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L’amianto è una fibra minerale naturale. È stato utilizzato in numerosi materiali da costruzione e prodotti per veicoli per la sua forza e capacità di resistere al calore e alla corrosione prima che i suoi pericolosi effetti sulla salute fossero scoperti. Le singole fibre di amianto non possono essere viste ad occhio nudo, il che mette i lavoratori ad un rischio maggiore. L’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) ha dei regolamenti per proteggere i lavoratori dai pericoli dell’amianto.

Qual è il pericolo?

Le fibre di amianto sono rilasciate nell’aria durante le attività che disturbano i materiali contenenti amianto.

Le fibre di amianto possono poi essere inalate senza saperlo e intrappolate nei polmoni. Se inghiottite, possono essere incastrate anche nell’apparato digerente.

L’amianto è un noto cancerogeno umano e può causare malattie polmonari croniche come pure tumori ai polmoni e altri. I sintomi e/o il cancro possono impiegare molti anni per svilupparsi dopo l’esposizione.

Dove si trova il pericolo?

Il pericolo può verificarsi durante la produzione di prodotti contenenti amianto; l’esecuzione di riparazioni di freni o frizioni; la ristrutturazione o la demolizione di edifici o navi; o la pulizia da tali attività; il contatto con materiali deteriorati contenenti amianto e durante la pulizia dopo disastri naturali*.

Alcuni materiali si presume contengano amianto se installati prima del 1981. Esempi di questi materiali, così come altri presunti materiali contenenti amianto sono:

  • Isolamento termico
  • Tetti e rivestimenti in tegole
  • Piastrelle per pavimenti in vinile*
  • Intonaco, cemento, stucchi e calafatare
  • Tegole per soffitti e rivestimenti a spruzzo
  • Involucro industriale per tubi
  • Tessuti resistenti al calore
  • Fodere dei freni per automobili e pastiglie della frizione

Standard dell’OSHA

L’OSHA ha tre standard per proteggere i lavoratori dai pericoli dell’amianto a seconda del tipo di luogo di lavoro. Per informazioni complete su tutti i requisiti, vedi lo standard specifico per il tuo tipo di posto di lavoro:

Industria generale: 29 CFR 1910.1001 copre il lavoro nell’industria generale, come l’esposizione durante la riparazione di freni e frizioni, i lavori di manutenzione e la fabbricazione di prodotti contenenti amianto.

Cantieri navali: 29 CFR 1915.1001 copre la costruzione, alterazione, riparazione, manutenzione, ristrutturazione e demolizione di strutture contenenti amianto durante il lavoro nei cantieri navali.

Edilizia: 29 CFR 1926.1101 copre la costruzione, l’alterazione, la riparazione, la manutenzione o la ristrutturazione e la demolizione di strutture contenenti amianto.

Quali protezioni esistono nelle norme?

