Informazioni editoriali
Introduzione
Lo sciopero delle mosche risulta dall’invasione opportunistica dei tessuti viventi da parte delle larve di Lucilia sericata (mosche greenbottle), Phormia terraenovae (mosche blackbottle) e Calliphora erythrocephala (mosche bluebottle). Le mosche primarie come il moscerino verde iniziano a colpire le pecore vive con il vello sporco o con ferite, mentre le mosche secondarie come il moscerino blu e il moscerino nero attaccano solo le aree già colpite o danneggiate.
Le popolazioni di mosche sono maggiori durante i mesi estivi, anche se a causa dei cambiamenti climatici il periodo di rischio può essere da marzo a dicembre in alcune zone di pianura. L’intero ciclo di vita dall’uovo all’adulto può avvenire in meno di 10 giorni in condizioni ottimali.
Il colpo di mosca è una grande preoccupazione economica per gli allevatori con costi di prevenzione considerevoli per tutte le pecore a rischio. Le pecore colpite dal colpo di mosca hanno modelli di pascolo interrotti e perdono rapidamente peso soprattutto se non trattate per diversi giorni.
Le mosche femmine adulte depositano le uova su animali morti o su velli sporchi e le uova si schiudono in larve al primo stadio entro circa 12 ore. Queste larve si nutrono di pelle e materiale fecale, diventando vermi maturi del terzo stadio in soli 3 giorni se la temperatura e l’umidità sono a livelli ottimali. Le larve del terzo stadio poi cadono a terra e si impupano; le mosche mature emergono dopo 3-7 giorni tra maggio e settembre. Le mosche possono svernare nel suolo come pupe ed emergere quando la temperatura del suolo aumenta durante la primavera.
Figura 1. Le mosche adulte sono attratte dalle aree di sporcizia fecale del vello
I mosconi sono attivi e si nutrono voracemente, causando danni alla pelle e ai muscoli secernendo enzimi. I mosconi secondari sono attratti dall’odore dei tessuti in decomposizione. Le tossine rilasciate dai tessuti danneggiati e l’ammoniaca secreta dai vermi vengono assorbite attraverso le lesioni nel flusso sanguigno della pecora, causando malattia e morte nei casi gravi. Infezioni batteriche secondarie sono comuni e possono anche causare la morte se non trattate.
L’attacco delle mosche è una grande preoccupazione per il benessere degli animali: una media dell’1,5% delle pecore e il 3% degli agnelli nel Regno Unito possono essere colpiti ogni anno, nonostante le misure preventive adottate dalla maggior parte degli allevatori. Questo numero sarà molto più alto se non vengono adottate misure di controllo. Almeno il 75% degli allevamenti di pecore riportano casi di colpo di mosca ogni anno. Il colpo di mosca sulle lesioni del piede causa una grave zoppia che non porta peso, aggravando le implicazioni per il benessere della sola zoppia. La morte può risultare in casi trascurati, con una mortalità associata al colpo di mosca stimata al 5% degli animali colpiti.
A differenza della situazione per la ticchiolatura delle pecore e i pidocchi, la maggior parte del ciclo di vita della mosca si verifica fuori dalle pecore e le mosche adulte possono viaggiare a grandi distanze tra le aziende agricole.
Figura 2. Figura 2. Pascolo interrotto in questo agnello colpito dal colpo della mosca – si noti che gli altri agnelli del gruppo stanno pascolando normalmente.
Segni clinici
Le mosche adulte sono attratte da aree di vello sporco che circondano la coda o il podalico, e meno comunemente da ferite, lesioni da footrot, lesioni da lana grumosa sulla pelle, e scottature da urina intorno al prepuzio. I principali segni clinici includono:
- Isolamento dal gregge
- Lana scolorita
- Agitazione e scalciare o rosicchiare l’area colpita
- Pascolo disturbato
- Caduta dei tessuti
- Tossinemia
- Morte
Figura 3. Agnello che rosicchia il fianco e la testa della coda. Si noti la colorazione fecale del perineo causata dallo scarso controllo della gastroenterite parassitaria.
Le lesioni da colpo di mosca possono variare da piccole aree di irritazione cutanea con alcune larve a vaste aree di pelle traumatizzata e devitalizzata con conseguente morte della pecora. Più comunemente la parte posteriore della pecora sarà colpita, ma le lesioni possono essere viste anche sul garrese, sulla schiena, sulle spalle e sulla testa.
Figura 4. Colpo di mosca intorno al prepuzio con mosche attratte dalla scottatura dell’urina in questo agnello maschio castrato.
E’ un requisito legale ispezionare tutte le pecore ogni giorno durante i periodi a più alto rischio per segni di colpo di mosca; la malattia è facilmente rilevata osservando le pecore mentre pascolano. Riunire le pecore in un gruppo con i cani oscurerà questo comportamento anomalo, il che significa che i primi segni di malattia possono essere mancati.
Figura 5. La lesione da Flystrike of footrot causa grave zoppia.
Figura 6. Le larve infettano lo spazio interdigitale di una pecora con footrot (vedi sopra).
Figura 7. Le lesioni grumose della lana possono anche attrarre i mosconi, specialmente durante il tempo umido.
