Cibo per gatti del Bengala

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Raccomandazioni nutrizionali per gatti/gattini del Bengala.

La corretta alimentazione è essenziale per il vostro animale domestico peloso per mantenere una buona salute e un bell’aspetto. Il modo più semplice per nutrire il vostro gatto è quello di acquistare cibo per gatti commerciale di prima qualità. Tuttavia, coloro che sono disposti a spendere più tempo e sforzi per prendersi cura dei loro gatti possono scegliere un modo più complicato e costoso, ma più sano, per nutrire i loro animali creando un menu basato su prodotti naturali. Un gatto è un predatore, quindi la sua alimentazione dovrebbe consistere principalmente di carne.

Tuttavia, le opinioni dei proprietari di felini differiscono su quale carne utilizzare e come prepararla. Alcuni danno ai loro gatti carne cruda, altri la fanno bollire e altri ancora la cuociono nel microonde. Allora, qual è meglio?

È molto importante sapere che i gatti del Bengala hanno ereditato un intestino molto corto e, con esso, un sistema digestivo molto sensibile. E’ facile che venga devastato e che porti alla famigerata diarrea del Bengala. Pertanto, migliore è l’alimentazione del gattino, più sano sarà. Vi suggeriamo di seguire le raccomandazioni che seguono.

Queste raccomandazioni nutrizionali coprono solo il periodo di adattamento del gattino alla sua nuova casa. Il passaggio a nuovi alimenti secchi e l’introduzione di nuovi elementi alimentari devono essere effettuati gradualmente e con molta attenzione.

Il tempo approssimativo di adattamento è di un mese. L’ulteriore sviluppo e la salute del gattino dipendono dalla sua alimentazione. L’alimentazione del tuo animale deve essere ben bilanciata – deve avere tutte le vitamine e i microelementi necessari nelle giuste proporzioni.

Dopo il periodo di adattamento alla sua nuova famiglia e la definizione del regime nutrizionale per il tuo gattino, devi controllare il suo peso. Spesso, i bengalini tendono ad aumentare di peso; in questo caso, passate ad un cibo meno calorico e/o riducete le porzioni.

Puoi nutrire il gatto/gattino del Bengala

  • Cibo secco commerciale
  • Cibo naturale
  • Combinazione di entrambi

Non esiste un’opinione unificata su quale di questi tipi di cibo sia il migliore; devi fare questa scelta da solo.

Cibo commerciale secco

Il cibo preparato commercialmente è più conveniente perché fa risparmiare tempo di preparazione, è equilibrato e ha tutti i nutrienti necessari. Si può usare sia il cibo secco che quello in scatola. Gli alimenti secchi devono essere di prima qualità. Idealmente, dovrebbero essere fatti di ingredienti completamente naturali. Usa prodotti di prima qualità di marche note. Non usare roba a buon mercato! Gli alimenti di scarsa qualità usano ossa, pelli e piume come proteine, invece della carne. Il loro uso non soddisfa le esigenze nutrizionali del tuo gatto e può causare malattie. Contengono anche troppi minerali che aumentano il rischio di calcoli renali.

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I veterinari raccomandano che il cibo secco contenga non meno del 26% di proteine e 9% di grassi. Questo tipo di dieta dovrebbe essere stabilita durante il primo anno di vita a causa della sensibilità dell’intestino dei bengalini.

I bengalini adulti possono ammalarsi se passano dal cibo naturale al cibo commerciale.

Importante: se il vostro animale mangia cibo secco, richiede molta acqua. I gatti del Bengala preferiscono l’acqua corrente – fai in modo che il tuo animale abbia una fontana fatta in casa.

Alimentazione naturale

I bengalini sono predatori naturali, ed è per questo che il 70% della loro dieta dovrebbe consistere in carne cruda magra. Per evitare infezioni parassitarie, la carne deve essere pre-congelata solida.

Il cibo deve essere dato a temperatura ambiente o leggermente caldo. Non puoi dare al tuo animale cibo troppo caldo o troppo freddo (da frigorifero).

