15 marzo 1975: Aristotele Onassis muore

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“Per avere successo, sii sempre abbronzato, vivi in un palazzo elegante (anche se sei in cantina), fatti vedere in ristoranti eleganti (anche se bevi un solo bicchiere) e se prendi un prestito, prendilo bello grosso”. Aristotele Onassis

Aristotele Socrate Onassis nacque il 20 gennaio 1906 e morì il 15 marzo 1975, a 69 anni. Comunemente chiamato Ari o Aristo Onassis, è stato un magnate greco della navigazione, che ha accumulato la più grande flotta navale privata del mondo ed è stato uno degli uomini più ricchi e famosi del mondo. Era noto per il suo successo negli affari, la sua grande ricchezza e anche per la sua vita personale, compreso il suo matrimonio con Athina Mary Livanos, figlia del magnate delle spedizioni Stavros Livanos, la sua relazione con la famosa cantante d’opera Maria Callas e il suo matrimonio nel 1968 con Jackie O, la vedova del defunto presidente americano John F Kennedy.

Trasferitosi a Monaco, Onassis rivaleggiò con il principe Rainer III per il controllo economico del paese attraverso la sua proprietà della SBM e a metà degli anni ’50 cercò di assicurarsi un accordo di navigazione petrolifera con l’Arabia Saudita e si impegnò in spedizioni baleniere. Negli anni ’60 Onassis tentò di stabilire un grande contratto di investimento, il Progetto Omega, con la giunta militare greca, e vendette la Olympic Airways, che aveva fondato nel 1957. Onassis fu molto colpito dalla morte di suo figlio 24enne, Alexander, in un incidente aereo nel 1973, e morì due anni dopo.

Aristotle Onassis era un imprenditore greco nato a Smyrna. Negli anni ’20, Onassis lanciò il suo marchio di sigarette. Poco dopo si rese conto che le spedizioni di tabacco generavano più entrate, ed entrò nel business delle navi da carico. Il magnate delle spedizioni ha frequentato molte donne famose, tra cui la vedova Jacqueline Kennedy, che ha sposato nel 1968 e che è stata chiamata “Jackie O”.

Ha fatto male a scuola con grande costernazione del padre, che sperava che Ari prendesse in mano il business delle sigarette di famiglia. Dopo che i turchi invasero la sua città nel 1921, Onassis decise di partire per Buenos Aires, in Argentina. Nel 1923, ottenne un lavoro come ingegnere telefonico. Povero ma intelligente, origliava le telefonate d’affari e usava le informazioni per fare affari per conto suo.

La fortuna di Onassis divenne presto favorevole e iniziò una vita agiata con abiti costosi. La sua capacità di reinventarsi come “importante uomo d’affari” durante il giorno, pur continuando a lavorare alle linee telefoniche in tuta di notte, fu una prima indicazione delle sue acute capacità sociali e commerciali.

La prima “grande idea” di Onassis arrivò a metà degli anni ’20, quando sentì per caso una telefonata su un nuovo “talkie” il cui protagonista avrebbe fumato una sigaretta. Onassis ebbe l’idea di creare una sua marca di sigarette destinata al mercato femminile. Scelse una famosa cantante d’opera, Claudia Muzio, come modello perfetto. Per convincerla a fumare la sua marca in pubblico, si presentò nel suo camerino con un enorme mazzo di fiori.

Entro i 25 anni, il suo business del tabacco lo rese milionario. Basandosi sulla sua ricchezza, si rese conto che i magnati delle spedizioni che trasportavano il tabacco guadagnavano più del produttore di sigarette. Questa constatazione gli arrivò al culmine della Grande Depressione. Proprio quando tutti stavano uscendo dal business delle spedizioni, Onassis fu in grado di comprare sei navi per meno della metà di quanto sarebbero costate normalmente.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Aristotele Onassis registrò la sua flotta di navi da carico a Panama, il che gli diede uno status esentasse e ridusse le sue spese generali, rendendolo uno dei mercanti di spedizioni a più basso costo del mondo. Ha stretto un accordo con il governo degli Stati Uniti in base al quale ha offerto prezzi ridotti per la spedizione di attrezzature militari in cambio del fatto che gli Stati Uniti

gli concedessero prezzi molto favorevoli sulle navi da carico in surplus di guerra, nonostante il divieto per i non cittadini di acquistare attrezzature militari in surplus. Questo gli permise di costruire una delle più grandi flotte private del mondo. È stato registrato che Onassis non ha mai perso una nave durante la guerra. Le ragioni di questo variano dall’essere stato molto fortunato, all’aver fatto accordi con entrambe le parti, anche se non esistono prove credibili per dimostrarlo.

Presto nella sua carriera commerciale, Aristotele Onassis iniziò a frequentare una serie di donne famose, compresa Greta Garbo. Nel 1946, incontrò la figlia del più ricco magnate delle spedizioni del mondo, Athina Livanos, una donna che aveva quasi la metà dei suoi anni. Si sposarono ed ebbero due figli, Alexander e Christina.

Presto, però, entrambi ebbero delle relazioni. Nel 1957, Onassis incontrò Maria Callas, una delle cantanti d’opera più famose del mondo. Onassis era così orgoglioso della sua relazione con la Callas che iniziò ad ostentarla. Athina fu distrutta dall’imbarazzo e divorziò da lui nel 1960.

Alcuni mesi prima che John F. Kennedy fosse assassinato, Onassis fece amicizia con Jackie Kennedy. Nell’agonia successiva alla morte di JFK, Jackie si aggrappò a Onassis per amicizia. Nel 1968, i due si sposarono sull’isola privata di Onassis. In generale, il pubblico americano reagì molto negativamente alla notizia. Il titolo di un giornale implorava: “Jackie, come hai potuto?”

Il figlio di Ari, Alexander, era un noto monello da bambino, ma quando fu adulto, Ari insistette che suo figlio lavorasse per lui. Nel 1973, Alexander morì in un terribile incidente aereo. Ari era devastato dalla scomparsa di suo figlio ed erede.

Due anni dopo, il 15 marzo 1975, Aristotele Onassis morì. Si disse che Maria Callas, il suo vero amore, non si riprese mai dalla sua morte. Morì due anni e mezzo dopo.

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