Un alto grado di coscienziosità – la tendenza a seguire le norme della società, a pianificare e ad essere diretto al compito e all’obiettivo – ha dimostrato di predire una migliore salute fisica e funzionamento. In un recente studio condotto da ricercatori dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, la coscienziosità degli anziani sembra influenzare anche lo stato di salute dei loro coniugi, un effetto chiamato “coscienziosità compensatoria”. A differenza della coscienziosità, il nevroticismo – una tendenza duratura a sperimentare stati emotivi negativi, spesso accompagnati da ansia o stress – non ha predetto lo stato di salute del coniuge o del partner.
Tuttavia, le persone che hanno ottenuto un punteggio elevato sia nel nevroticismo che nella coscienziosità erano più sani degli altri, forse perché l’accresciuto senso di preoccupazione ha lavorato sinergicamente per risultare in un maggior grado di consapevolezza della salute del coniuge. Le mogli degli uomini con questa combinazione di tratti di personalità hanno riportato una salute migliore rispetto alle altre donne. Un marito che è ansioso per la salute della moglie potrebbe essere spinto ad attività che migliorano la sua salute, spiegano gli autori. Tuttavia, questo effetto compensativo non è apparso per i mariti di donne con alto nevroticismo e coscienziosità.
Guardando 2.006 auto-rapporti da 2.203 coppie che hanno partecipato al NIA-funded Health and Retirement Study di persone di 50 anni e più, i ricercatori hanno trovato che la coscienziosità degli adulti anziani ha previsto i risultati di salute dei loro coniugi sopra e oltre la personalità dei coniugi stessi. “Questi risultati suggeriscono che un partner coscienzioso è benefico per la salute di un individuo, non importa quanto coscienzioso sia quell’individuo”, concludono. “I partner con un alto livello di coscienziosità potrebbero essere fornitori di supporto più affidabili e coerenti e potrebbero essere una fonte di consigli e feedback più costruttivi su questioni legate alla salute”.