Mid-Term Break

author
5 minutes, 30 seconds Read

Mid-Term Break di Seamus Heaney

Il gioco del titolo sulla parola break (‘tempo fuori dalla scuola’) si riferisce in modo più toccante a una tragedia a cui Heaney fu esposto all’età di quattordici anni e che portò a un momento di separazione che avrebbe influenzato tutta la sua vita.

Dai cambiamenti particolari nella sua routine quotidiana, passando per le fasi della realtà nascente, fino allo straziante impatto visivo di un cadavere deposto nella sua bara, Heaney arriva a comprendere l’irreversibilità della morte del fratello minore Christopher (come risultato di un incidente d’auto nel febbraio 1953). Guidato a casa da scuola, risponde impassibilmente alle reazioni della famiglia e dei vicini prima di trovarsi faccia a faccia con il fratello defunto e trovare una forma di parola che esprima l’amara ironia.

Lo scolaro è segregato nell’infermeria del college; la sua mente indiscreta passa il tempo contando le campane che chiudono le lezioni (la scelta delle parole fornisce al lettore un senso di presagio che il giovane non ha ancora colto per sé).

Per quanto fuori dall’ordinario possano essere sembrati gli ‘altri’ che lo vanno a prendere, una volta a casa, si trova faccia a faccia con il padre in lacrime, inaudito in un uomo che aveva sempre preso i funerali di petto; poi è imbarazzato dai protocolli di cordoglio dei vicini: un duro colpo … stringimi la mano … ‘scusa per il disturbo’. Solo il bambino nella sua carrozzina, indifferente agli eventi, sembra contento di vederlo per il suo bene. Egli è consapevole dei commenti sussurrati all’interno della riunione sul suo status nella famiglia (il più anziano / Via a scuola). Registra le risposte afflitte di sua madre (sospiri arrabbiati e senza lacrime).

La sua giovane mente registra l’ora precisa in cui il corpo di Christopher è stato portato a casa per giacere nella casa di famiglia, con quale mezzo (ambulanza) e in quale stato: il cadavere soppresso e fasciato dalle infermiere.

Il giorno dopo il ragazzo stava davanti alla bara dove, a simboleggiare la fragilità della bellezza e dell’innocenza, Bucaneve/ E candele rasserenavano il capezzale. Nota il pallore e il livido del papavero su un viso tanto addormentato quanto morto, altrimenti risparmiato da brutte ecchimosi: Nessuna cicatrice sgargiante, il paraurti lo ha messo al tappeto.

Di fronte a una persona così cara, così giovane e così piccola il ragazzo è improvvisamente colpito dall’enormità della cosa e trova l’unico modo che conosce per esprimere il suo dolore: una somma matematica da scolaretto emotivamente potente: Una scatola di quattro piedi, un piede per ogni anno.

La poesia riesce in modo molto commovente a mescolare diversi temi: il senso di finalità che colpisce l’oratore solo lentamente; il silenzio e la solennità del processo pre-funerario cattolico irlandese stesso; come il dolore colpisce le persone in modo diverso.

