Di tutta la musica del mondo, ce n’è qualcuna che ci commuove, ci tocca e ci sconvolge più di altre. Tra violino, tenore, funk e lingua italiana, la canzone italiana ne fa spesso parte. Per la sua diversità, ma anche per le sue hit, che fanno venire voglia a tutti di avvicinarsi il più possibile alla musica.
La musica italiana è la più bella incarnazione di quest’arte, con hit che hanno fatto il giro del mondo e vengono cantate a squarciagola ogni volta che se ne presenta l’occasione.
Quali sono le più belle canzoni del patrimonio italiano? Bene, ecco la nostra top 10!
- 1 – Ti amo d’Umberto Tozzi, una hit in tutto il mondo
- 2 – Con te partirò d’Andrea Bocelli, Un inno italiano
- Song Break: Che musica dovrei ascoltare per imparare l’italiano?
- Il tuo livello linguistico
- Il tuo stile di musica preferito
- 3 – Sara perché ti amo de Ricchi et Poveri, Una canzone senza età
- 4 – L’italiano di Toto Cutugno, L’inno italiano messo in musica
- 5 – La solitudine di Laura Pausini, una hit italiana che attraversa le generazioni
- 6 – Bella Ciao, una hit di culto
- Intervallo: Come memorizzare le canzoni italiane
- Se sei appena agli inizi
- Quando sei un po’ più avanzato
- Quando puoi tenere una conversazione in italiano
- 7 – Vivo per lei de O.R.O, Una hit italiana in più lingue
- 8 – Volare (Nel Blu Dipinto Di Blu) de Domenico Modugno, Una canzone classica italiana
- 9 – Cosa della vita, d’Eros Ramazzotti et Tina Turner, An Explosive Duo
- Mettendo il lettore in pausa: Posso imparare l’italiano con la musica?
- 10 – O sole mio di Luciano Pavarotti
1 – Ti amo d’Umberto Tozzi, una hit in tutto il mondo
Se vivi su un altro mondo, probabilmente non conosci questa canzone, o meglio questa hit, conosciuta in tutto il mondo. Pubblicata nel 1977, Ti Amo è un inno che tutte le generazioni hanno ripreso negli anni. Umberto Tozzi ci dà un’interpretazione magistrale di una canzone tipicamente italiana il cui testo è un’ode all’amore.
In effetti, mentre Ti Amo significa letteralmente “ti amo”, non ci sono dubbi sulla natura lirica di queste parole e della musica, che fa battere il cuore di tutti. Mentre la cantante francese Dalida ne ha fatto una cover, lo stesso Umberto Tozzi ne ha fatto una versione mista alla lingua di Molière nel 2002, con la cantante Lena Ka. È il titolo Ti Amo (proprio quelle parole, non la canzone stessa), che oggi viene usato di tanto in tanto al cinema.
E per quelli che ricordano la musica degli anni ’80 e il formaggio che colava dalle sue note possono ricordare Laura Branigan che copre due canzoni di Umberto Tozzi, Gloria e Ti Amo…
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2 – Con te partirò d’Andrea Bocelli, Un inno italiano
Lo stesso vale per questo monumento di una canzone, creata da Francesco Sartoriet e interpretata da Andrea Bocelli negli anni 90. Cantata originariamente al festival di San Remo, questa canzone non ha vinto la competizione, ma il successo mondiale che ha incontrato vale quella piccola sconfitta.
Tradotta in diverse lingue, tra cui l’inglese o lo spagnolo, Con te partiro (“With You I’ll Go”, in inglese) è l’incarnazione di un successo italiano, che porta poi a molteplici cover. Si potrebbe citare quella di Donna Summer, che nel 1999 le ha dato un tocco pop-dance con I Will Go with You.
Anche qui, molti film e serie si appropriano del messaggio, della musicalità e del ritmo, per abbinare il più possibile le loro storie. Se questa cantante italiana è conosciuta oggi, è grazie a questo brano, un misto di lentezza, potenza vocale, e cultura italiana. Quindi non ha nulla da invidiare alla canzone pop inglese!
