Un digiuno di 3 giorni può resettare il tuo sistema immunitario?

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Ho sentito nuovi rapporti ultimamente che suonano terribilmente come pseudoscienza: che il digiuno per un tempo prolungato, due giorni o più, può resettare il sistema immunitario e fornire altri benefici per la salute. Ne ho sentito parlare per la prima volta quando un amico e collega dell’Università di Stanford ha annunciato che stava facendo un digiuno di 3 giorni. Per spiegare, ha indicato un recente studio, che ora ho letto.

I consigli alimentari, comprese le diete basate sul digiuno, si trovano ovunque su Internet, e molte di queste sono sciocchezze, quindi ero molto scettico su queste ultime affermazioni.

Questa volta, però, potrebbe esserci qualcosa. Lo studio scientifico di cui mi ha parlato il mio collega è stato pubblicato a giugno da Valter Longo della USC, che studia l’invecchiamento e la longevità. In questo documento, Longo e colleghi hanno descritto notevoli cambiamenti metabolici che si sono verificati a seguito di un digiuno prolungato. Hanno scoperto che il digiuno per 3 giorni o più – bevendo solo acqua e mangiando meno di 200 calorie al giorno – può veramente “resettare” alcuni componenti del sistema immunitario.

La ricerca ha esaminato sia i topi che gli esseri umani. (È molto più facile eseguire gli esperimenti nei topi, naturalmente, ma non possiamo sempre fidarci che gli stessi effetti si verifichino negli esseri umani). In entrambe le specie, il digiuno ha abbassato la conta dei globuli bianchi, che a sua volta ha attivato il sistema immunitario per iniziare a produrre nuovi globuli bianchi. I globuli bianchi (o linfociti) sono una componente chiave del sistema immunitario del tuo corpo.

L’ipotesi di Longo è che il digiuno (o la fame) costringe il corpo a “riciclare molte delle cellule immunitarie che non sono necessarie”, il che spiega il calo del numero di globuli bianchi. Due dei meccanismi chiave sono un enzima chiamato PKA e un ormone chiamato IGF-1, entrambi ridotti dal digiuno. Una volta che si ricomincia a mangiare, le cellule staminali si rimettono in moto per ricostituire le cellule che sono state riciclate.

La parte umana dello studio era molto più limitata: un gruppo di pazienti con cancro ha digiunato per 1, 2 o 3 giorni prima della chemioterapia. L’idea è che il digiuno potrebbe ridurre gli effetti collaterali dannosi della chemioterapia, in particolare l’immunosoppressione causata da alcuni farmaci chemioterapici. Questi risultati sono molto preliminari: i pazienti stanno partecipando a uno studio clinico di fase I, che è progettato per valutare la sicurezza, non l’efficacia. Tuttavia, i risultati indicano che un digiuno di 3 giorni (ma non un digiuno di 1 giorno) è stato benefico per questi pazienti.

Una scoperta chiave in questa ricerca è che bisogna digiunare per diversi giorni per ottenere qualche beneficio: fondamentalmente, bisogna esaurire completamente le riserve di energia (sotto forma di glicogeno), e il corpo impiega almeno 24 ore, e probabilmente 48 ore o più, per farlo. Questo è molto più difficile di un digiuno di 1 giorno, che molte persone fanno abitualmente.

D’altra parte, Valter Longo ha paragonato gli effetti del digiuno periodico alla restrizione calorica a lungo termine, che ha dimostrato di prolungare la durata della vita nei topi e in altri animali. In un articolo di revisione separato, Longo ha scritto:

“Il digiuno ha il potenziale per ritardare l’invecchiamento e aiutare a prevenire e trattare le malattie, riducendo al minimo gli effetti collaterali causati da interventi dietetici cronici.”

La restrizione calorica è estremamente difficile da raggiungere per gli esseri umani: bisogna quasi morire di fame per anni. In confronto a questo, un digiuno occasionale di 3 giorni dovrebbe essere un gioco da ragazzi.

Cavezzoli: il digiuno può essere dannoso, soprattutto per le persone che hanno altri problemi di salute. Se stai seriamente pensando di provarlo, dovresti prima consultare il tuo medico. E questa prova preliminare, anche se incoraggiante, è basata principalmente sui topi, non sulle persone. Potremmo alla fine imparare che i benefici del digiuno sono superati da altri problemi. Digiunare per più di due giorni non è nemmeno facile: diventerai molto affamato.

Un digiuno di 3 giorni resetta veramente il tuo sistema immunitario? Beh, forse non un reset totale, ma almeno una leggera rinfrescata. La scienza suggerisce che, se puoi farlo, un digiuno prolungato per 2-3 giorni o più può indurre il tuo corpo a ripulire alcune vecchie cellule immunitarie e ad accendere la produzione di quelle nuove. Stay tuned.

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