Ricorda: il gatto è un predatore, quindi niente pizza, pollo affumicato, pasta o cavolo tritato. Non cercate di introdurre il gatto alla vostra stessa dieta – questo può causare varie malattie.

Lische di pesce o di pollo

Sono un pericolo di soffocamento e possono anche causare danni all’esofago e allo stomaco, così come un blocco intestinale.

Suino, agnello, pollame: oca, anatra, (tranne il pollo)

Queste carni hanno un alto contenuto di grasso e sono mal digerite. In forma cruda possono causare infestazioni di vermi, o a volte pericolose malattie infettive e persino la morte.

Cibi grassi, piccanti, sottaceti, affumicati, come salsicce o prodotti in scatola; cibi fritti

Questi cibi causano indigestione e cattivo metabolismo. L’animale può ammalarsi cronicamente e avere un cattivo aspetto.

Zucchero, cioccolato, torte, caramelle e altri dolci

Questi prodotti disturbano il metabolismo, indeboliscono il sistema immunitario, causano opacità del pelo e carie. Il CIOCCOLATO contiene teobromina, che è veleno. Può causare la morte.

Patate

Gli amidi non vengono digeriti. Le patate non hanno valore nutritivo e possono causare indigestione.

Fagioli (soia, piselli, fagioli)

I fagioli non vengono digeriti, causano fermentazione intestinale e gonfiore.

Sale e spezie

Non sono usati; non hanno alcun beneficio e possono essere dannosi.

Medicinali formulati per gli esseri umani, comprese le vitamine

I gatti hanno il loro metabolismo distinto, e le vitamine “umane” non funzionano per loro. Inoltre, molti farmaci formulati per le persone possono essere velenosi, colpendo i reni felini; possono causare la morte.

DOMANDE FREQUENTATE

  1. Si può dare il porridge ai gatti?

No. Il porridge non dovrebbe essere dato in nessuna quantità. Il gatto è un predatore obbligato con un metabolismo basato su grassi e proteine. Il suo corpo non ha enzimi di rottura dei carboidrati. Nel migliore dei casi, il porridge passerà attraverso, interferendo con l’assorbimento di altri nutrienti. Nel peggiore dei casi, causerà diarrea. Per quanto riguarda la domanda popolare, “Non c’è grano nello stomaco dei topi?”, primo, pochissimi topi si nutrono esclusivamente di grano, e secondo, il grano nello stomaco di un topo è già fermentato e costituisce solo una piccola frazione del volume del topo.

  1. Bollire o non bollire?

No alla bollitura. Un gatto dovrebbe essere nutrito solo con prodotti crudi. Anche una breve bollitura può diminuire la quantità di nutrienti nella carne e rendere le proteine più difficili da digerire. Le ossa bollite o fritte non possono essere metabolizzate e possono causare un’ostruzione intestinale.

La carne va data con le ossa o senza?

Le ossa sono essenziali nella dieta del gatto. Sono una fonte di calcio. Inoltre, rosicchiare le ossa pulisce i denti ed esercita le mascelle. I gatti starebbero bene con collo, spina dorsale e testa di piccoli uccelli, come l’anatra o il pollo. Un piccolo uccello come la quaglia può essere dato intero. Le ossa del collo del tacchino sarebbero troppo difficili da gestire per il gatto. Le ossa tubolari, così come tutte le ossa cotte non sono permesse.

  1. Teste e colli di uccelli sono davvero necessari?

Sì, con le ossa e tutto il resto. I colli sono la principale fonte di calcio e collagene, e il cervello e gli occhi hanno un valore nutrizionale. Il cervello contiene vitamine del gruppo B, aminoacidi, fosforo e altri elementi preziosi. Gli occhi sono la cosiddetta cartilagine liquida che è una buona fonte di collagene. Le ossa della testa apparentemente appuntite non possono ferire un gatto; lo stesso vale per le ossa del collo. Madre Natura ha progettato i gatti per mangiare le loro prede intere. Puoi offrire colli e teste interi o tagliarli in pezzi più piccoli.

