Sprite è probabilmente la bevanda gassata al lime più famosa del mondo. Ma cos’altro ci si potrebbe aspettare da una bevanda portata sul mercato dalla monopolizzante Coca Cola Corporation?
La Sprite originale al gusto di lime rimane popolare come sempre, e si è espansa in una varietà di gusti tra cui mirtillo, ciliegia e versioni zero. Sprite è disponibile in più di 190 paesi, il che è impressionante considerando la concorrenza.
Queste sono le attuali varianti di Sprite disponibili sul mercato:
- Sprite
- Sprite Zero Sugar
- Sprite Cherry
- Sprite Cherry Zero Sugar
- Sprite Cranberry
- Sprite Cranberry Zero Sugar
- Sprite Tropical Mix
- Sprite “Lymonade”
Tutti questi sono tecnicamente considerati vegani, a meno che non siate pesantemente contrari all’uso di ingredienti discutibili come i colori artificiali & sapori, così come (alcuni) sapori naturali.
Quindi, Sprite è davvero vegana?
Al tempo stesso, dobbiamo tenere a mente che il veganismo per alcuni va oltre gli ingredienti utilizzati, e in molti casi, riguarda l’impatto del prodotto sull’ambiente, le sue implicazioni etiche, e l’ethos della società che lo produce.
A volte si ha una società che accidentalmente produce prodotti vegan-friendly, ma purtroppo, è favorevole a condurre test sugli animali. (Red Bull è un esempio)
Aromi naturali nella Sprite.
Un ingrediente discutibile della Sprite è elencato sull’etichetta come un aroma naturale.
Secondo la FDA, gli aromi naturali sono derivati dalla natura, o sintetizzati da qualcosa derivato dalla natura. Possono provenire da una fonte vegetale o da una fonte animale.
Usare la parola “aroma naturale” lo fa sembrare sicuro e organico, ma credo che la verità a volte sia più brutta di così.
Per esempio, il castoreum è un comune aroma naturale che deriva dalle secrezioni anali di un castoro, che viene usato per creare aromi di vaniglia, e in alcuni casi, per migliorare i sapori di fragola e lampone. Inoltre, gli aromi naturali non sono effettivamente “naturali”.
Spesso, gli aromi naturali sono ricreati in laboratorio attraverso la sintesi artificiale. Per esempio, il sapore naturale in una bevanda al mirtillo non è stato creato semplicemente schiacciando i mirtilli, ma è il risultato di un processo fatto in laboratorio.
Colori artificiali in Sprite “Lymonade”.
La Sprite “Lymonade” è l’unica lattina Sprite con colori aggiunti. Contiene il Giallo 5, che è usato per riflettere il colore di quello che dovrebbe essere una limonata.
Il problema con i colori artificiali, come ho detto, è che vengono periodicamente testati sugli animali. Durante questo processo, gli animali vengono sottoposti a procedure dolorose e, in alcuni casi, sviluppano tumori maligni e altre condizioni che li portano alla morte.
Alcuni suggeriscono che questo è un male necessario perché i test sono necessari per dimostrare la sicurezza o il pericolo di tali sostanze. Alcuni suggeriscono anche che questo avviene raramente, quindi si suppone che non abbia lo stesso impatto dell’evitare ingredienti animali flagranti.
Tuttavia, ho scoperto che a causa delle gravi implicazioni per la salute dei colori aggiunti, c’è la necessità di eseguire periodicamente dei test sugli animali.
Ecco un esempio di due test, uno fatto nel 2017 e un altro nel 2018.
Alcuni vegani sono contro i colori, ma ci sono anche altri che sono d’accordo a mangiare prodotti con colori artificiali.
Un’alternativa più vegana di Sprite.
Salute, è sicuramente superiore alla Sprite, o a qualsiasi altra bevanda gassata tradizionale.
Tuttavia, non ci si può aspettare che Zevia abbia lo stesso sapore di una bevanda gassata tradizionale, anche se i sapori (lime, cola, zenzero, ecc) sono simili nel nome.
Detto questo, le recensioni su Amazon sono incredibili, ed è sicuramente una bevanda che vale la pena di provare e potenzialmente bere invece di bevande tradizionali.
Bottom Line: Sprite è tecnicamente vegana.
Sprite non ha ingredienti di origine animale. Pertanto, è considerata vegana.
Detto questo, ha ancora alcuni ingredienti discutibili come i “sapori naturali”, e uno dei sapori della Sprite contiene un colore artificiale chiamato giallo 5, che, come ogni colore, è associato alla sperimentazione animale.
Alla fine, si riduce all’individuo, e se lui/lei è un vegano che tollera l’uso di ingredienti artificiali (e sapori naturali ombrosi) o no.
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Grazie per aver letto questo post sul blog, e fammi sapere se hai finito per assaggiare e gradire la bevanda Zevia. 🙂
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