Sintomi di gastrite: 4 trattamenti naturali per questo problema della ‘pancia malata’

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I sintomi di questa condizione scomoda rappresentano più di 2 milioni di visite al medico ogni anno solo negli Stati Uniti. Questo perché i sintomi della gastrite possono creare ogni tipo di scompiglio nel tratto digestivo delle persone, lasciandole in ogni sorta di dolore e disagio.

Che cos’è la gastrite, vi chiederete? È un fastidioso problema digestivo causato dall’infiammazione dello stomaco e dall’erosione del rivestimento dello stomaco (chiamato mucosa gastrica). Alcune persone usano i termini indigestione e gastrite in modo intercambiabile, poiché entrambi causano sintomi simili. Tuttavia, mentre è normale sperimentare un’indigestione occasionale o un mal di stomaco di tanto in tanto, una diagnosi di gastrite viene fatta quando i test rivelano che qualcuno ha una marcata infiammazione dello stomaco o sintomi persistenti di gastrite.

Non tutte le persone con gastrite sperimentano tutti i sintomi, ma molte persone sì. È comune per i pazienti con gastrite soffrire di frequenti episodi di dolori allo stomaco, stomaco gonfio, bruciore e altri dolori. Le persone possono sperimentare i sintomi della gastrite sia a breve termine (gastrite acuta) che per molti anni alla volta (gastrite cronica).

La ragione di fondo per cui la gastrite si sviluppa è dovuta a un indebolimento del rivestimento del tratto digestivo, in particolare la barriera rivestita di muco che normalmente impedisce agli acidi digestivi e ai succhi di danneggiare lo stomaco. Fattori di stile di vita dannosi, tra cui il fumo, una dieta povera e l’uso frequente di antidolorifici da banco, contribuiscono all’infiammazione dello stomaco e aumentano le probabilità di sviluppare la gastrite.

Se sei di mezza età o più vecchio, in sovrappeso o obeso, sei soggetto a stress cronico e mangi spesso cibi elaborati, sei a maggior rischio di soffrire di gastrite. (1) Gli studi suggeriscono che gli adulti oltre i 60 anni tendono a sperimentare una graduale erosione del rivestimento dello stomaco, tassi più elevati di infezioni o disturbi autoimmuni, e carenze nutrizionali che possono peggiorare i sintomi della gastrite. Cosa puoi fare per aiutare a gestire i tuoi sintomi? Apportare modifiche alla tua dieta – compresa la riduzione dell’assunzione di alcol e il consumo di più prodotti freschi – oltre a smettere di fumare e fare esercizio fisico può aiutarti a proteggerti dalla gastrite.

Sintomi della gastrite

I sintomi più comuni della gastrite includono: (3)

  • sensazioni di bruciore dentro o sopra lo stomaco/addome, specialmente intorno al momento di mangiare
  • mal di stomaco o dolori
  • sentirsi nauseati o vomitare
  • gonfiore allo stomaco
  • perdita di appetito, sensazione di sazietà molto rapida e possibilmente cambiamenti di peso
  • singhiozzo e rutti
  • cambiamenti nei movimenti intestinali e nell’aspetto delle feci (la cacca potrebbe essere più scura del solito e assumere un colore simile al catrame o al sangue)

Quanto tempo ci si può aspettare che durino i sintomi della gastrite? La gastrite colpisce tutti in modo diverso, con casi che vanno da lievi e acuti a cronici e gravi. Alcune persone non sperimentano alcun sintomo di gastrite, ma un esame fisico e i test (come un’endoscopia, un esame delle feci o del sangue) possono rivelare che, in realtà, stanno sperimentando l’erosione del rivestimento dello stomaco e un basso funzionamento del sistema immunitario.

I gastroenterologi normalmente diagnosticano la gastrite dopo aver eseguito un’endoscopia (biopsia del rivestimento dello stomaco) e aver osservato i segni dell’infiammazione – compreso un aumento dei globuli bianchi chiamati leucociti, arrossamento, gonfiore, sanguinamento o piccole aperture nel rivestimento superficiale.

