Discariche: We’re Running Out of Space

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Questo post è stato originariamente scritto a marzo 2018 e aggiornato con informazioni più rilevanti a settembre 2020

Parliamo di spazzatura… Più precisamente, 267,8 milioni di tonnellate perché, scioccamente, è circa la quantità di rifiuti che viene creata negli Stati Uniti ogni anno.

Abbiamo tutti sentito parlare dell’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti. Eppure, la maggior parte di noi non è consapevole di dove va a finire la nostra spazzatura o, più specificamente, degli impatti negativi che derivano dallo smaltimento improprio. Dei circa 267,8 milioni di tonnellate di rifiuti generati ogni anno, circa il 32,5% viene riciclato o compostato, il 12,5% viene incenerito e il restante 55% viene sepolto in discarica.

Considerando che la maggior parte dei nostri rifiuti viene smaltita in una discarica, abbiamo voluto informarvi su ciò che accade realmente dietro le quinte ed esplorare alcune delle domande più comuni che potete avere, come: Siamo a corto di spazio nelle discariche?

In questo post del blog, andiamo a fondo su ciò che una discarica è in realtà, cosa succede realmente ai nostri rifiuti in discarica, gli impatti dello smaltimento dei materiali in questo modo, e i metodi di smaltimento alternativi che esistono in sostituzione. Continua a leggere per maggiori informazioni!

Che cos’è una discarica?

La discarica è un luogo in cui vengono smaltiti rifiuti e altri materiali che vengono poi sepolti sottoterra e ricoperti di terra. Negli anni ’80, l’uso delle discariche in America ha raggiunto il suo picco quando quasi 150 milioni di tonnellate di spazzatura venivano mandate in discarica ogni anno. Oggi, nonostante siano disponibili metodi di smaltimento più sostenibili, come il riciclaggio, mandiamo ancora più di 100 milioni di tonnellate di spazzatura nelle discariche, ogni anno.

Non solo le discariche sono sgradevoli da vedere, ma pongono anche una serie di problemi ambientali, economici e sanitari nelle comunità locali e oltre. La varietà di materiali gettati nelle discariche, più le sostanze chimiche che risultano quando la spazzatura si decompone, crea una miscela tossica chiamata percolato, che risulta in grandi quantità di inquinamento. Queste tossine possono filtrare nelle acque sotterranee e influenzare l’ambiente locale. I rifiuti elettronici, per esempio, contengono vari tipi di sostanze chimiche pericolose, tra cui piombo, cadmio, berillio, mercurio e ritardanti di fiamma bromurati. Quando vengono smaltiti in discarica, questi materiali pericolosi finiscono per percolare nell’ambiente, inquinando l’aria, il suolo e l’acqua, con un impatto sul sostentamento di innumerevoli persone che vivono vicino alle discariche in tutto il mondo.

Inoltre, quando il materiale organico viene gettato in discarica, si decompone anaerobicamente e rilascia emissioni di metano – un gas serra che è 28 volte più potente del biossido di carbonio. I gas serra agiscono anche come un blocco nella nostra atmosfera, non permettendo al calore di uscire dalla Terra. Questo processo, noto come effetto serra, fa sì che l’atmosfera intrappoli più calore di quanto ne abbia in precedenza, ed è uno dei principali responsabili della crisi del cambiamento climatico in corso.

Molte imprese non sono inoltre consapevoli dei costi associati allo smaltimento dei rifiuti in discarica. Che ci crediate o no, è molto più costoso mandare i rifiuti in discarica, o incenerirli, che riciclare i materiali. E le tasse di ribaltamento, che sono le tasse per lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche, continuano ad aumentare con l’aumento della produzione di rifiuti. Questa tassa copre la manutenzione e i costi operativi della discarica. Secondo il Resource Center powered by Busch Systems, “Le tasse di ribaltamento possono variare a seconda dello spazio disponibile nella discarica o se le sfide della comunità o i regolamenti rendono difficile avviare una nuova discarica.”