  1. Carne integrale o a pezzi?

Solo a pezzi. Il tratto gastro-intestinale e l’apparato mascellare del gatto sono fatti per strappare pezzi di carne e ingoiarli interi dopo una minima masticazione. L’ambiente interno dello stomaco e dell’intestino felino digerisce aggressivamente la carne solo in questa forma. La carne macinata cambia cardinalmente il processo di digestione, facendo accelerare la carne attraverso il tratto GI, il che interferisce con l’assorbimento dei nutrienti. Per le diete miste, la carne dovrebbe essere aggiunta in pezzi di 2×2 cm. I colli di pollo possono essere dati interi, se al gatto non dispiace.

  1. Quale tipo di dieta è meglio — mista o mono?

La mono alimentazione è il tipo di regime di alimentazione naturale in cui un gatto riceve tutto il nutrimento necessario non come un singolo pasto, ma come alimentazione alternata con diversi tipi di prodotti a base di carne. Di norma, l’alimentazione continua con un solo tipo di carne non è considerata una dieta completa. Mix è un tipo di alimentazione quando tutti i prodotti dietetici a base di carne vengono tagliati e offerti mescolati insieme. Entrambi i tipi sono legittimi, entrambi sono corretti, e i proprietari di animali domestici sono liberi di scegliere ciò che funziona meglio per loro e i loro animali. Un vantaggio della monoalimentazione è la gioia di vedere il vostro predatore dilaniare un singolo pezzo di carne, strappando pezzi e ingoiandoli, proprio come farebbe nel suo habitat naturale. Il vantaggio del mix è che assicura che il contenuto di ogni pasto che il tuo gatto riceve si avvicini al massimo a tutti gli elementi che si trovano nella preda naturale.

  1. Quale carne è meglio per il tuo gatto?

Per capire la dieta di un gatto, bisogna considerare la sua preda naturale. Principalmente, consiste in piccoli roditori e uccelli; a volte, lucertole, rane. Pertanto, la maggior parte della sua dieta dovrebbe essere carne con ossa. Tuttavia, non è solo carne, ma anche frattaglie – cuori, polmoni, fegati, ventrigli, reni, ecc. I gatti possono mangiare praticamente qualsiasi carne – manzo, pollo, tacchino, coniglio – purché sia rossa e non grassa. Per esempio, i petti di pollo hanno pochissimo valore nutritivo.

  1. Quali verdure sono permesse e perché?

Nella dieta del gatto, le verdure hanno una funzione – sono la fonte di fibra grezza che aiuta la peristalsi intestinale e vengono aggiunte in piccole quantità solo per questo motivo. Vengono anche aggiunte alla dieta di animali inclini all’obesità. Le verdure più adatte sono zucca, zucca e carote. Alla maggior parte dei gatti non dispiacciono queste aggiunte ai loro pasti (bisogna notare che le preferenze di ogni gatto possono variare). Ci sono gatti che mangerebbero altre verdure – cavolfiore, broccoli, cetrioli, ecc. Bisogna tenere presente che il cavolo e i fagioli possono causare gas intestinali e, pertanto, non sono raccomandati. Le stesse precauzioni dovrebbero essere applicate alle barbabietole. Le verdure che contengono amido, come le patate, sono completamente controindicate. Anche i ravanelli e i peperoncini non sono adatti. Cipolle e aglio sono dannosi, possono causare anemia. Le verdure possono essere aggiunte ai pasti in forma di dadini crudi, o leggermente riscaldati in olio vegetale (preferibilmente d’oliva).

  1. Quanto cibo dovrebbe essere dato al giorno?

La razione giornaliera raccomandata è del 3-5% della massa corporea dell’animale adulto; per i cuccioli in crescita è fino al 10%. Vale la pena considerare che meno pelo ha un gatto, più cibo dovrebbe essere dato relativamente alla sua massa corporea. Le dosi giornaliere dipendono dalla razza, dall’età, dal livello di attività e dallo stato ormonale di un animale, motivo per cui ogni animale ha bisogno di un approccio individuale. In ogni caso, un gatto di solito non mangia più del necessario.