  • Il limite di esposizione ammissibile (PEL) per l’amianto è di 0,1 fibre per centimetro cubo di aria come media ponderata nel tempo (TWA) di otto ore, con un limite di escursione (EL) di 1,0 fibre di amianto per centimetro cubo su un periodo di 30 minuti. Il datore di lavoro deve garantire che nessuno sia esposto al di sopra di questi limiti.
  • La valutazione dei luoghi di lavoro coperti dagli standard deve essere completata per determinare se l’amianto è presente e se il lavoro genererà fibre aerodisperse con un metodo specifico secondo ogni standard.
  • Il monitoraggio è necessario per rilevare se l’esposizione all’amianto è pari o superiore al PEL o EL per i lavoratori che sono, o possono essere esposti all’amianto. La frequenza dipende dalla classificazione del lavoro e dall’esposizione. Gli standard per l’edilizia e i cantieri navali richiedono la valutazione e il monitoraggio da parte di una persona competente.
  • Se l’esposizione è potenzialmente superiore al PEL o al EL, i datori di lavoro devono utilizzare controlli tecnici adeguati e pratiche di lavoro nei limiti del possibile per mantenerla al PEL o al di sotto di esso. Quando i controlli tecnici e le pratiche di lavoro fattibili non assicurano la protezione dei lavoratori ai limiti di esposizione, i datori di lavoro devono ridurre le esposizioni al livello più basso ottenibile e poi integrare con un’adeguata protezione respiratoria per soddisfare il PEL. Gli standard per l’edilizia e i cantieri navali contengono metodi di controllo specifici a seconda della classificazione del lavoro, e lo standard per l’industria generale ha controlli specifici per i lavori di riparazione di freni e frizioni.
  • È necessaria un’adeguata comunicazione del pericolo e la demarcazione con segnali di avvertimento contenenti un linguaggio specifico nelle aree che hanno esposizioni superiori al PEL o EL. Non si deve fumare, mangiare o bere in queste aree e devono essere forniti e utilizzati DPI adeguati per evitare l’esposizione.
  • Ai lavoratori esposti al di sopra del PEL devono essere fornite aree separate per la decontaminazione e il pranzo con pratiche igieniche adeguate per evitare la contaminazione.
  • I requisiti di formazione dipendono dall’esposizione e dalla classificazione del luogo di lavoro. La formazione deve essere fornita a tutti i lavoratori esposti a un livello pari o superiore al PEL prima dell’inizio del lavoro e in seguito ogni anno.Tutta la formazione deve essere condotta in un modo e in una lingua che il lavoratore sia in grado di comprendere. I lavoratori che eseguono operazioni di pulizia in edifici con presunti materiali contenenti amianto, ma non al PEL, devono anche ricevere una formazione sulla consapevolezza dell’amianto.
  • I requisiti di sorveglianza medica sono diversi a seconda del settore. La sorveglianza medica deve essere fornita ai lavoratori che si impegnano in certe classificazioni di lavoro, o che sperimentano esposizioni pari o superiori al PEL nei cantieri edili e navali. Nell’industria generale, gli esami medici devono essere forniti per i lavoratori che sperimentano l’esposizione a o sopra il PEL.
  • I record devono essere conservati sul monitoraggio dell’esposizione all’amianto per almeno 30 anni, e i record di sorveglianza medica del lavoro conservati per la durata del lavoro più 30 anni. I registri di formazione devono essere conservati per almeno 1 anno oltre l’ultima data di impiego.

Contattare l’OSHA

Per ulteriori informazioni su questo e altri problemi di salute che riguardano i lavoratori, per segnalare un’emergenza, una fatalità o una catastrofe, per ordinare pubblicazioni, per presentare una denuncia riservata o per richiedere il servizio gratuito di consulenza in loco dell’OSHA, contattare l’ufficio OSHA più vicino, visitare www.osha.gov, o chiamate l’OSHA al 1-800-321-OSHA(6742), TTY 1-877-889-5627.

Diritti dei lavoratori

I lavoratori hanno diritto a:

  • condizioni di lavoro che non comportino un rischio di danno grave.
  • Ricevere informazioni e formazione (in una lingua e in un vocabolario che il lavoratore capisce) sui pericoli del luogo di lavoro, sui metodi per prevenirli e sugli standard OSHA che si applicano al loro luogo di lavoro.
  • Rivedere le registrazioni degli infortuni e delle malattie legate al lavoro.
  • Avere copie dei risultati dei test che trovano e misurano i pericoli.
  • Presentare un reclamo chiedendo all’OSHA di ispezionare il loro posto di lavoro se credono che ci sia un grave pericolo o che il loro datore di lavoro non stia seguendo le regole dell’OSHA.
  • L’OSHA manterrà riservate tutte le identità.
  • Esercitare i propri diritti ai sensi della legge senza ritorsioni o discriminazioni.

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina dei lavoratori dell’OSHA.

Questa è una di una serie di schede informative che evidenziano programmi, politiche o standard OSHA. Non impone alcun nuovo requisito di conformità. Per un elenco completo dei requisiti di conformità delle norme o dei regolamenti OSHA, fare riferimento al titolo 29 del Codice dei regolamenti federali. Queste informazioni saranno rese disponibili alle persone con problemi di udito su richiesta. Il telefono vocale è (202) 693-1999; il numero della telescrivente (TTY): (877) 889-5627.

Per assistenza, contattateci. Possiamo aiutarvi. È confidenziale:

Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti
www.osha.gov (800) 321-OSHA (6742)

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