Diversi tipi di gastrite includono:

  • La gastrite cronica si sviluppa gradualmente e causa complicazioni a lungo termine. Alcune persone non sperimentano sintomi evidenti per molti anni fino a quando altri problemi si sviluppano a causa dell’infiammazione. La gastrite cronica causa un assottigliamento della mucosa gastrica e un graduale aumento delle cellule infiammatorie, che possono anche aumentare le possibilità di sviluppare il cancro gastrico.
  • La gastrite acuta arriva improvvisamente e dura per un periodo di tempo più breve – tuttavia potrebbe ancora causare sintomi gravi durante un episodio attivo. I sintomi possono andare e venire a seconda di altri fattori dello stile di vita che influenzano il sistema digestivo.
  • La gastrite atrofica è una forma di gastrite cronica che causa una perdita graduale di cellule ghiandolari gastriche, che vengono sostituite da tessuti intestinali e fibrosi. Man mano che il rivestimento gastrico cambia, aumenta il rischio di malassorbimento/carenze di nutrienti e di reazioni di disturbi autoimmuni. I pazienti con gastrite cronica atrofica spesso sviluppano una bassa produzione di acido gastrico e ipergastrinemia, che può scatenare anemia e crescita tumorale. (4)

Tenete a mente che i sintomi della gastrite di cui sopra appaiono normalmente per diverse settimane alla volta, ma se persistono più a lungo o causano sintomi più gravi come un eccesso di sangue nelle feci, la gastrite potrebbe non essere la causa. Alcuni sintomi di indigestione possono essere causati da reazioni a prescrizioni, antidolorifici da banco, allergie/intolleranze alimentari o altre condizioni di salute sottostanti, quindi se si verificano sintomi continui senza sollievo non dare per scontato che la colpa sia necessariamente della gastrite e pianifica di andare dal tuo medico.

Trattamento naturale della gastrite, più una panoramica della dieta per la gastrite

Se sospetti che i tuoi dolori di stomaco possano essere causati dalla gastrite, parlane con il tuo medico in modo che possano essere fatti dei test e una diagnosi corretta. La buona notizia è che una volta che le persone sanno che la gastrite acuta è responsabile dei loro sintomi, è molto probabile che si sentiranno meglio abbastanza rapidamente dopo aver fatto alcuni cambiamenti. Anche la gastrite cronica può essere trattata e gestita, ma di solito richiede anche l’uso di farmaci.

Il tuo medico potrebbe scegliere di trattare i sintomi della gastrite modificando la tua dieta, cambiando i farmaci che prendi (o regolando i livelli di dosaggio), parlandoti di controllare meglio lo stress e possibilmente prescrivendo antibiotici o farmaci per controllare un’infezione causata dall’H. pylori. Alcune persone scelgono anche di prendere farmaci da banco, come gli antiacidi, per controllare i sintomi gravi, mentre ad altri vengono prescritti inibitori della pompa protonica o bloccanti H2 per aiutare a controllare i livelli di acido dello stomaco. Nei casi in cui la gastrite cronica provoca anemia, è comune che la carenza di vitamina B12 venga trattata con iniezioni intermittenti.

Ecco diversi modi per ridurre naturalmente i sintomi della gastrite e prevenirne il ritorno:

1. Rimuovere gli alimenti irritanti dalla tua dieta

Il passo più importante nel trattamento della gastrite è quello di rimuovere tutto ciò che irrita il rivestimento dello stomaco in primo luogo. Molte persone con gastrite sperimentano un peggioramento dei sintomi quando mangiano molti cibi confezionati/lavorati, cibi fritti o cibi caldi e piccanti. Una dieta povera è anche un fattore di rischio per la gastrite perché promuove l’infiammazione all’interno del tratto digestivo, potrebbe aumentare il rischio per la sindrome dell’intestino che perde o per i sensibili al cibo, e può contribuire a carenze di nutrienti che peggiorano i sintomi della gastrite.

I consigli per aiutarti a gestire la gastrite con la tua dieta includono:

  • Consuma molto poco cibo confezionato e lavorato che è ricco di ingredienti sintetici e sostanze chimiche.
  • Sostituire i cibi lavorati con più cibi freschi (specialmente verdura e frutta biologica).
  • Evitare le bevande zuccherate, e consumare otto bicchieri o più di acqua al giorno.
  • Invece di consumare solo uno o due grandi pasti al giorno, dividere i pasti in quantità più piccole, ma farli più frequentemente (come ogni due o quattro ore). Non saltare la colazione, e cerca di finire il tuo ultimo pasto più di tre ore prima di andare a dormire.
  • Sperimenta se mangiare cibi piccanti peggiora i sintomi della tua gastrite (come peperoni, condimenti o salsa piccante).
  • Traccia i tuoi sintomi per capire meglio come i comuni “cibi scatenanti” della gastrite – compresi alcol, caffeina, pomodori, tè, agrumi, latticini, menta piperita e pepe nero/rosso – influenzano la tua digestione. Eliminare l’alcol può aiutare a ridurre i sintomi poiché l’alcol può irritare il rivestimento dello stomaco e rendere più doloroso il contatto con i succhi digestivi. (5)

2. Consumare più nutrienti benefici

La gastrite può causare sintomi come anemia, gonfiore, vomito, carenze e disidratazione, quindi è importante prevenire le complicazioni mangiando una dieta ricca di nutrienti e poco elaborata. La ricerca mostra anche che essere in sovrappeso o obesi può aumentare il rischio di gastrite, ulcere allo stomaco e altri problemi digestivi. Una dieta curativa per la gastrite che contiene soprattutto verdura, frutta, proteine di alta qualità e grassi sani può aiutare a gestire l’infiammazione, permettere di mantenere un peso sano e prevenire carenze di vitamine, minerali e antiossidanti critici.