  1. Quante volte bisogna dare il cibo?

In una dieta composta da prodotti completamente naturali di origine animale, due volte al giorno dovrebbe essere sufficiente. La razione giornaliera viene divisa equamente e data mattina e sera.

  1. Quali supplementi nutrizionali sono buoni per i gatti?

Prodotti caseari, formaggi a pasta dura, ricotta, crusca, uova di quaglia.

La ricotta e i formaggi a pasta dura sono fonti di calcio; il formaggio a pasta dura contiene anche molte vitamine e batteri utili. Il formaggio può essere dato fino a 15 grammi al giorno.

I prodotti caseari contengono vitamine del gruppo B, così come batteri utili alla digestione.

La crusca migliora la peristalsi e la pulizia del colon.

Le uova di quaglia sono ricche di vitamine A e B, potassio, calcio, magnesio e aminoacidi. Possono essere date nel guscio, una volta ogni uno o due giorni. Le uova di quaglia sono particolarmente raccomandate per i gatti in allattamento.

Nota: questi prodotti sono solo integratori e non ingredienti principali della dieta.

  1. Quali tipi di frattaglie sono buoni per i gatti?

Il cuore è una buona fonte di proteine e taurina. I cuori di maiale e di tacchino sono i migliori. Il cuore di bovino è più difficile da digerire e quello di pollo è più ricco di grassi. I cuori possono costituire il 40% della dieta felina.

Il fegato è ricco di aminoacidi e vitamina A, ma può causare feci molli. Per evitare un consumo eccessivo di vitamina A e/o diarrea, il fegato non può superare il 5% della dieta. È meglio mescolarlo con altri tipi di carne.

Gli stomaci del pollame sono fonti di proteine, vitamine e microflora benefica. La percentuale di ventrigli nella dieta può anche arrivare al 40%. Il rumine bovino o ovino è buono per la digestione, poiché contiene batteri sani; tuttavia, è alto in calorie e grassi, e dovrebbe essere usato in piccole quantità.

Teste e vertebre di pollame (collo e schiena) sono la principale fonte di calcio. Contengono altri microelementi benefici per i gatti. Inoltre, sono pulitori naturali di denti e rinforzatori di mascelle.

Le cartilagini di pollo e i pettini di gallo sono la fonte di collagene. Hanno poco valore nutritivo ma forniscono materiali da costruzione per le ossa, la cartilagine e i tendini.

I polmoni non hanno quasi nessun valore nutritivo ma sono considerati un fornitore di tessuto cartilagineo. Sono utili durante il periodo di crescita attiva, ma solo come piccolo supplemento del menu a causa dell’alto contenuto di fosforo.

I reni sono una fonte di proteine. Non tutti i gatti sono disposti a mangiare i reni a causa del loro odore specifico. Tuttavia, i reni sono organi di filtrazione e quindi, come i fegati, non sono adatti alla monodieta.

La milza ha un valore nutrizionale molto basso. È ricca di fosforo e povera di calcio. Come il fegato, può causare feci allentate. Naturalmente, un gatto non si ammalerà dopo aver mangiato un pezzo di milza, ma non otterrà nemmeno molti benefici.

  1. Sono ammessi maiale e agnello?

Di tutte le carni, il maiale e l’agnello sono completamente vietati ai gatti. Entrambi possono causare depositi di grasso negli organi interni. Il maiale è ricco di grassi e può affaticare le funzioni del fegato e del pancreas.