Diagnosi
La diagnosi si basa sull’ispezione visiva: un gran numero di mosche adulte sono viste sul vello scolorito con vermi sulla pelle annerita una volta che il vello circostante è stato sollevato. C’è un odore putrido associato. La pelle che è stata precedentemente danneggiata dal colpo di mosca può crescere lana nera.
Figura 8. Caso trascurato di colpo di mosca con un gran numero di vermi sulla pelle e nel vello circostante. Parte della lana è stata persa e la pelle è nera e coriacea.
Figura 9. La lana è ricresciuta nera dopo i danni alla pelle causati dal colpo di mosca in questo ariete Suffolk 3-4 mesi prima.
Trattamento
Il trattamento delle singole pecore colpite comporta la rimozione fisica delle larve, la pulizia e la disinfezione delle ferite e il trattamento di supporto come antibiotici, liquidi e antinfiammatori non steroidei (NSAID) sotto la direzione del vostro veterinario.
Il trattamento per immersione con un preparato a base di organofosfato può essere intrapreso, ma è più usuale trattare i singoli animali con un lavaggio per immersione applicato direttamente sulla zona colpita dopo aver prima tagliato via la lana sovrastante.
Figura 10. Questo agnello deve essere abbattuto immediatamente perché i mosconi saranno attratti da quest’area.
Figura 11. Imbavagliare le pecore a rischio.
Prodotto chimico |
Nome del prodotto |
Trattamento/Protezione |
Periodo di sospensione |
Cipermetrina |
Crovect, Ectofly, Vectocert 1.25% |
Tratta, 6-8 settimane di protezione |
8 giorni |
Alpha-cypermethrin |
Dysect, Zermasect Pecora |
Tratta, 8-10 settimane di protezione |
49 giorni |
Diazinon |
Osmonds Golden Fleece, Paracide 62 |
Tratta, Fino a 6 settimane di protezione |
49-70 giorni (a seconda del prodotto) |
Deltametrina |
Deltanil, Fly & Lice Spot On, Spotinor 10mg/ml |
Trattamento solo |
35 giorni |
Dicylclanil |
CLiK, CliK Extra, CLiKZiN |
8-19 settimane di protezione (a seconda del prodotto) |
7-40 giorni (a seconda del prodotto) |
Ciromazina |
Vetrazina |
10 settimane di protezione |
28 giorni |
Tabella 1. Riassunto dei prodotti chimici disponibili per il trattamento e la prevenzione della mosca bianca
Vedi https://www.scops.org.uk/workspace/pdfs/blowfly-product-options-table.pdf per maggiori informazioni sui prodotti adatti al trattamento e alla prevenzione,
Prevenzione e controllo
La prevenzione della mosca bianca è parte integrante del tuo piano sanitario veterinario. I costi principali del colpo di mosca sono associati alla prevenzione della malattia; l’ispezione frequente delle pecore accoppiata con trattamenti preventivi ad alta intensità di lavoro di solito costano di più che trattare pochi animali affetti, tuttavia la mancata protezione del gregge è un rischio importante per il benessere e potrebbe portare ad una grave epidemia.
Figura 12. La tosatura non deve essere ritardata altrimenti si verificherà il colpo di mosca.
Figura 13. Ci sono varie strategie che possono essere impiegate per ridurre il rischio di colpo di mosca nel gregge:
- Uso dell’allarme mosca NADIS per identificare i periodi di maggior rischio e prendere misure preventive.
- Tosatura delle pecore prima dell’inizio del periodo ad alto rischio
- Controllo della gastroenterite parassitaria causata dagli ascaridi negli agnelli per ridurre la diarrea e quindi la contaminazione fecale del vello
- Collare o stropicciare il vello intorno alla zona della coda per ridurre lo sporco del vello
- Trattamento o uso di formulazioni chimiche pour-su formulazioni chimiche per prevenire l’attacco o inibire la crescita delle larve
- Corretto smaltimento delle carcasse per ridurre al minimo le aree adatte alla deposizione delle uova da parte delle mosche
- Assicurarsi che tutte le ferite e le lesioni da footrot siano trattate prontamente
- Trappolare le mosche per aiutare a ridurre la popolazione complessiva di mosche – questo deve essere usato in combinazione con altri metodi di controllo.
E’ vitale aderire a tutte le istruzioni della scheda tecnica per quanto riguarda l’applicazione, lo smaltimento e i periodi di sospensione associati ai prodotti dips e pour-on.
Figura 14. L’immersione dovrebbe essere effettuata da operatori addestrati seguendo attentamente le istruzioni della scheda tecnica.
Si noti che l’uso dell’immersione per prevenire l’attacco dei mosconi può anche aiutare a trattare o prevenire l’infestazione da ticchiolatura delle pecore e pidocchi, riducendo la necessità di usare prodotti iniettabili contro queste infezioni. Vedere il bollettino sulla scabbia delle pecore per maggiori informazioni.
Figura 15. Applicazione topica all’area podalica.
Figura 16. Si deve prestare attenzione ad applicare la quantità corretta all’area podalica di tutte le pecore a rischio.
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