La ricerca mostra che gli alimenti che possono aiutare a gestire i sintomi della gastrite includono cibi ad alto contenuto di antiossidanti (specialmente quelli con flavonoidi, come le bacche), cipolle, aglio, zucca, peperoni, noci, legumi/fagioli ammollati, cereali integrali germogliati, verdure di mare e carne alimentata con erba o pollame allevato al pascolo. Anche gli integratori come gli acidi grassi omega 3, i probiotici e la vitamina C possono essere utili per chi soffre di gastrite.

3. Eliminare o ridurre l’uso di farmaci da banco

Secondo l’Università del Maryland Medical Center, fino al 20% delle persone che usano cronicamente farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sviluppano problemi gastrici a causa dei cambiamenti dell’acido dello stomaco. (6) L’assunzione frequente di farmaci antidolorifici comuni, tra cui aspirina, ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri) e naprossene (Aleve, Anaprox), può contribuire allo sviluppo della gastrite perché questi cambiano il modo in cui il tuo corpo produce un tipo di enzima che normalmente aiuta a costruire il rivestimento dello stomaco. Prova a ridurre la frequenza con cui prendi farmaci da banco per gestire il tuo dolore, e passa invece a trattamenti naturali quando possibile.

Per esempio, se hai dolori muscolari o articolari cronici, considera di usare oli essenziali antinfiammatori, come l’olio di menta piperita. Per i mal di testa e i sintomi della sindrome premestruale, lavora sulla riduzione dello stress (per esempio, usando la meditazione guidata o l’esercizio fisico), e prova a prendere integratori di magnesio. Se hai bisogno di prendere un antidolorifico, usa un tipo etichettato come acetaminofene (come il Tylenol), che non ha dimostrato di alterare il rivestimento dello stomaco o aumentare i sintomi della gastrite. (7)

4. Abbassare l’infiammazione attraverso l’esercizio fisico e il controllo dello stress

Sia uno stile di vita sedentario che elevate quantità di stress possono aumentare l’infiammazione, che danneggia gli organi digestivi. I medici raccomandano che le persone inclini a sintomi di gastrite e altri problemi digestivi (come IBS o IBD) facciano regolarmente esercizio fisico per almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana. L’esercizio è un ottimo modo per aumentare le funzioni immunitarie, aiutare a sostenere un peso corporeo sano, bilanciare gli ormoni e controllare lo stress.

Lo stress può anche aumentare la produzione di acido dello stomaco, che rende i sintomi della gastrite più dolorosi. È stato osservato che le persone con ansia ed elevate quantità di stress hanno un funzionamento immunitario più povero, tassi più alti del normale di infezioni da H. pylori e infiammazioni/ulcere allo stomaco. (8) Ci sono prove che le pratiche naturali per alleviare lo stress, tra cui la respirazione profonda, lo yoga, il tai chi, l’agopuntura e la meditazione, possono essere utili per controllare i problemi digestivi, compresa la gastrite.

Gastrite vs. Ulcera: Come sono diverse?

Le ulcere allo stomaco (chiamate anche ulcere peptiche) e la gastrite sono causate da molti degli stessi fattori – tuttavia i sintomi e i trattamenti possono essere un po’ diversi. Una grande differenza tra i due è che i cambiamenti infiammatori associati alla gastrite sono di solito confinati allo stomaco e non si diffondono all’intestino tenue, chiamato duodeno. Le ulcere, d’altra parte, colpiscono comunemente più che lo stomaco, compreso il duodeno e l’esofago.

Si ritiene che le ulcere dello stomaco siano più comuni della gastrite, sebbene ci sia anche una certa sovrapposizione tra le due condizioni. Le stime mostrano che circa 500.000 nuovi casi di ulcera peptica sono riportati ogni anno solo negli Stati Uniti e che circa un adulto su 10 svilupperà un’ulcera nel corso della sua vita. (9) Sia con la gastrite che con l’ulcera gastrica, il rivestimento dello stomaco può essere “mangiato via” e possono verificarsi dolore e bruciore. Questo può portare a cambiamenti nell’appetito, nel peso e altro ancora.