  • pausa: (dual intent) school break; moment of severance;
  • sick bay: room set aside for sick pupils;
  • knell: solemn bell sounds announcing a funeral; bring to an end;
  • in his stride: dealt with (something unpleasant) in a calm way;
  • hard blow: sudden shock, setback: eufemismo di simpatia;
  • cooed: mormorò dolcemente come un piccione;
  • away: riferendosi al tempo trascorso non a casa ma nel suo collegio;
  • cough out: expel sudden sharp sounds expressing grief;
  • corpse: dead body;
  • stanched: variante di staunched; cleaned of bloodstains;
  • snowdrop: delicate white, late-winter flower symbolic of innocence;
  • soothe: bring a gentle calm to;
  • poppy bruise: ferita da impatto scolorita a forma di fiore di papavero; il segno della ferita assomiglia all’emblema britannico del Ricordo di coloro che sono morti violentemente nei conflitti militari dopo il 1914;
  • tempia: zona del viso tra la fronte e l’orecchio;
  • culla: letto del bambino;
  • piede: unità tradizionale britannica di misura lineare (circa. 31 cm.)
  • I titoli di Heaney giocano spesso su parole o frasi per esaltare il tema o favorire la riflessione; half-term è una pausa formale nel calendario scolastico: questo uso è sia un’interruzione dell’apprendimento che una più struggente rottura dei legami precedenti.
  • Seconda poesia pubblicata da Heaney (scritta all’inizio del 1963 e pubblicata per la prima volta nel Kilkenny Magazine); il poeta rivela che fu composta “una sera (in un appartamento per studenti che condivideva con due biochimici) dopo una giornata di insegnamento alla scuola St Thomas, seduto su una poltrona aspettando che uno di quei ragazzi producesse il pasto serale” (DOD67);
  • MP si riferisce alle “prime intimazioni di mortalità e l’incomprensione di un bambino di fronte all’ingiustizia e al dolore; la familiarità e la prevedibilità di casa è immediatamente violata” (67); si fa uso di frasi di circostanza, deliberatamente sbilanciate in modo da non risvegliare il dolore attivo nel ragazzo; “Sorry for yer trouble” è un’espressione comune dell’Ulster (ibid35);
  • DOD (p22) indica che l’evento fu determinante nella decisione dei genitori di trasferirsi da Mossbawn a The Wood vicino Bellaghy;
  • la poesia è costruita in 7 terzine di 10 sillabe più un unico verso di massimo impatto;
  • non c’è uno schema formale di rima; questo è sostituito da una serie di effetti assonanti: campane che bussano; vicino/ guidò/ casa/ soffio; pianto/ passo; + tossì/ fuori;
  • allitterazione: classi/ vicino/ orologio; tubò/ dondolò/ venne; forte presenza di sibilanti : in linea con la solennità del procedimento: sussurri/ estranei/ lacrime/ sospiri; o decenza: cadavere stanato; o pacifico riposo:
  • tono e tempo sono entrambi molto misurati; c’è poca immaginazione ;
  • Heaney è un artigiano meticoloso che usa combinazioni di vocali e consonanti per formare una poesia che è qualcosa da ascoltare;
  • la musica della poesia: quattordici fili di assonanti sono intessuti nel testo; Heaney li colloca raggruppati in aree specifiche per creare rime interne, o li riprende a intervalli o li infila attraverso il testo.

  • gli effetti allitterativi permettono di modificare le melodie assonanti con impulsi o battiti o sibili o frizioni di suono consonantico:
  • la prima frase, per esempio, intreccia varianti sibilanti, un gruppo di plosivi (bilabiali, alveolari, velari) accanto a nasali e;
  • vale la pena di scoprire da soli i gruppi di suoni per ammirare l’ingegneria sonora del poeta:
  • Le consonanti (con i loro simboli fonetici) possono essere classificate in base al punto della bocca in cui si trovano
  • Suoni frontali plosivi bi-labiali senza voce plosivi bi-labiali; fricative labiodentali senza voce fricative labiodentali con voce; nasale bi-labiale; continuante interlabiale
  • Suoni dietro i denti plosivo alveolare senza voce plosivo alveolare doppiato; fricativa alveolare senza voce come in church match ; fricativa alveolare doppiata come in judge age ; fricativa dentale senza voce come in thin path ; fricativa dentale con voce come in this other ; fricativa alveolare senza voce fricativa alveolare con voce ; continuante nasale alveolare approssimativa alveolare ; trillo alveolare ; y’ dentale come in yet
  • Suoni della bocca posteriore plosiva velare senza voce plosiva velare con voce; fricativa post-alveolare senza voce come in ship sure, fricativa post-alveolare con voce come in pleasure; nasale palatale come in ring/ ang
Come Loading…

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.