Queste importanti citazioni dal romanzo rivelano temi, sviluppo dei personaggi o simboli usati da Bradbury.
I numeri di pagina qui e in tutta questa guida allo studio si riferiscono all’edizione Simon & Schuster Paperbacks.
Capitolo 1, “Il focolare e la salamandra”
Pagina 11:
“I bombardieri a reazione che passano, passano, passano, uno due, uno due, uno due, sei di loro, nove di loro, dodici di loro, uno e uno e uno e un altro e un altro e un altro, hanno fatto tutte le urla per lui”
Questo accade mentre Montag cerca di chiamare la linea di emergenza per salvare Mildred. L’uso del conteggio non solo stabilisce una cadenza come quella dei soldati in marcia, ma mostra l’accumulo di forze che può portare solo alla guerra (come gocce o pioggia che alla fine si rovescia).
Pagina 27:
” ‘E’ un sacco di imbuti e un sacco di acqua versata giù per il becco e fuori dal fondo, e ci dicono che è vino quando non lo è'”
– Clarisse
Clarisse che spiega a Montag come si sente riguardo alla scuola e al processo di apprendimento.
Pagina 35:
” ‘Tu conosci la legge’, disse Beatty. ‘Dov’è il tuo buon senso? Nessuno di quei libri va d’accordo con l’altro. Sei stato rinchiuso qui per anni con una regolare maledetta Torre di Babele'”
– Il capitano Beatty
Beatty parla alla proprietaria di una biblioteca nascosta che si dà fuoco insieme ai suoi libri. Questo passaggio evidenzia l’argomento sul perché i libri dovrebbero essere illegali. La menzione della Torre di Babele segnala la probabile esistenza di altre allusioni bibliche, forse più sottili.
Pagina 49:
” ‘E pensai ai libri. E per la prima volta mi resi conto che dietro ognuno dei libri c’era un uomo’”
– Montag
Montag che spiega la sua rivelazione alla moglie. Questo passaggio mostra come i libri siano fortemente legati alle persone reali, che sono più che parole e carta. Questa idea è ulteriormente sviluppata con l’introduzione degli esuli che hanno memorizzato un libro ciascuno.
Pagina 59:
” ‘Ci opponiamo alla piccola marea di coloro che vogliono rendere tutti infelici con teorie e pensieri contrastanti'”
– Il capitano Beatty
Beatty che spiega a Montag l’importanza dei pompieri.
Capitolo 2, “Il setaccio e la sabbia”
Pagina 67:
” ‘”Non possiamo dire il momento preciso in cui si forma l’amicizia. Come nel riempire un vaso goccia a goccia, c’è alla fine una goccia che lo fa traboccare; così in una serie di gentilezze ce n’è almeno una che fa traboccare il cuore” ‘ “
Questa è in realtà una citazione popolare di James Boswell letta da un libro di Montag. Bradbury impiega ripetutamente questo concetto in varie forme nel corso del romanzo.
Pagina 69:
” ‘I libri non sono persone. Tu leggi e io guardo tutto intorno, ma non c’è nessuno! “
– Mildred
Mildred che esprime la sua frustrazione a Montag mentre leggono insieme. Questa idea si oppone direttamente ad un tema dell’opera, che è che i libri sono persone (come evidenziato dall’esistenza degli esuli di Granger).
Pagina 70:
” ‘È vero, il mondo lavora duro e noi giochiamo? È per questo che siamo così odiati?”. “
– Montag
Montag che argomenta a Mildred la necessità dei libri. Questa citazione spiega anche la continua guerra che avviene nel romanzo.
Pagina 71:
” ‘Io non parlo di cose, signore,’ disse Faber. ‘Parlo del significato delle cose. Mi siedo qui e so di essere vivo'”
– Professor Faber
Faber parla a Montag. Questo passaggio esprime una visione opposta a quella di Beatty e un tema del romanzo. Probabilmente supporta una possibile allusione precedente all'”Allegoria della caverna” di Platone.
Pagina 85:
” ‘Qualche bomba e le “famiglie” nei muri di tutte le case, come topi arlecchini, si zittiranno! Nel silenzio, il nostro sussurro di scena potrebbe portare” “
– Il professor Faber
Faber parla a Montag. Questo passaggio aiuta a stabilire il tono ottimista del finale.
Pagina 89:
” ‘Si dice che si conserva la conoscenza anche quando si dorme, se qualcuno ti sussurra all’orecchio'”
– Il professor Faber
Faber a Montag. Questa frase evidenzia come Montag sarà in grado di ricordare un intero libro della Bibbia (Ecclesiaste) entro la fine del romanzo.
Pagina 104:
” ‘Ma ricorda che il Capitano appartiene al più pericoloso nemico della verità e della libertà, il solido bestiame immobile della maggioranza. Oh, Dio, la terribile tirannia della maggioranza’”
– Professor Faber
Faber che parla a Montag di Beatty. Questo passaggio espone in dettaglio uno dei temi del romanzo: assecondare la maggioranza porta a una riduzione della qualità dell’informazione disponibile.
Capitolo 3, “Burning Bright”
Pagina 157:
” ‘E un giorno ci ricorderemo così tanto che costruiremo la più grande dannata pala a vapore della storia e scaveremo la più grande tomba di tutti i tempi e ci infileremo la guerra e la inseriremo. Dai, andiamo prima a costruire una fabbrica di specchi e per il prossimo anno non produrremo altro che specchi e ci guarderemo a lungo dentro'”
– Granger
Granger parla alla fine del romanzo, sottolineando l’importanza dell’introspezione.