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Song Break: Che musica dovrei ascoltare per imparare l’italiano?
Risposta breve: la canzone appena menzionata è un ottimo esempio di musica pop italiana adatta all’apprendimento di questa bella lingua.
Con Te Partirò non contiene alcun vocabolario complesso o strutture grammaticali e il suo tempo è ideale per qualsiasi studente di lingua italiana per sentire chiaramente ogni parola cantata.
Naturalmente, la dizione nitida e la voce potente di Bocelli rendono la sua interpretazione di questa ballata particolarmente utile.
Per riferimento, si potrebbe confrontare la semplice eleganza del testo di questa canzone con il linguaggio e il fraseggio più elaborati usati nel suo duetto Perfect con Ed Sheeran – un brano che sarebbe più adatto a qualcuno con competenze avanzate di lingua italiana da imparare.
Questo confronto dimostra che, nella scelta della musica per aiutarti a imparare l’italiano, devi considerare un paio di fattori.
Il tuo livello linguistico
Allora che abbiamo appena toccato questo aspetto della musica come strumento di apprendimento, esaminiamo il punto più in profondità.
La tua capacità di parlare e capire l’italiano è fondamentale per determinare quali canzoni aggiungere alla tua playlist.
Come spesso accade nella musica, un cantante unirà o contrarrà le parole per farle rientrare nell’arrangiamento della musica. Questa pratica porta a fraintendimenti spesso esilaranti come:
- The girl with colitis goes by (la ragazza con gli occhi caleidoscopici – Lucy in the Sky with Diamonds)
- Thump her oily hairpins when it’s raining (Thunder only happens… – Dreams)
- Here we are now, in containers (Here we are now, entertain us – Smells Like Teen Spirit)
- Saving his life from this warm sausage tea (Spare him his life from this monstrosity – Bohemian Rhapsody)
- All the lonely Starbucks lovers (got a long list of ex-amanti – Blank Space)
- Immagino che lui sia un esperto e io più un avvocato (Immagino che lui sia una Xbox e io più Atari – Forget You)
- I funghi sono cattivi (Must wanna get nasty – Blurred Lines)
- Scusatemi mentre bacio questo ragazzo (Excuse me while I kiss the sky – Purple Haze)
Tali mondegreens – la parola che definisce questo fenomeno sono comuni in inglese e, fortunatamente, (per lo più) sfociano solo in una risata.
Ora immaginate di interpretare male il testo di una canzone nella lingua che state studiando. Come minimo, un tale errore ti porterebbe a non capire il significato di quella parola e, nel peggiore dei casi, potrebbe risultare nel tuo abuso.
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Il tuo stile di musica preferito
La seconda componente critica della selezione della musica italiana per l’apprendimento è il tipo di musica con cui ti relazioni di più.
Se la musica rap è il tuo modo di divertirti ed esprimerti, potresti allontanarti dall’opera italiana e persino dalla musica pop italiana.
Qui il tuo Superprof inserisce una nota di cautela.
Potresti pensare che il rap, la poesia parlata a ritmo invece che cantata, sarebbe più facile da capire proprio perché è parlata. Tuttavia, le canzoni, non i rap, sono migliori per imparare la lingua.
I segni distintivi della musica rap includono un uso pesante dello slang, spesso rappato molto velocemente – a volte incoerentemente, con parole che corrono insieme e con appena un cenno alla grammatica corretta.
Nota che questa non è una condanna del genere nel suo complesso, solo come risorsa per imparare a parlare italiano.
Un altro tipo di musica su cui essere selettivi è l’opera.
Alcune delle arie più leggere del genere hanno attraversato i media popolari; Nessun Dorma, dalla Turandot, è un primo esempio di ciò.
Potresti ricordare la pubblicità di Burger King in cui Luciano Pavarotti cantava quella canzone mentre anticipava il suo whopper alla fiamma, per esempio.
Nessun Dorma sarebbe un eccellente esempio di musica operistica per imparare l’italiano, così come Ave Maria e O Sole Mio. Potresti voler stare lontano da Figaro e Caruso fino a quando non avrai migliorato un po’ le tue competenze linguistiche, però.