  1. Come si possono evitare i parassiti?

Sarebbe sbagliato pensare che evitare la carne cruda possa aiutare un gatto a sfuggire alle infezioni parassitarie. È altrettanto probabile che i parassiti possano essere raccolti dal suo stesso pelo o dai vostri pavimenti, che, a loro volta, possono essere contaminati dai vostri vestiti e dalle vostre scarpe. Il tuo gatto dovrebbe essere nutrito con carne fresca di alta qualità acquistata ben prima della data di scadenza. Per ridurre al minimo le possibilità di infezione, tutto il cibo dovrebbe essere congelato per diversi giorni. Inoltre, non dimenticate la regolare sverminazione degli animali, così come la necessità di una buona igiene personale.

  1. Il congelamento è necessario?

Sì. Questo riduce al minimo la probabilità di infezione. Se il prodotto acquistato è già stato congelato, non è necessario un ulteriore congelamento.

  1. Quanto spesso si deve sverminare con una dieta naturale?

La carne cruda e le frattaglie non dovrebbero essere considerate una fonte di parassiti. Le modalità delle infezioni feline variano e dipendono da molti fattori, come l’opportunità di vagare liberamente, la caccia ai topi o agli uccelli, la regione geografica, ecc. Ecco perché la sverminazione regolare è necessaria con qualsiasi tipo di dieta. I parassitologi raccomandano trattamenti una volta ogni tre o sei mesi. Tuttavia, in ogni caso, la frequenza dei trattamenti, i farmaci e il dosaggio devono essere determinati da un veterinario.

  1. Le piante d’appartamento sono pericolose?

Alcune piante d’appartamento sono pericolose per i gatti, ma solo se ingerite. Pertanto, prima di portare a casa il vostro gatto/gattino, assicuratevi che le vostre piante d’appartamento siano sicure.

  1. Il pesce è permesso e quali pesci?

Il pesce, specialmente i tipi grassi, è una fonte di omega-acidi benefici, proteine complete, minerali e vitamine. Le vitamine più diffuse sono A, D, B1 e B2. Il minerale più abbondante è il fosforo. Questa è una considerazione – troppo fosforo nella dieta può essere dannoso. Inoltre, il pesce è più grasso della carne; può essere somministrato al vostro animale domestico ma non può essere l’unica fonte di cibo. Alcuni dicono che il consumo di pesce crudo porta a infezioni parassitarie. Questo non è vero. In primo luogo, il pesce d’allevamento viene trattato per i parassiti. In secondo luogo, bisogna considerare quali pesci sono meno suscettibili all’elmintiasi. I meno suscettibili sono il tonno, lo sgombro e i membri della famiglia dello storione. Leggermente più suscettibili sono il salmone, la trota e il pollock. Inoltre, le basse temperature distruggono i parassiti; più basse sono le temperature, più veloce è la distruzione. Per esempio, a -25°C, i parassiti muoiono dopo 72 ore; a -18°C, in una settimana. Il pesce può anche essere bollito per un breve periodo, ma tutte le lische devono essere rimosse subito dopo. Il contenuto di omega-acidi non cambia dopo la bollitura. Alcuni pesci contengono tiamminasi. Questo è l’enzima che distrugge la vitamina B1 sia nel mangime che nell’intestino del gatto. Il pesce della famiglia del merluzzo può causare anemia da carenza di ferro. Tutto ciò significa che il pesce non dovrebbe essere la principale fonte di cibo per il vostro gatto, ma solo una piccola ma utile aggiunta.

  1. Polli di un giorno: Cosa sono e come dovrebbero essere nutriti dai gatti?

I pulcini di un giorno sono gli scarti degli allevamenti di pollame che producono uova. All’età di un giorno, i pulcini maschi vengono distrutti. Di solito vengono venduti non spennati e congelati. Ogni pollo contiene cuore, fegato e tuorlo. Al posto delle ossa, hanno cartilagine morbida e contengono grandi quantità di fosforo, oltre a calcio, ferro, sodio, magnesio, cloro e zolfo. Il tuorlo è ricco di lipidi, vitamine e contiene lecitina. Il tuorlo può essere considerato una fonte di vitamina D, che, insieme al fosforo, aiuta l’assorbimento del calcio da parte del corpo. Nonostante il contenuto nutrizionale apparentemente ricco, i pulcini di un giorno non possono essere la fonte principale della dieta, poiché non forniranno al tuo gatto l’intero equilibrio di proteine, grassi, vitamine e minerali. Non sono altro che un benefico supplemento. Nota importante: usa solo fornitori rinomati di cui ti fidi. L’uso di pulcini di un giorno non è necessario; tuttavia, se al tuo gatto piacciono ed è in buona salute, puoi includere pulcini nella sua dieta da una carcassa alla settimana fino a una al giorno.

