Bogotá, spagnolo ufficiale Bogotá, D.C. (“Distrito Capital”), capitale della Colombia. Si trova nella Colombia centrale, in un fertile bacino montuoso a 2.640 metri sul livello del mare, nella Cordillera Oriental delle Ande settentrionali.
Bogotà occupa una pianura in pendenza alla base di due montagne, Guadalupe e Monserrate, sulle cui creste sorgono due imponenti chiese. La città è disposta a griglia e ha un certo numero di piazze, o piazze, tra cui la Plaza Bolívar, lungo la quale si affacciano i principali edifici pubblici e le chiese. Le moderne torri di appartamenti si trovano accanto a edifici risalenti al periodo coloniale.
L’insediamento europeo a Bogotà iniziò nel 1538, quando Gonzalo Jiménez de Quesada conquistò Bacatá, la sede principale degli indiani Chibcha. L’insediamento fu battezzato Santa Fé de Bacatá: “Santa Fé” dal luogo di nascita di Quesada in Spagna, e “Bacatá” per il nome indiano originale, che fu presto corrotto in Bogotá. Il destino di Bogotá fu strettamente legato a quello del vicereame di Nuova Granada, di cui fu fatta capitale, diventando presto un centro del potere coloniale spagnolo in Sud America. I cittadini di Bogotà si rivoltarono con successo contro il dominio spagnolo nel 1810-11, ma dovettero scontrarsi con i lealisti spagnoli fino al 1819, quando Simon Bolívar prese la città dopo la sua vittoria nella battaglia di Boyacá. Ottenuta l’indipendenza dalla Spagna, nel 1821 Bogotà fu nominata capitale della Gran Colombia, una confederazione che includeva le attuali repubbliche di Venezuela, Ecuador, Panama e Colombia. Quando la confederazione fu sciolta nel 1830, rimase la capitale della Nuova Granada, che più tardi divenne la Repubblica di Colombia.
Turbolente lotte per il potere politico nella capitale, così come il suo isolamento geografico, bloccarono la crescita e la prosperità di Bogotà nel XIX secolo. Nell’aprile del 1948 la città fu gravemente danneggiata da disordini e un’ondata di violenza, nota come bogotazo, travolse la regione. Le sommosse continuarono a Bogotà fino al 1958, quando i partiti liberale e conservatore raggiunsero un accordo.
Bogotà è la sede delle industrie di pneumatici, chimiche e farmaceutiche della nazione, ma le sue attività principali sono commerciali. Una borsa valori (1928) e le principali banche si trovano in città. È l’hub dei viaggi aerei in Colombia e la sede di Avianca (Aerovías Nacionales de Colombia), la prima compagnia aerea commerciale del Sud America. Le ferrovie collegano Bogotá con la costa caraibica a nord e via Puerto Berrío con la costa del Pacifico a ovest. Bogotà si trova sulla sezione colombiana delle autostrade Panamericana e Simón Bolívar e ha collegamenti stradali con tutte le principali città colombiane.
L’Università Pontificia Xavier (1622) e l’Università di Santo Tomás (1580) sono tra le diverse eccellenti università di Bogotà. Altre istituzioni culturali includono l’Istituto Botanico, il Conservatorio Nazionale di Musica, il Museo Nazionale, l’Osservatorio Astronomico Nazionale, la Biblioteca Nazionale e il Teatro Columbus. Ci sono anche un planetario, un museo di storia naturale, diverse gallerie d’arte moderna e il Museo dell’Oro, che ospita la più grande collezione al mondo di oggetti d’oro precolombiani.