La gastrite può talvolta causare sintomi di ulcera allo stomaco, a seconda che si tratti di gastrite erosiva o non erosiva. La gastrite erosiva può causare l’usura del rivestimento dello stomaco e la formazione di ulcere o piaghe, mentre la gastrite non erosiva causa l’infiammazione ma non le ulcere. Una cosa che la gastrite e l’ulcera hanno in comune è che entrambe sono talvolta scatenate da infezioni causate dal batterio Helicobacter pylori. (10) Inoltre, entrambi sono peggiorati da una dieta povera, stress, disturbi autoimmuni e uso di FANS.

Cosa causa la gastrite?

La gastrite si sviluppa quando il rivestimento dello stomaco è infiammato, il sistema digestivo produce meno acido e meno enzimi digestivi, e lo stomaco non è più protetto dagli effetti degli acidi. (11)

L’infiammazione dello stomaco da gastrite può essere scatenata da una serie di fattori, tra cui: (12)

  • Un’infezione causata dal batterio noto come Helicobacter pylori (H. pylori). Il sistema digestivo della maggior parte delle persone contiene almeno una piccola quantità di H. pylori, ma in alcune persone questo batterio può ripopolarsi rapidamente e prendere la residenza nel rivestimento dello stomaco, dove causa erosione, ulcere allo stomaco e altri problemi nel tempo. Una bassa funzione immunitaria e un’elevata quantità di stress sono due motivi per cui può verificarsi un’infezione da H. pylori. La gastrite cronica è più probabile che sia causata dall’infezione da H. pylori rispetto alla gastrite acuta, che la ricerca suggerisce sia presente in circa il 20-50% degli americani e fino al 90% delle persone nei paesi sottosviluppati.
  • Una dieta povera e carenze di nutrienti (incluso essere carenti di vitamina B12 o poveri di magnesio, calcio, zinco e selenio)
  • Consumo eccessivo di alcol o fumo di sigarette
  • Alti livelli di stress cronico
  • Disturbi alimentari, specialmente quelli che implicano vomito o assunzione di lassativi (come la bulimia nervosa)
  • Altre condizioni di salute che influenzano il sistema digestivo, incluso il reflusso biliare (che causa l’accumulo di bile nello stomaco), allergie alimentari, disturbi autoimmuni come il morbo di Hashimoto o virus come l’HIV/herpes
  • Reazioni ai farmaci prescritti
  • Presa frequente di antidolorifici come l’ibuprofene o altri farmaci da banco (aspirina o altri antidolorifici FANS), che possono causare cambiamenti nella produzione di acido ed erosione del rivestimento dello stomaco
  • Anemia perniciosa, che colpisce il rivestimento dello stomaco e ostacola il normale assorbimento della vitamina B12. L’anemia è più comune nelle persone con gastrite cronica e può causare altri sintomi come affaticamento e intorpidimento degli arti.
  • Anche l’obesità o il sovrappeso possono peggiorare i sintomi.

Pensieri finali sui sintomi della gastrite

I sintomi della gastrite rappresentano più di 2 milioni di visite al medico ogni anno solo negli Stati Uniti.

I sintomi più comuni della gastrite includono sensazioni di bruciore nello stomaco o sopra lo stomaco, mal di stomaco o dolori, nausea o vomito, stomaco gonfio, perdita di appetito, sensazione di sazietà molto rapida, cambiamenti di peso, singhiozzo, rutti e cambiamenti nei movimenti intestinali e nell’aspetto delle feci.

La gastrite si sviluppa quando il rivestimento dello stomaco è infiammato, il sistema digestivo produce meno acido e meno enzimi digestivi, e lo stomaco non è più protetto dagli effetti degli acidi. I fattori di rischio per i sintomi della gastrite includono un’infezione causata da H. plyori, una dieta povera, carenze di nutrienti, consumo eccessivo di alcol, fumo, alti livelli di stress cronico, disturbi di easting, condizioni di salute che influenzano il sistema digestivo, reazioni ai farmaci prescritti, assunzione frequente di antidolorifici e farmaci da banco, anemia perniciosa e sovrappeso o obesità.

Puoi aiutare a ridurre i sintomi della gastrite in modo naturale rimuovendo gli alimenti irritanti dalla tua dieta, consumando più nutrienti benefici, eliminando o riducendo l’uso di farmaci da banco, abbassando l’infiammazione attraverso l’esercizio fisico e controllando lo stress.

Leggi dopo: Sintomi dell’ulcera allo stomaco che non puoi ignorare & Come trattarli naturalmente

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