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La carruba mangiata dall’uomo è il baccello essiccato (e talvolta tostato). Il baccello ha da 5 a 18 semi duri e marroni (10% del peso del baccello) all’interno di una sostanza dolce a polpa spessa.
La carruba è leggermente dolce e viene usata in polvere, sotto forma di chip o sciroppo come ingrediente per torte e biscotti e come sostituto del cioccolato. Le barrette di carruba sono ampiamente disponibili nei negozi di alimenti naturali. Un dolce tradizionale, consumato durante la Quaresima e il Venerdì Santo, è anche fatto dai baccelli di carruba a Malta.
La farina di baccelli di carruba è usata come mangime ricco di energia per il bestiame, in particolare per i ruminanti, anche se il suo alto contenuto di tannini può limitare il suo uso.
Sciroppo, bevandeModifica
A Cipro, lo sciroppo di carruba è conosciuto come l’oro nero di Cipro, ed è ampiamente esportato. A Malta, uno sciroppo (ġulepp tal-ħarrub) è fatto con baccelli di carruba. Lo sciroppo di carruba è usato anche a Creta come dolcificante naturale, ed è considerato una fonte naturale di calcio. Contiene tre volte più calcio del latte. È anche ricco di ferro, fosforo e fibre naturali (a causa del suo gusto forte, può essere trovato mescolato con arancia o cioccolato).
Le bevande a base di succo di carruba sono tradizionalmente bevute durante il mese islamico di Ramadan. I baccelli schiacciati possono essere usati per fare una bevanda; composta, liquore e sciroppo sono fatti con la carruba in Turchia, Malta, Portogallo, Spagna e Sicilia. Diversi studi suggeriscono che la carruba può aiutare nel trattamento della diarrea nei bambini.
OrnamentaleModifica
C. siliqua è ampiamente piantata nell’orticoltura come pianta ornamentale per piantare nel clima mediterraneo e in altre regioni temperate in tutto il mondo, come in California e Hawaii. La pianta può essere utilizzata come una siepe densa e grande.