Similmente, se sei quasi madrelingua o bilingue, potresti trovare beneficio nell’esplorare la cultura rap italiana attraverso la sua musica. Finché non raggiungi quel livello, dovresti risparmiare i tuoi Shade, Capo Plaza e Rocco Hunt.
3 – Sara perché ti amo de Ricchi et Poveri, Una canzone senza età
Ricchi e Poveri è un gruppo di musica popolare italiana che probabilmente non hai mai sentito nominare. Eppure, questo è lo stesso gruppo che nel 1981 eseguì la grande canzone Sara perché ti amo che, probabilmente, avrai sentito innumerevoli volte nei programmi televisivi e nelle radio italiane.
Presentata alla 31esima edizione del Festival di San Remo, questa canzone è ormai un successo ma allora si era classificata solo quinta nella competizione. Oggi, più di un milione di copie di questo titolo sono state vendute solo in Francia, ed esistono varie versioni (tra cui una in spagnolo, o un’altra cover in francese di Karen Cheryl). Canzoni popolari italiane, non c’è altro da dire!
4 – L’italiano di Toto Cutugno, L’inno italiano messo in musica
Lasciatemi cantare vi dice qualcosa? Questo famosissimo testo è opera di Toto Cutugno, che, in Italiano, mostra un’immagine della musica italiana popolare e bella allo stesso tempo. Presentata per la prima volta nel 1983 al Festival di San Remi, questa canzone fu un successo clamoroso che si diffuse in tutto il mondo.
E per una buona ragione, un vero inno italiano, questa ode alla terra delle Vespe è ripetuta ovunque, sempre, da tutti. Viva Italia!
5 – La solitudine di Laura Pausini, una hit italiana che attraversa le generazioni
Se c’è una canzone mitica che ha scosso e scandito gli anni 90, è questa! Infatti, La Solitudine di Laura Pausini è senza dubbio la canzone di una generazione, ma anche di uno stato d’animo. È la storia di una separazione tra due adolescenti. L’amore, tema fondante della musica, risuona qui con la voce della bella donna italiana per non essere presto dimenticato.
Presentata per la prima volta nel 1993 al Festival di San Remo, questa hit fu un enorme successo, così Laura Pausini decise di adattarla in spagnolo un anno dopo, con il titolo “La Soledad”. Questo dà al testo della canzone una prospettiva completamente diversa, proprio come il suo paese d’origine!
6 – Bella Ciao, una hit di culto
Negli ultimi mesi, Bella Ciao è diventato un vero simbolo, ripreso da tutte le generazioni, e cantato dalle più attuali star francesi. All’origine di questo successo, la serie spagnola La Casa de Papel, che l’ha usata come sigla, e l’ha diffusa in tutto il mondo, appunto. Ma la genesi di questo titolo è ben diversa.
Infatti, in origine era una canzone di rivolta italiana, che celebrava l’impegno dei partigiani e dei combattenti della resistenza durante la seconda guerra mondiale. Da allora, questa canzone è stata eseguita in tutto il mondo ed è diventata un vero inno internazionale, che tutti conosciamo e riconosciamo, ancora di più oggi. Artisti come Manu Chao ne hanno fatto la loro versione, per la nostra grande gioia!
Intervallo: Come memorizzare le canzoni italiane
Per molti amanti della musica, memorizzare le loro canzoni preferite è sia uno sforzo che un lavoro d’amore.
Per alcuni, imparare quei testi è senza sforzo mentre altri possono ‘riavvolgere’ il loro lettore più e più volte per catturare una parola particolarmente sfuggente. Alcuni addirittura saltano su internet per cercare quelle frasi allettanti.
Come fa uno studente di lingua italiana ad imparare a memoria le parole delle sue canzoni italiane più amate?
Se sei ansioso di cantare insieme alla tua ballata preferita del paese a forma di stivale, stai sicuro che anche tu puoi trovare quei testi online.