  1. Sono necessari integratori vitaminici?

Una dieta ben equilibrata che consiste in diversi tipi di carne con ossa fornirà al tuo gatto tutti i nutrienti necessari. Gli integratori vitaminici sono necessari solo se mancano alcuni ingredienti necessari.

  1. Cosa fare se il mio gatto non mangia bene?

La perdita di appetito suggerisce problemi di salute e dovresti parlarne col tuo veterinario. Un gatto sano ha sempre un buon appetito e mangia quanto gli serve. Se un gatto si rifiuta di mangiare un solo tipo di cibo, questo cibo può essere sostituito da un altro prodotto di valore nutrizionale simile o mescolato in piccole quantità in un altro tipo di carne.

  1. Cosa succede se un gatto consuma un prodotto non a base di carne (treat)?

Alcuni gatti vorrebbero cibi che non sono buoni per loro. Per esempio, le patate. Se un animale consuma un piccolo pezzo di cibo sbagliato, molto probabilmente non ci sarà alcun danno e si può trattare il gatto occasionalmente con tali alimenti. Tuttavia, grandi quantità di cibo sbagliato possono causare seri problemi di salute e persino essere letali. In questo caso, è necessario portarlo da un veterinario il prima possibile. Alcuni alimenti sono pericolosi e strettamente proibiti, per esempio il cioccolato.

  1. Perché un gatto che segue una dieta naturale beve poco?

Il contenuto di acqua nella dieta naturale è circa l’80%. Questa quantità è sufficiente per le normali funzioni del corpo. Inoltre, una dieta ad alto contenuto d’acqua è buona per la prevenzione delle malattie genitourinarie. Un gatto dovrebbe avere libero accesso all’acqua fresca, ma il consumo d’acqua sarebbe piuttosto ridotto. Questo è normale.

  1. Perché un gatto nutrito naturalmente va raramente in bagno?

La defecazione rara è normale nei gatti nutriti naturalmente. Le feci dovrebbero essere ben formate, senza un forte odore di putrefazione. Questo parla di alti livelli di assorbimento del cibo. Feci troppo dure o troppo leggere significano che ci sono troppe ossa nella dieta. Una pulizia prolungata della lettiera significa che il gatto è stitico. Puoi aiutarlo aggiungendo più verdure e yogurt fresco all’alimentazione. I gatti nutriti naturalmente di solito fanno la cacca una volta al giorno; a volte anche meno frequentemente – una volta ogni due o tre giorni.

  1. Dove posso trovare ricette di alimentazione naturale?

La composizione dell’alimentazione può variare a seconda della razza del tuo gatto, dell’età, delle condizioni di salute, della disponibilità di diversi alimenti nella tua zona e molti altri aspetti. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai proprietari di gatti raccomandazioni generali, nonché le conoscenze e gli strumenti necessari per formulare un regime nutrizionale ben equilibrato per i loro animali.

  1. Come nutrire naturalmente un animale malato cronicamente?

Tutte le raccomandazioni fornite qui sono solo per gli animali sani. Tuttavia, è possibile alimentare un gatto malato cronico con una dieta naturale. Qualsiasi dieta può essere adattata tenendo conto di diversi fattori: tipo di condizione cronica, la sua gravità, i risultati dei test medici, ecc. Ogni caso ha bisogno di un approccio individuale sotto la supervisione del veterinario e tenendo conto dei risultati degli esami del sangue e delle urine.

Le ossa nella dieta del gatto.