Fonte: Save On Energy

Al ritmo con cui smaltiamo i rifiuti in discarica, alcuni rapporti suggeriscono che siamo sulla buona strada per esaurire lo spazio in discarica prima di quanto pensiamo. Secondo un articolo di Global Citizen, “Sembra che le 2.000 discariche attive negli Stati Uniti che contengono la maggior parte di questi rifiuti stiano raggiungendo la loro capacità, secondo un nuovo rapporto del Solid Waste Environmental Excellence Protocol (SWEEP)”. Il rapporto stima anche che gli Stati Uniti sono sul punto di esaurire lo spazio nelle discariche entro 18 anni, creando potenzialmente un disastro ambientale.

Metodi alternativi di smaltimento dei rifiuti

Anche se il conferimento in discarica è la forma più popolare di smaltimento dei rifiuti, ci sono molti metodi alternativi di gestione dei rifiuti efficienti, facili e convenienti. Le aziende possono iniziare a compostare, riciclare e persino riutilizzare i loro materiali per ridurre la quantità di spazzatura inviata in discarica! Infatti, potresti essere sorpreso di sapere che molti dei materiali che attualmente smaltiamo in discarica possono essere facilmente riciclati, compostati o riutilizzati.

Di seguito, troverai una ripartizione di ciò che costituisce i rifiuti solidi urbani (MSW):

PAPER & CARTONE (29%)

Un singolo foglio di carta può essere riutilizzato 5-7 volte.

Prodotti in plastica (12%)

Circa il 91% della plastica non viene riciclata, il che significa che 6. 3 miliardi di tonnellate vivono in discarica.3 miliardi di tonnellate vivono in discarica.

Cibo &Rifiuti dell’orto (27%)

La persona media potrebbe compostare 1.200 libbre di rifiuti organici.

Contenitori / Imballaggi (30%)

Quasi un terzo dei rifiuti in discarica è costituito da materiali da imballaggio.

Sentitevi liberi di condividere il grafico qui sotto!

Eliminare completamente i rifiuti non è realistico, ma la ricerca EPA suggerisce che la prevenzione dei rifiuti è la migliore opzione di gestione, seguita dal riciclaggio. Inoltre, il riciclaggio non porta solo benefici alla tua azienda, deviando i rifiuti, ma anche al pianeta, eliminando la necessità di materie prime, riducendo al minimo il rilascio di gas serra e risparmiando energia. Quando i materiali riciclabili vanno in discarica, bisogna estrarre altre risorse per sostituire i materiali scartati e creare qualcosa di nuovo. Tuttavia, quando si riciclano i materiali si aiuta a bypassare il processo di estrazione dell’energia, producendo un risparmio energetico nella produzione e fabbricazione dei beni. Infatti, riciclare una tonnellata di carta può salvare 17 alberi dall’abbattimento, il che rappresenta una riduzione del 64% del consumo di energia, del 58% dell’uso di acqua e di 60 libbre di inquinamento atmosferico. Inoltre, il riciclaggio porta a una diminuzione dei costi dei rifiuti in generale, il che aiuta le aziende a tagliare i costi e ad avere un impatto sulla loro linea di fondo nel lungo periodo!

Le aziende possono iniziare a lavorare con un fornitore di rifiuti e riciclaggio dedicato, come RoadRunner Recycling, per iniziare questo processo e migliorare i loro tassi di riciclaggio per i quattro articoli più smaltiti in discarica: carta, materiale organico, plastica e imballaggio.

Ora che avete capito gli impatti negativi associati allo smaltimento dei rifiuti in discarica, è il momento di iniziare a pianificare lo smaltimento dei rifiuti della vostra azienda in modo più efficiente e sostenibile. Forse leggendo questo post ti sei reso conto che la tua azienda può concentrarsi di più sul riciclaggio, o che forse c’è un’opportunità per il compostaggio del materiale organico. Qualunque sia l’obiettivo a cui si sceglie di dare priorità, ci sono diversi metodi di smaltimento dei rifiuti che le aziende possono affrontare e che possono tenere i materiali di valore fuori dalle discariche. (leggere per altri consigli sul riciclaggio: Le 5 R: Rifiutare, Ridurre, Riutilizzare, Riutilizzare, Riciclare)

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