Commissione d’appello per l’immigrazione

author
3 minutes, 9 seconds Read

1891-1917: Le prime leggi federali sull’immigrazioneModifica

Il Board of Immigration Appeals trae le sue origini dall’Immigration Act del 1891, che fu la prima legge federale completa che regolava il sistema di immigrazione. La legge istituì un Ufficio dell’Immigrazione all’interno del Dipartimento del Tesoro, che sarebbe stato supervisionato da un Sovrintendente dell’Immigrazione e responsabile della gestione delle funzioni di immigrazione. La legge stabiliva anche un processo di appello in cui gli immigrati potevano appellarsi alle decisioni dell’ufficio al sovrintendente dell’immigrazione.

Due anni dopo, la legge sull’immigrazione del 1893 stabilì commissioni di inchiesta speciali composte da tre membri per decidere le sfide alle decisioni dell’ufficio dell’immigrazione che deportano o escludono un immigrato che cerca di entrare negli Stati Uniti.

Il Congresso continuò a regolare il sistema di immigrazione nei decenni successivi. Nel 1903, il Congresso spostò le funzioni di immigrazione dal Tesoro al neocreato Dipartimento del Commercio e del Lavoro. Dieci anni dopo, il Congresso divise il Dipartimento del Commercio e del Lavoro in un Dipartimento del Commercio e un Dipartimento del Lavoro, e assegnò la responsabilità del sistema di immigrazione a quest’ultimo.

1917-1940: Creazione del Board of Review e dell’Immigration and Naturalization ServiceModifica

Vedi anche: Immigration and Naturalization Service

Nel 1917, il Congresso approvò l’Immigration Act del 1917 che riformò le disposizioni che regolavano l’esclusione e la deportazione degli immigrati.

L’Immigration Act del 1921 stabilì un nuovo sistema di quote nazionali che limitavano il numero di immigrati da qualsiasi paese. Queste riforme aumentarono significativamente il numero di ricorsi amministrativi presentati dagli immigrati e la complessità di ogni caso. Il Segretario del Lavoro istituì un Board of Review per gestire l’aumento dei casi e raccomandare le decisioni.

Nel 1933, l’Ordine Esecutivo 6166 centralizzò tutte le funzioni di immigrazione all’interno di un nuovo Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione nel Dipartimento del Lavoro.

1940-1983: INS si trasferì al Dipartimento di Giustizia; il Board of Immigration Appeals creòEdit

Nel 1940, il Presidente Roosevelt spostò l’INS al Dipartimento di Giustizia. Il procuratore generale sostituì il Board of Review con un nuovo Board of Immigration Appeals autorizzato a decidere autonomamente i ricorsi, invece di raccomandare le decisioni. Alla BIA fu data una notevole indipendenza e rimane responsabile solo nei confronti del procuratore generale.

Nel 1952, il Congresso sostituì la complessa rete di leggi sull’immigrazione con un unico statuto, intitolato Immigration and Nationality Act. Tra le altre cose, lo statuto eliminò le arcaiche commissioni d’inchiesta speciali e diede la responsabilità di rivedere i casi di deportazione a nuovi ufficiali d’inchiesta speciali. Il ruolo dei funzionari d’inchiesta speciali fu ulteriormente formalizzato nel 1973, quando un nuovo regolamento li ribattezzò “giudici dell’immigrazione” e concesse loro il potere di indossare la toga giudiziaria.

1983-oggi: Creazione dell’Executive Office for Immigration Review; ulteriori riforme federali sull’immigrazioneModifica

Vedi anche: Executive Office for Immigration Review

Nel 1983, il procuratore generale ha istituito l’Executive Office for Immigration Review per amministrare i tribunali di immigrazione. I giudici dell’immigrazione e la BIA furono trasferiti all’EOIR. Un nuovo Ufficio del Giudice Capo dell’Immigrazione è stato istituito per supervisionare il lavoro dei giudici dell’immigrazione e dei tribunali dell’immigrazione. La BIA mantenne il suo potere di decidere gli appelli dell’immigrazione e di stabilire precedenti.

Il Congresso approvò significative riforme dell’immigrazione negli anni successivi. L’Immigration Reform and Control Act del 1986 e i relativi regolamenti hanno dato all’EOIR l’autorità di decidere i casi relativi a questioni occupazionali legate all’immigrazione. L’Immigration Act del 1990 ha ampliato i poteri dell’EOIR per rivedere i casi di “abuso di documenti”, o uso improprio della documentazione per dimostrare l’idoneità al lavoro. L’Illegal Immigration Reform and Immigrant Responsibility Act del 1996 ha sostituito le procedure di deportazione e di esclusione con “procedure di rimozione” e procedure semplificate.

L’Homeland Security Act del 2002 ha ulteriormente chiarito i poteri dell’EOIR separandolo formalmente dall’INS e codificando l’autorità di supervisione dell’Attorney General. La legge ha anche abolito l’INS e trasferito le sue funzioni al neocreato Dipartimento della Sicurezza Nazionale.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.