8 migliori erbe per la letargia stagionale e l’affaticamento

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Con le ondate di calore estive che iniziano a farsi sentire, non c’è momento migliore per rivolgersi alle erbe che possono raffreddarci e aiutare a rienergizzare il corpo per tutte le nostre avventure al caldo! Durante i mesi caldi dell’estate, possiamo accumulare calore in eccesso nel corpo, con conseguenti sintomi come pelle calda, sete profonda, sudorazione eccessiva, pelle arrossata, irrequietezza e una sensazione generale di letargia stagionale &fatica (Ching, 2017).

Continua a leggere per scoprire una manciata di erbe per la letargia stagionale &fatica che possono aiutarti a battere il caldo quest’estate!

Beat The Heat: 8 Herbs For Seasonal Lethargy & Fatigue

Quella che segue è una lista di erbe che possono essere molto utili durante i giorni canicolari dell’estate. Sforzatevi di usare infusi rinfrescanti durante la notte o infusi solari versati su ghiaccio, invece di infusi caldi, quando preparate le tisane per una qualsiasi delle erbe qui sotto.

Hibiscus (Hibiscus spp.)

Un classico tonico rinfrescante del caldo estivo, l’ibisco fa un bellissimo e rinfrescante tè freddo alle erbe per la letargia stagionale e la fatica. Leggermente piccante nel sapore, l’ibisco è ricco di antiossidanti e vitamina C e può aiutare ad eliminare i sintomi del caldo estivo in eccesso, comprese le sensazioni di irritazione e di surriscaldamento generale (Wood, 2008). Comunemente combinato con la rosa canina come un tè aspro e rinfrescante, l’ibisco è un’ottima erba per la letargia stagionale e la stanchezza.

Un’infusione solare è un ottimo modo per preparare il tè all’ibisco in estate. Guarda il colore trasformarsi da un viola chiaro a un profondo colore rosso-magenta nel corso della giornata in una finestra soleggiata o fuori al sole (coperto per evitare che gli insetti vi si tuffino!). Dopo l’infusione per il giorno, semplicemente filtrare, versare su ghiaccio e godere!

Cercando un’altra gustosa bevanda a base di erbe per aiutare a battere il caldo? Prova la nostra ricetta dell’Hibiscus-Clove Cooler qui.

Melissa (Melissa officinalis)

Anche se la melissa è un altro membro della famiglia della menta e condivide proprietà simili alla menta piperita e alla menta romana, il suo sapore unico di limone e le sue capacità di sostenere l’umore la distinguono dalle altre mentine. La melissa è leggermente rilassante in natura, offrendo supporto sia per il sistema nervoso che per la mente, per aiutare con quei giorni di sfinimento o letargia indotti dal caldo (Bergner, n.d.).

Comunemente usata per la depressione lieve, la melissa può aiutare a sollevare la mente e stimolare la nostra naturale vitalità quando ci sentiamo affaticati dal caldo estivo (Skenderi, 2003; Bergner, n.d.). Anche se si crede che l’estate sia il periodo di massimo relax, quando il caldo estivo è particolarmente intenso, questo può essere elaborato nel corpo come un fattore di stress.

Quando il nostro corpo è sottilmente stressato per giorni e giorni come questo, quella sensazione di “burn out” può apparire come risultato. Questa è un’altra ragione per cui erbe come la melissa sono ottime per la letargia stagionale e l’affaticamento.

Prova la nostra ricetta della limonata alla melissa per un modo gustoso e rinfrescante di battere il caldo quest’estate.

Menta (Mentha spp.)

Sebbene le mentine tendano a variare nelle loro proprietà di riscaldamento e raffreddamento, quando sono usate in un infuso freddo o prese sul ghiaccio, sono profondamente raffreddanti! La menta piperita (Mentha piperita) e la menta romana (Mentha spicata) sono due delle mentine più comuni ed entrambe possono funzionare meravigliosamente per aiutare a combattere il caldo in estate.

