Investire in fondi indicizzati per principianti

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Potresti aver sentito parlare dei fondi indicizzati da un amico, in TV o in un podcast. Ma cosa sono esattamente? Un fondo indicizzato è un tipo di fondo comune o un fondo scambiato in borsa (ETF). È composto da azioni o obbligazioni che cercano di guadagnare lo stesso rendimento di un particolare indice.

Ma i fondi indicizzati sono adatti a te? Scopri i pro e i contro, come i fondi indicizzati si confrontano con i fondi a gestione attiva e come scegliere un fondo indicizzato per il tuo portafoglio.

Che cos’è un fondo indicizzato?

Migliaia di indici tracciano i movimenti di vari settori, mercati e strategie di investimento su base giornaliera, e sono utilizzati per determinare la salute e la performance del mercato. Per esempio, il Dow Jones Industrial Average è un ampio indice di mercato composto da 30 azioni blue-chip, mentre l’U.S. Global Jets Index traccia l’industria globale delle compagnie aeree come indice di settore. L’indice può anche agire come il benchmark di un mercato, o un modo di misurare la performance.

Non si può investire direttamente in un indice, in quanto è puramente un costrutto matematico. Tuttavia, è possibile investire in un fondo indicizzato, sia attraverso un fondo comune indicizzato o un ETF. La maggior parte dei fondi indicizzati copiano esattamente l’indice detenendo tutti i titoli dell’indice, ma a volte un fondo approssima l’indice con un campione dei titoli, o con derivati aggiuntivi, come opzioni e futures.

I fondi indicizzati rappresentano meno del 40% delle attività investite in fondi comuni.

I fondi indicizzati sono gestiti passivamente, il che significa che di solito tengono ciò che è nell’indice (che cambia raramente) per massimizzare i rendimenti e minimizzare i costi. La maggior parte dei fondi comuni e alcuni ETF sono gestiti attivamente, dando ai gestori di fondi la possibilità di scambiare qualsiasi titolo nel loro segmento di mercato tutte le volte che vogliono nel tentativo di battere il benchmark.

Questi sono alcuni esempi di fondi indicizzati e cosa ognuno di essi traccia:

  • Vanguard 500 Index Fund (VFIAX): 500 delle più grandi aziende negli Stati Uniti
  • iShares Russell 2000 ETF (IWM): 2000 azioni statunitensi a piccola capitalizzazione
  • Fidelity Sustainability Bond Index Fund (FNDSX): Obbligazioni che soddisfano criteri ambientali, sociali e di governance
  • Global X Millennials Thematic ETF (MILN): Società statunitensi che beneficiano delle abitudini di spesa della generazione millennial
  • Direxion Work From Home ETF (WFH): Società statunitensi che beneficiano delle persone che lavorano a casa

Trova altri ETF basati su indici nella nostra lista dei migliori ETF.

Pro e contro dei fondi indicizzati

Pro

  • Prestazioni affidabili

  • Costi inferiori

  • Trasparenza

  • Diversificazione semplice

Contro

  • Mancanza di flessibilità

  • Raramente supera l’indice

  • Errore di tracciamento

  • Differenze di gestione

Vantaggi dei fondi indicizzati

  • Prestazioni affidabili: Gli investitori dovrebbero ottenere lo stesso rendimento dell’indice, meno i costi di gestione del fondo. Storicamente, i fondi indicizzati hanno rendimenti migliori dei fondi gestiti attivamente.
  • Costi inferiori: La composizione del portafoglio di un fondo indice cambia raramente, il che si traduce in minori costi di trading e minori tasse per l’investitore. Inoltre, i costi operativi del fondo sono ridotti, poiché non c’è bisogno di assumere gestori di portafoglio, ricercatori di azioni e pagare commissioni per il trading costante. In media, i costi dei fondi attivi sono circa l’1,3%, o $1,30 per ogni $100 nel fondo.
  • Trasparenza: Molti fondi indicizzati tengono semplicemente ciò che è nell’indice (che cambia raramente) in modo che gli investitori possano vedere le partecipazioni del fondo in qualsiasi momento. Questa trasparenza permette di giudicare meglio il rischio di un fondo indice basato su queste partecipazioni. Per esempio, un fondo indice che segue il settore volatile del petrolio e del gas può essere molto più rischioso di un fondo indice obbligazionario.
  • Diversificazione semplice: Piuttosto che comprare azioni individuali e tentare di creare il proprio portafoglio, si possono comprare fette di centinaia o migliaia di aziende in una volta sola. La diversificazione all’interno di quel portafoglio pronto minimizza il rischio – se un’azione o un’obbligazione è giù (per un giorno o un anno), un’altra è probabilmente su.

Contro dei fondi indice

  • Mancanza di flessibilità: Poiché il mandato del fondo è quello di seguire l’indice, il fondo tipicamente tiene gli stessi titoli, indipendentemente dalla direzione del mercato. Il gestore del fondo non può vendere i titoli che stanno sottoperformando, specialmente durante un ampio calo del mercato.
  • Raramente supera l’indice: La mancanza di flessibilità significa che è improbabile che i fondi indicizzati registrino un rendimento superiore al benchmark. E mentre gli investitori sono garantiti dal rendimento dell’indice quando il mercato (o il settore) si riprende, sono anche garantiti dalla perdita dell’indice quando il mercato scende.
  • Tracking error: La differenza tra il rendimento di un fondo indicizzato e la performance del suo indice di riferimento è un riflesso dei costi di gestione di un portafoglio. Questo è chiamato “tracking error”. Quando si confrontano fondi indicizzati che tracciano lo stesso indice, scegliere sempre quello con un tracking error minore.
  • Differenze di gestione: Gli indici non sono misurazioni scientifiche oggettive, ma creati da aziende che determinano la composizione di un indice. Il processo decisionale non è molto regolamentato e non sempre trasparente e può essere influenzato da approcci di gestione globali. A volte i fondi indice e l’indice hanno gli stessi manager, il che può creare un conflitto di interessi.

Come scegliere un fondo indicizzato?

Prima di acquistare un fondo indice, gli investitori devono valutare alcuni fattori importanti:

  • Tolleranza al rischio: Quanto rischio siete disposti a correre per il rendimento previsto, e quali sono i rischi specifici associati al fondo? La strategia di questo fondo si adatta ai tuoi obiettivi di investimento?
  • Commissioni: Quanto pagherete per comprare, possedere e vendere il fondo? Confrontare fondi che coprono lo stesso settore è un buon modo per confrontare i costi.
  • Orizzonte temporale: Quando avrete bisogno del denaro?

Come per qualsiasi veicolo di investimento, l’investitore dovrebbe leggere tutte le informazioni disponibili sul fondo, specialmente il prospetto del fondo.

La linea finale: I fondi indicizzati sono un buon investimento?

Negli ultimi 10 anni, i fondi indicizzati, gli ETF e i fondi comuni hanno costantemente superato i fondi a gestione attiva. In generale, i fondi indicizzati possono essere un ottimo investimento. Tuttavia, prima di investire, ricercate attentamente i possibili acquisti di fondi indicizzati o ETF, poiché non sono tutti uguali. Alcuni investitori possono trovare le proprie risposte, mentre altri potrebbero aver bisogno dell’aiuto di un consulente finanziario.

La bilancia non fornisce servizi e consigli fiscali, di investimento o finanziari. Le informazioni sono presentate senza considerare gli obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio o le circostanze finanziarie di qualsiasi investitore specifico e potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. La performance passata non è indicativa di risultati futuri. L’investimento comporta un rischio, compresa la possibile perdita del capitale.

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