I sintomi dell’anemia iniziano gradualmente, quindi ci vuole un po’ di tempo perché la persona si renda conto che possono essere effettivamente il risultato di un problema di salute, e si verificano a causa di una diminuzione dei livelli di emoglobina, che è uno dei componenti dei globuli rossi responsabili del trasporto di ossigeno nel corpo.
Si considera anemia quando i livelli di emoglobina sono inferiori a 12 g/dl nelle donne e inferiori a 13 g/dl negli uomini. I principali sintomi dell’anemia sono:
- Frequente stanchezza;
- Pelle pallida e/o secca;
- Mancanza di desiderio;
- Cefalea costante;
- Unghie e capelli deboli;
- Problemi di memoria o difficoltà di concentrazione;
- Voglia di mangiare cose che non sono commestibili, come mattoni o sporcizia, per esempio;
- Capogiri;
- Alterazione del battito cardiaco, in alcuni casi.
Nella maggior parte dei casi, i livelli di emoglobina risultano diminuiti a causa della carenza di ferro nel sangue, in quanto è necessario per la sua formazione, il che può accadere a causa di un basso apporto di ferro su base giornaliera o come conseguenza di un sanguinamento prolungato, come le mestruazioni abbondanti o il sanguinamento nel sistema digestivo a causa di ulcera gastrica, per esempio.
Test dei sintomi
Se sospetti di avere l’anemia, seleziona i sintomi che hai nel test sottostante:
Risultato:
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Se sono presenti segni e sintomi che indicano anemia, è importante consultare un medico generico per un consiglio, è importante consultare un medico generico per le analisi del sangue per aiutare a identificare la possibile causa dell’anemia e per determinare il trattamento più appropriato per prevenire complicazioni e alleviare i sintomi. Impara i tipi di anemia e come identificarli.
Come si diagnostica l’anemia
Il modo migliore per confermare la presenza di anemia è fare un esame del sangue, che valuta la quantità di emoglobina, per vedere se è al di sotto del range raccomandato o meno.
I valori di emoglobina per l’anemia variano secondo l’età e le altre fasi della vita:
Età | Valori di emoglobina |
Bambini da 6 a 5 anni | sotto 11 g/dl |
Bambini da 5 a 11 anni | sotto 11,5 g/dL |
Bambini tra 12 e 14 anni | sotto i 12 g/dL |
Femmine adulte | sotto i 12 g/dl |
Uomini adulti | sotto i 13 g/dl |
Pregnanti | |
Donne incinta |
sotto gli 11 g/dl |
Postpartum |
sotto i 10 g/dl nelle prime 48 ore sotto i 12 g/dl nelle prime settimane |
Tuttavia, dopo aver confermato la diagnosi, il medico può ordinare altri test per identificare il tipo e la causa dell’anemia. In questo modo, è possibile iniziare un trattamento più appropriato, che nel caso dell’anemia da carenza di ferro è fatto con un integratore di ferro, per esempio.
Impara a conoscere altri test usati per confermare il tipo di anemia.
Come viene trattata l’anemia
Il trattamento dell’anemia può essere fatto prendendo integratori di ferro nei casi gravi, e aumentando l’assunzione di cibi ricchi di ferro.
Dieta per l’anemia
Mangiare cibi ricchi di ferro come cereali, carne rossa, pollame, pesce e verdure verde scuro dovrebbe essere aumentato. Anche le frattaglie come il fegato e il cervello sono ricchi di ferro, ma non bisogna abusare di questi alimenti. Le persone che mangiano prodotti animali hanno un rischio minore di sviluppare un’anemia da carenza di ferro rispetto ai vegetariani. Scopri di più sui tipi di cibo che dovresti mangiare per combattere l’anemia.
Per aumentare l’assorbimento del ferro si raccomanda di consumare alimenti ricchi di vitamina C nello stesso pasto come arance, acerola e limone, facendo attenzione a non bere tè nero, caffè o tè mate dopo aver mangiato, poiché sono ricchi di fitati e tannini che riducono l’assorbimento del ferro nell’intestino, così come gli alimenti ricchi di calcio. Scopri gli alimenti ricchi di vitamina C.
Per saperne di più sulla nutrizione per l’anemia nel seguente video:
Integrazione di ferro
Per il trattamento si raccomanda di prendere un’integrazione di ferro come segue:
- da 180 a 200 mg di ferro elementare al giorno per gli adulti;
- da 1,5 a 2 mg di ferro elementare al giorno per i bambini;
Le dosi devono essere suddivise in 3 o 4 assunzioni, preferibilmente 30 minuti prima di pranzo e cena.
Come forma di prevenzione dell’anemia, il medico può anche raccomandare un’integrazione di ferro durante la gravidanza e nei bambini in età prescolare. La dose indicata è approssimativamente:
- 100 mg di ferro elementare al giorno per le donne incinte e che allattano;
- 30 mg di ferro elementare al giorno per i bambini in età prescolare e;
- 30-60 mg di ferro elementare al giorno per i bambini in età scolastica, in periodi di due o tre settimane, almeno 2 volte all’anno.
Dopo aver iniziato la supplementazione di ferro, dopo circa 3 mesi, si dovrebbero ripetere i test per controllare se l’anemia è scomparsa o meno.
Scoprire alcuni rimedi casalinghi per l’anemia.