Questa è una delle domande più frequenti: nutrire o non nutrire il gatto con ossa.

Qui cercherò di sottolineare i punti che sono importanti per me.

1. L’introduzione di ossa nella dieta felina è spesso spiegata dal fatto che le ossa sono la fonte di calcio. Infatti, la maggior parte del calcio corporeo in massa (circa il 99%) è nelle ossa. La maggior parte del materiale organico delle ossa è una proteina fibrillare, il collagene. Essa lega insieme i componenti inorganici del tessuto osseo. Le ossa hanno altre proteine oltre al collagene, così come carboidrati e grassi. I componenti inorganici sono principalmente idrossiapatite Ca10(PO4)6(OH)2 e fosfato di calcio amorfo Ca3(PO4)

Le proporzioni di questi componenti dipendono dall’età: il fosfato amorfo è predominante nei primi anni, ma con l’età, la quantità relativa di idrossiapatite aumenta.

Nei pulcini, la percentuale di calcio (e fosfato) nelle ossa aumenta drasticamente durante il primo mese; per i polli da carne avviene in 10-15 giorni.

La digestione delle ossa è possibile grazie all’alta concentrazione di acido cloridrico nello stomaco felino. Il succo gastrico è un liquido chiaro e incolore; è acido a causa della presenza di HCl.

La concentrazione di acido cloridrico nello stomaco dei mangiatori di carne è molto più alta (0,5-0,6%) di quella degli erbivori (0,1-0,3%).

Per i predatori, l’alta acidità è essenziale per la digestione delle ossa e l’eliminazione di batteri pericolosi che possono entrare nei loro organismi con il cibo. I gatti domestici possono essere nutriti con piccoli pesci interi, pulcini di un giorno, teste e colli di pollo. Tuttavia, tutti questi dovrebbero essere serviti crudi e le ossa dovrebbero essere servite con la carne – in questo modo l’animale inghiotte le ossa e la carne insieme in pezzi.

3. La cottura altera la composizione chimica delle ossa. Grassi e proteine finiranno nel brodo, le proteine subiranno una denaturazione (inclusa la denaturazione del collagene) e le vitamine saranno distrutte. Ma la cosa più importante è che il fosfato di calcio diventa più resistente agli acidi e la demineralizzazione delle ossa nello stomaco non avviene.

Dare da mangiare ossa cotte ai gatti è severamente vietato! Le ossa cotte sono una delle cause di blocco intestinale meccanico. Inoltre, non si dovrebbero nutrire gli animali con ossa tubolari di pollame, perché si rompono facilmente e i frammenti taglienti possono ferire il tratto gastrointestinale.

Parassiti e come combatterli.

Perché molti proprietari hanno paura di nutrire i loro animali con una dieta naturale? A causa della percezione comune che la carne cruda causa l’elmintiasi. Spesso, le persone hanno paura di ammalarsi esse stesse. Allo stesso tempo, per i gatti, l’alimentazione cruda è la migliore perché è ciò che i gatti mangiano in natura. Quindi, cosa dovreste fare? Come liberarsi delle paure e nutrire correttamente i propri animali domestici?

C’è un articolo basato sulle risposte date durante vari forum dal parassitologo Sergey Konyaev.

Quando si dice “carne”, di solito si intende il prodotto dei macelli. Non si tratta solo di carne, ma anche di frattaglie. Se date da mangiare agli animali carne cruda, molto probabilmente darete loro anche altri prodotti della carne. La carne può contenere le larve di Toxocara e, meno comunemente, di cestodi. La trichinosi di solito non colpisce i gatti; le pecore e i bovini non portano questi vermi e la carne di maiale viene solitamente testata per questo. Ma poiché non si può mai essere sicuri al cento per cento, gli animali dovrebbero essere trattati regolarmente con praziquantel.

Se il vostro gatto caccia roditori, lucertole, rane e uccelli, la sverminazione regolare è un must. Se applicate Advantage o Revolution in gocce per il collo per la prevenzione delle pulci, queste possono essere efficaci anche contro gli ascaridi.

