5 Principali inquinanti dell’aria esterna che dovresti conoscere

author
4 minutes, 47 seconds Read

Ogni giorno facciamo 23.000 respiri. A casa. In ufficio. In macchina. Durante gli spostamenti. Sono un sacco di respiri.

Per la maggior parte di noi, respirare è qualcosa a cui non pensiamo perché non è qualcosa che possiamo vedere. Quando non si possono vedere inquinanti come gas o particelle invisibili, è difficile sapere cosa c’è nell’aria intorno a noi.

Quello che la maggior parte delle persone non capisce è che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che più del 90% della popolazione mondiale respira aria non sicura. Questa statistica scioccante colpisce tutti, specialmente i bambini, gli anziani e gli asmatici.

Quindi, con questo in mente, cosa respiriamo esattamente quando usciamo?

Quali sono i principali inquinanti dell’aria esterna?

Ogni area urbana ha la sua serie di metodi e rapporti per misurare i “cocktail” di inquinamento, ma più o meno misurano gli stessi inquinanti. In questo post, imparerai a conoscere i cinque principali inquinanti dell’aria esterna a cui sei probabilmente esposto in città e come sono pericolosi per la nostra salute.

5 principali inquinanti dell’aria esterna

  1. Ozono (O3)
  2. Ossidi di azoto (NOx)
  3. Monossido di carbonio (CO)
  4. Diossido di zolfo (SO2)
  5. Materia polverizzata (PM10 e PM2.5)

1. Ozono (O3)

I fumi che si sentono passando davanti al meccanico o a una tipografia non solo sono brutti da inalare, ma contribuiscono anche allo smog che vediamo nelle nostre città. L’ozono a livello del suolo (noto anche come l’ozono “cattivo”) è creato da una reazione chimica in presenza di luce solare che si forma tra i VOC prodotti dall’uomo e gli ossidi di azoto. Questo spiega perché i livelli di ozono tendono ad essere più alti – e quindi più pericolosi – in estate.

Dove si trova: L’ozono al livello del suolo proviene da prodotti chimici industriali nocivi e dalla combustione di combustibili.

Ossidi di azoto (NOx)

Un altro tipo pericoloso di inquinamento atmosferico urbano è un gruppo di gas noto come ossidi di azoto. Sono entrambi altamente reattivi e inodori. Reagiscono nell’aria per formare particolato (PM) e ozono.

Dove si trovano: Le maggiori fonti di ossidi di azoto includono veicoli, centrali elettriche e altre forme di combustione del carburante.

3. Monossido di carbonio (CO)

Il monossido di carbonio è incolore e inodore, ma altamente tossico. Anche se spesso si pensa che sia un pericolo interno, è anche un importante inquinamento dell’aria esterna.

Dove si trova: Le fonti esterne di monossido di carbonio possono essere trovate nella combustione di combustibili fossili da veicoli e macchinari pesanti.

4. Anidride solforosa (SO2)

Se ti capita di camminare lungo una strada trafficata, un grosso camion o un autobus può passare e lasciarti in una nube pungente di scarico. Quella nuvola proviene dalla combustione del diesel e contiene anidride solforosa, parte di un gruppo di gas altamente reattivi noti come ossidi di zolfo. Questi gas reagiscono nell’aria per formare particolato e, in grandi concentrazioni, portano allo smog.

Dove si trova: Fonti significative di SO2 includono la combustione di combustibile da industrie e centrali elettriche, così come navi e veicoli con attrezzature pesanti. Anche i vulcani sono una fonte naturale di emissioni di SO2.

Materia particolata (PM10 e PM2.5)

Vivendo in una città, probabilmente hai camminato fuori dal tuo appartamento e hai notato uno strato di foschia grigia che ti impedisce di vedere chiaramente il paesaggio a chilometri di distanza. Quella foschia appare quando ci sono alte concentrazioni di particolato (PM) nell’aria.

Il PM è una miscela di solidi o goccioline liquide nell’aria che sono classificati per dimensioni:

  • PM10: particelle inalabili che sono inferiori o uguali a 10 micrometri di diametro. Esempi includono polvere, polline e muffa.
  • PM2.5: particelle fini che sono inferiori o uguali a 2,5 micrometri di diametro. Per mettere questo in prospettiva, sono circa 1/30 di una ciocca di capelli umani (troppo piccolo per l’occhio umano da vedere).

Dove si trova: La risposta semplice è: da una varietà di luoghi che includono fonti naturali e artificiali. Il PM può essere emesso nell’aria direttamente o formarsi nell’atmosfera con una miscela di altri inquinanti. Gli ambienti urbani come i cantieri, le ciminiere, gli incendi e le strade non asfaltate emettono direttamente le particelle più grosse come la polvere soffiata dal vento, lo sporco, il fumo e la fuliggine. Queste particelle sono spesso più grandi e più scure, quindi più visibili all’occhio umano.

Effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico esterno

Circa il 40% dei casi di asma infantile sono attribuiti all’inquinamento atmosferico.

Le emissioni delle centrali elettriche, delle automobili e di altre industrie urbane si combinano per creare reazioni chimiche che hanno gravi effetti sulla salute. L’esposizione agli inquinanti dell’aria urbana, specialmente il PM e l’ozono, ha gravi effetti sulla salute. A causa delle loro dimensioni, il PM si attarda nell’aria, causando un inquinamento che alla fine trova la sua strada nel corpo. Il PM2.5, in particolare, può entrare nel flusso sanguigno e portare gli inquinanti ai tuoi organi.

L’inquinamento atmosferico colpisce tutti (soprattutto quelli considerati ad alto rischio come i bambini, gli anziani e gli asmatici).

L’esposizione a breve termine agli inquinanti dell’aria esterna può causare:

  • Aggravamento dell’asma
  • Battito cardiaco irregolare
  • Sintomi respiratori come tosse, respiro sibilante o difficoltà respiratorie

L’esposizione a lungo termine agli inquinanti dell’aria esterna può causare:

  • Sviluppo dell’asma
  • Attacchi di cuore non fatali
  • Riduzione della funzione polmonare
  • Infezioni respiratorie
  • Morte prematura in persone con malattie cardiache o polmonari

Come proteggersi dagli inquinanti esterni

Ci sono semplici soluzioni che possono proteggere efficacemente da questi invisibili inquinanti urbani. Per esempio, quando si è all’aperto in una giornata di cielo grigio, è importante:

  • Minimizzare l’attività all’aperto
  • Seguire le letture della qualità dell’aria
  • Indossare una maschera anti-inquinamento ben aderente che blocchi il 95% o più delle particelle

Un passo importante che puoi fare per proteggere la tua aria è capire la qualità dell’aria intorno a te. Questo include trovare la tua stazione locale di qualità dell’aria e controllare regolarmente le sue letture dell’indice di qualità dell’aria (AQI) prima di uscire di casa.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.