. | Il nervo femorale innerva i muscoli quadricipite, sartorio, pectineus e iliopsoas così come la pelle della coscia e la superficie mediale delle gambe e dei piedi.
L’otturatore innerva i muscoli gracile, adductor magnus, brevis e longus. Si distribuisce alla pelle della superficie mediale della coscia. |
Plesso lombare
(Wikimedia commons, 2018)
Cauda Equina “coda di cavallo”
Il significato latino di cauda equina è coda di cavallo; la ragione di questo è che il midollo spinale ha già terminato nelle vertebre lombari, ed è ora il residuo delle radici dorsali e ventrali dei segmenti spinali da L2 a S5 che si estende inferiormente. Nella dissezione grossolana, assomiglia alla coda di un cavallo. Hanno una funzione specifica nel fornire la sensazione nel pavimento pelvico e nel cinto dell’anca. I nervi S1, S2, S3 hanno tutti un ruolo nel sostenere il muscolo multifido nella schiena e i rami cutanei laterali alla pelle e alla fascia sopra il sacro e parte della regione glutea. La parte bassa della schiena, in generale, tende ad essere più suscettibile all’impingement dei nervi e al mal di schiena; questo perché c’è più peso e sforzo che la parte bassa della schiena sopporta. La sindrome della cauda equina è una disfunzione neurologica che può verificarsi quando S1,2,3 sono compresse causando mancanza di sensazione in sella e compromissione della vescica e dell’intestino.
Cauda Equina (vista posteriore)
Condizioni cliniche:
Impingement nervoso e disturbi spinali
Come già detto, ci sono una varietà di problemi spinali che possono verificarsi con lo stress quotidiano della vita; come cifosi e lordosi, dischi intervertebrali compressi e nervi impigliati. La scoliosi è una distorsione molto comune nella colonna vertebrale dove c’è una curva laterale esagerata in più di una delle vertebre mobili. La maggior parte delle volte, è dovuta a un improvviso scatto di crescita in un adolescente. Altre volte può derivare da problemi di sviluppo, in cui i corpi vertebrali sono danneggiati.
La spina bifida è una condizione in cui c’è un fallimento del legame delle lamine vertebrali durante lo sviluppo. Questo problema è correlato ad anomalie di sviluppo del midollo spinale e del cervello; quindi, è fondamentale essere controllati per problemi spinali in giovane età. Un modo per testare la salute della colonna vertebrale e del sistema nervoso è quello di eseguire test dei riflessi spinali, come quando andiamo a visitare il nostro medico e lui/lei batte sul nostro ginocchio per vedere se scalciamo. I riflessi mostrano che c’è un’adeguata comunicazione tra il corpo e i nervi spinali. In breve, gli operatori sanitari controlleranno diversi riflessi spinali nel corpo per determinare se c’è un problema nel sistema nervoso o nella spina dorsale.
Salute del sistema nervoso centrale
Il SNC è un sistema abbastanza complicato, così intricato che a volte è difficile capire come funziona in armonia con tutte le attività in corso. Alcuni di voi si staranno chiedendo “c’è un modo per mantenere in salute il sistema nervoso e la colonna vertebrale, visto che lo stress quotidiano della vita ha così tanti effetti?” e la risposta varia con ogni professionista che si incontra. La chiropratica è una professione che si concentra sulla salute della spina dorsale umana e del sistema nervoso. È una modalità di assistenza sanitaria che non usa farmaci o chirurgia per il trattamento del mal di schiena. Avere appuntamenti regolari con il vostro chiropratico può migliorare la funzione del sistema nervoso e può ridurre i disturbi muscolo-scheletrici. Un chiropratico lavora facendo degli aggiustamenti delicati, spesso manuali, alla spina dorsale per correggere una o più vertebre mobili che sono fuori posto e interferiscono con il sistema nervoso. Una sublussazione vertebrale è una leggera dislocazione o disfunzione nella colonna vertebrale e nel sistema nervoso. I fisioterapisti sono anche professionisti ammirevoli che possono aiutare a sostenere la salute della colonna vertebrale, in cui spesso prescriveranno esercizi o stiramenti all’individuo che soffre di mal di schiena. Quindi, ci sono una varietà di professioni che si specializzano nel sostenere la salute del SNC.
In conclusione, l’importanza di mantenere la salute del sistema nervoso è abbastanza immensa in quanto l’esercizio, lo yoga, la dieta e gli appuntamenti regolari con un chiropratico, un osteopata o un fisioterapista possono veramente aiutare o estendere la funzione sorprendente di questo sistema del corpo. Si tratta di una ricerca in crescita, dove si continua a dimostrare che il sistema nervoso centrale è la pietra angolare di tutte le funzioni e lo sviluppo del corpo.
Chiropractic Association of Australia. https://chiropractors.asn.au/about- chiropratica/chiropratica-e-te (ultimo accesso 16 aprile 2018).
fatcat2983472. Disegno del plesso cervicale SO GOOD!!!. Disponibile da: http://www.youtube.com/watch?v=Oj9J9b8FIIg (ultimo accesso 16 aprile 2018).
Martini, F. H., Nath, J.L., & Bartholomew, E.F. (2014). Fondamenti di anatomia e fisiologia (10thed.). Toronto: Pearson.
Sito web di Physiopedia. https://www.physio-pedia.com/home/ (ultimo accesso 16 aprile 2018).
Sito web di Wikimedia commons. https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Spinal_cord (ultimo accesso 16 aprile 2018).
3D4Medical (ultimo accesso 27 marzo 2018) recuperato da https://3d4medical.com/ .