Molti proprietari pensano che le pillole siano meglio delle gocce per il collo, poiché le pillole lavorano all’interno dell’intestino, dove si trovano gli elminti. Tuttavia, le gocce come “Revolution” vengono assorbite attraverso la pelle nel flusso sanguigno e uccidono le larve di Toxocara. Poi, la sostanza viene escreta nella bile, entra nell’intestino e uccide gli elminti adulti. I vermi morti escono con le feci. Non c’è bisogno di prendere una nuova pillola dopo le prime ventiquattro ore.

Alcune infezioni parassitarie colpiscono sia l’uomo che gli animali domestici. Ma la maggior parte di esse non può essere trasmessa dagli animali all’uomo. Per esempio, la toxocariasi. Nell’uomo, la toxocara causa una sindrome da larva migrante, ma le forme adulte nell’intestino non si sviluppano. La toxoplasmosi non infastidisce la maggior parte delle persone, anche se può essere pericolosa per le donne incinte e quelle con un sistema immunitario soppresso. La lambliosi infetta praticamente un umano su due, ma non diminuisce quasi mai la qualità della vita. I gatti e i cani hanno la propria lamblia; solo un tipo è comune con gli umani, ma è poco comune. Una grande domanda è: chi trasmette cosa a chi. L’echinococcosi può essere trasmessa all’uomo dai cani, l’alveococcosi – dai gatti, ma raramente. La taeniasi (tenia bovina o suina) avviene mangiando carne; cani e gatti non hanno niente a che fare con questo. La cisticercosi può essere trasmessa da una persona all’altra o anche a se stessi. La migliore prevenzione è il lavaggio accurato delle mani prima di maneggiare il cibo. Lo stesso vale per l’ascariasi, che è impossibile da prendere da cani o gatti – gli animali hanno le loro specie. I vermi solitari di solito colpiscono i bambini. Non sono dannosi e non hanno niente a che fare con cani e gatti. Strongiloidiasi, tricuriasi, anchilostomiasi sono causati da specie specifiche per l’uomo. Possono essere relativamente facili da diagnosticare e raramente causano gravi patologie; oggigiorno non sono comuni. L’opistochiasi, la clonorchiasi, la difilobotriasi, la gnatostomiasi, l’anisakiasi e l’infezione da nanophyetus possono essere causate dal consumo di pesce crudo o dal contatto uomo-uomo, ma non dall’essere intorno agli animali.

Non c’è motivo di sverminare preventivamente i bambini che sono in costante contatto con cani e gatti. Senza una diagnosi adeguata può essere semplicemente dannosa. Imparare una corretta igiene, seguire tecniche di manipolazione del cibo adeguate e fare test regolari sono il miglior metodo di prevenzione dei parassiti. Non le pillole. Questa è la differenza tra gli esseri umani e gli animali domestici.

Un altro spavento comune è la coccidiosi del pollo, ma i gatti non sono colpiti. I gatti possono prendere l’isosporiasi felina, ma l’infezione di solito si verifica dal contatto animale-animale o dal mangiare topi o altri roditori. Nota: le oocisti dei protozoi vengono rapidamente distrutte da temperature inferiori a -10o C. I gatti sono più resistenti alla salmonella rispetto ad altri animali e, se prendono la salmonellosi, di solito avviene in giovane età.

A causa di questi problemi, dovreste acquistare carne e frattaglie per il vostro animale domestico solo da fonti con ispezioni sanitarie stabilite. Nei macelli e negli allevamenti di pollame, tale controllo è obbligatorio. Tenete presente che il rischio di trasmissione di parassiti è sempre presente, ma la carne cruda non è necessariamente il colpevole. Per esempio, gli ovuli possono essere portati in casa sulla suola delle scarpe. Per minimizzare i rischi, la carne per il consumo del gatto dovrebbe essere sempre pre-congelata. Inoltre, non dimenticate la sverminazione preventiva e la corretta igiene personale.

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