L’unica nota di cautela necessaria è quella di fare attenzione alla complessità del vocabolario… anche se spulciare i testi delle canzoni sarebbe un ottimo modo per espandere il tuo lessico di parole italiane.
Per quanto riguarda la nota di cautela: sarebbe una buona idea non andare troppo oltre il tuo livello linguistico. A differenza del latino, l’italiano non è declinato; tuttavia, ci possono essere cambiamenti sostanziali alle singole parole quando sono scritte nel genere maschile/femminile e nella forma plurale.
Con queste avvertenze in mente, scopriamo i modi migliori per memorizzare le canzoni che amiamo.
Se sei appena agli inizi
Se hai appena iniziato a imparare l’italiano, sei al massimo dell’eccitazione e della passione per l’apprendimento. Potresti pensare di essere in svantaggio perché conosci solo una manciata di parole ma, in realtà, sei ben posizionato per ottenere il massimo dalla musica italiana!
Cerca di distinguere e imitare i suoni, anche se al tuo livello attuale riesci a cogliere solo le ‘o’, ‘a’, ‘nu’ e ‘na’. Più tardi, quando imparerai più vocabolario, potrai tornare a quelle canzoni e inserirvi nuove parole.
Quando sei un po’ più avanzato
Una volta che hai qualche centinaio di parole italiane nel tuo lessico e conosci qualche tempo verbale, ti sarà più facile scegliere le espressioni, soprattutto quelle più usate, come ‘mi/mio’ e ‘te/tu/ti’, ‘bello/bella’, ‘caro/cara’ e altre.
Si dovrebbero usare le parole che si riconoscono, insieme alla musica, come ancore; una sorta di puzzle da riempire negli spazi vuoti che si completerà più tardi, man mano che si padroneggiano altre parole.
Quando puoi tenere una conversazione in italiano
Se i tuoi studi sono progrediti al punto che puoi parlare abbastanza bene in italiano, memorizzare canzoni italiane può essere naturale come respirare.
Ci sono comunque alcuni trucchi che potresti usare per rendere più facile imprimere le tue canzoni italiane preferite nella memoria.
Senti le frasi che si ripetono. Queste frasi si trovano generalmente nel ritornello della canzone o, se non c’è un ritornello, all’inizio o alla fine di ogni strofa. Imparare a memorizzarle renderà gli altri versi molto più facili da memorizzare.
A questo punto, troverai un vero valore nel leggere i testi delle canzoni mentre canti. Vedere le parole mentre le senti e le pronunci funziona come un pugno 1-2-3 sulla tua memoria, rendendo più probabile che tu cementi quella canzone saldamente nei tuoi banchi di memoria.
L’intervallo è finito; torniamo alla nostra lista di canzoni!
7 – Vivo per lei de O.R.O, Una hit italiana in più lingue
Se dovessimo tradurre il titolo di questa canzone in inglese, sarebbe “I live for her”. È così che Hélène Ségara e Andrea Bocelli interpretarono questo titolo nel 1997. Eppure, anche se questi sono i cantanti più famosi, Vivo per lei è stata eseguita per la prima volta dal gruppo italiano ORO nel 1995.
Da allora, questo monumento della canzone italiana ha girato il mondo e ha visto più di una versione, dall’inglese Hayley Westenra alla tedesca Judy Weiss, alla spagnola Marta Sanchez. Tra le canzoni d’amore, questa si trova in una buona posizione nella classifica italiana, mostrando il ruolo del compositore così come quello del direttore d’orchestra, tra ballata e testo impegnato
8 – Volare (Nel Blu Dipinto Di Blu) de Domenico Modugno, Una canzone classica italiana
Ecco, è una canzone piena di emozione che la musica e il patrimonio italiano ci consegna. Tradotto come “Volare”, questo titolo è diventato un monumento dalla sua prima esibizione all’Eurovision Song Contest del 1958, quando si classificò terzo. Questa versione di Domenico Modugno è stata anche insignita di numerosi premi mondiali.
