Per essere sicuri che tutti siano sulla stessa pagina, premettiamo a questa discussione un’importante distinzione. La gente spesso confonde il denaro con la ricchezza, anche se i due concetti differiscono in modo significativo. Investopedia spiega che la ricchezza è il “valore di tutti i beni di valore posseduti da una persona, comunità, azienda o paese”. Mentre questo valore è tipicamente trasmesso in termini monetari, si possono usare unità non monetarie per misurare la ricchezza, come quantità di grano o di bestiame. Sarah Stanley Fallaw, il direttore della ricerca per l’Affluent Market Institute, ha detto a Business Insider che “solo l’8,2%” della ricchezza di un milionario proviene dal suo reddito. Quindi contare la quantità di denaro in America non è lo stesso che calcolarne la ricchezza.
Business Insider scrive che nel 2018, gli Stati Uniti avevano circa 1,5 trilioni di dollari di valuta fisica in circolazione, di cui circa l’80% era rappresentato da banconote da 100 dollari. Se ci si sposta oltre il denaro tangibile, gli Stati Uniti avevano circa 14 trilioni di dollari. Gran parte di quel denaro è concentrato nelle mani di pochi ricchi perché, come riporta NPR, nel 2018 la disuguaglianza di reddito ha raggiunto un massimo di 50 anni nonostante “più di 10 anni di crescita consecutiva del PIL”. Lo stesso anno i compensi dei CEO sono saliti a 361 volte il salario medio dei lavoratori. Se si guardasse alla ricchezza, sarebbe ancora peggio, dato che solo il 10 per cento delle famiglie statunitensi detiene il 70 per cento della ricchezza della nazione.