Tra questi, il Grammy Award per la registrazione dell’anno e il Grammy Award per la canzone dell’anno nel 1959. Questa melodia senza tempo, che tutti conosciamo risolutamente, la colloca come uno standard italiano, che fa brillare il paese con questa melodia riconoscibile tra migliaia.
9 – Cosa della vita, d’Eros Ramazzotti et Tina Turner, An Explosive Duo
Questa canzone, datata 1993, è anche un duetto creato nel 1997 tra due monumenti musicali nel mondo: Tina Turner ed Eros Ramazzotti. Molti sostengono e affermano che è il miglior cantante italiano della sua generazione, e questa hit non può dimostrare il contrario. Perché chi di noi non ha mai sentito o anche solo canticchiato il testo di questa hit? Non molti, mi sembra!
Mettendo il lettore in pausa: Posso imparare l’italiano con la musica?
In generale, la musica è utile per imparare qualsiasi cosa, sia la matematica che la lingua.
Gli studi dimostrano che ascoltare la musica mentre si studia aiuta a ridurre lo stress e a creare un ambiente positivo. La musica aiuta anche a costruire la motivazione e aumenta l’impegno in modo che lo studente afferri più facilmente il materiale a portata di mano.
Uno dei maggiori benefici dell’uso della musica come strumento di apprendimento è che può migliorare la memoria – la memorizzazione delle informazioni e il loro richiamo.
Solo per queste ragioni, varrebbe la pena ascoltare la musica mentre si impara, ma si può imparare l’italiano semplicemente ascoltando musica italiana?
Non possiamo mai dire ‘mai’ ma, praticamente, la risposta a questa domanda è ‘no’.
Si potrebbe pensare alle canzoni come a dei frammenti sonori, uno sguardo stuzzicante su una cultura, una breve narrazione che descrive in dettaglio un’esperienza, una situazione o un’emozione limitata.
Al contrario, la lingua italiana è complessa e corposa, con centinaia di migliaia di parole, la maggior parte delle quali non si sentono in nessun testo di canzone.
Inoltre, mentre le canzoni possono impiegare uno o due tempi verbali – “tu vieni da me nei miei sogni” e “ho camminato al chiaro di luna” sono due esempi, la lingua stessa contiene non meno di 21 tempi verbali, cinque dei quali sono comunemente usati.
E non abbiamo nemmeno menzionato i vari stati d’animo: congiuntivo, condizionale e infinito sono solo tre dei sette totali.
A causa della licenza poetica – in particolare, l’allontanamento dalle regole standard della lingua spesso usate quando si scrivono i testi delle canzoni, non ci si può aspettare che le canzoni replichino la corretta struttura della frase o anche che comprendano le regole che governano l’ordine delle parole, non importa quante canzoni italiane si ascoltino.
Si dovrebbe pensare alla musica italiana come uno strumento per aiutare i vostri studi piuttosto che come un metodo di apprendimento in sé.
I tuoi corsi di lingua italiana e il contatto che hai con i madrelingua italiani dovrebbero essere le tue fonti principali per imparare a parlare italiano.
Lascia che le canzoni italiane siano un tesoro delizioso che assapori sulla tua strada verso la fluidità, aiutandoti occasionalmente ma soprattutto sollevandoti.
Ecco l’ultima canzone della nostra lista.
10 – O sole mio di Luciano Pavarotti
Questa canzone napoletana, eseguita da Luciano Pavarotti, è una superba introduzione alla cultura italiana e alla sua musica. Questo cantante lirico interpreta perfettamente le parole di un titolo universale, pubblicato originariamente nel 1898. Molti altri interpreti si sono succeduti, come Elvis Presley, Enrico Caruso o Rachid Taha, nel 2013. Un pezzo di musica tradizionale come non se ne fanno più!
Come avrete capito, l’Italia e la lingua italiana hanno più di un trucco nella loro borsa, quando si tratta di farci ondeggiare al suono della loro musica. Tra artisti di culto e titoli con accenti da inno, qui risuona tutta una parte della cultura e dell’identità italiana, con voci e testi altrettanto potenti.
Dalla musica classica alla musica pop: e se le migliori canzoni del mondo fossero italiane?