Come stimolante vitale, la menta è perfetta per ravvivare la nostra energia intrinseca e aiutarci ad uscire dalla letargia stagionale e dai crolli dovuti alla fatica (Bergner, n.d.). L’azione lievemente rinfrescante e diaforetica della menta può aiutare a spingere in superficie il calore estivo interno accumulato senza surriscaldare ulteriormente il corpo. Si noti che questa azione diaforetica è più pronunciata quando la menta viene assunta come tè caldo e più blanda quando viene assunta con ghiaccio.

Un modo semplice e veloce per sconfiggere il caldo con la menta è quello di versare un infuso di menta in vaschette di cubetti di ghiaccio e congelare per dopo. Potete usarli in qualsiasi bevanda rinfrescante di vostra scelta, come questa Limeade rinfrescante al cetriolo e menta per le calde giornate estive.

Tulsi/ Basilico santo (Ocimum sanctum)

Anche il Tulsi è un membro della famiglia della menta, ma ha un sapore aromatico distintamente diverso dalla menta piperita, dalla menta romana e dalla melissa. Leggermente dolce, pungente e amaro, il tulsi può essere usato come tonico estivo rinfrescante da solo o abbinato ad altre erbe come lo zenzero, la rosa o anche il tè verde (Camellia sinensis).

Il tulsi si distingue dalle altre erbe rinfrescanti per i suoi effetti benefici sulle nostre funzioni cognitive e sulla memoria (Cohen, 2014). Come adattogeno, il tulsi può aiutare il nostro corpo ad adattarsi allo stress promuovendo energia e resistenza. Quindi, quando siete in un “crollo estivo” per il caldo e sperimentate la letargia stagionale e la stanchezza, il tulsi è un’ottima erba da arruolare.

Un modo rinfrescante di bere il tulsi durante l’estate è come un succo refrigerato delle foglie fresche. Leggete il mio articolo, 7 modi per usare il Tulsi ogni giorno, per una semplice ricetta su come fare un succo di tulsi fresco.

Zenzero (Zingiber officinale)

Anche se lo zenzero è considerato un’erba estremamente calda e secca quando viene preso come tè caldo, se lo versate sul ghiaccio con altre erbe rinfrescanti come la menta, la melissa o la foglia di pesco, lo zenzero si trasforma nel perfetto tonico rivitalizzante per i giorni estivi. La natura leggermente piccante e aromatica dello zenzero conferisce anche un sapore delizioso a molte formule a base di erbe.

L’azione circolatoria stimolante dello zenzero può aiutare a promuovere il movimento dell’energia bloccata e dei fluidi nel corpo (Bergner, n.d.). Questo, a sua volta, aiuta a chiarire i sintomi della letargia e dell’affaticamento stagionale, mentre aiuta anche a disperdere in tutto il corpo le azioni di raffreddamento delle altre erbe con cui è combinato.

Prova la mia ricetta Brain Boost Tonic usando zenzero e tulsi su kombucha frizzante allo zenzero o kefir d’acqua per un modo rinfrescante di battere il caldo dell’estate.

Pesca (Prunus persica)

Mentre il frutto della pesca è un dolce culmine dell’estate per molte persone in tutto il mondo, la foglia e il nocciolo possono essere usati anche come erbe per la letargia stagionale e la fatica! Anche se il frutto è comunemente dato tutta l’attenzione (ben meritata) per il suo dolce un sapore delizioso, le foglie sono in realtà abbastanza gustoso e migliorare il sapore di molte formule di tè in sapore.

Come un membro della famiglia delle rose (Rosaceae), pesca offre raffreddamento simile, rilassante, aromatico, e qualità lenitive che la rosa fa. Specificamente indicato per le condizioni legate al calore e all’irritabilità o alla tensione, la foglia e il nocciolo di pesca possono aiutare a eliminare i sintomi di calore eccessivo nel corpo, calmando il sistema nervoso (Rose, 2008a; Rose, 2008b).

Il nocciolo di pesca è anche usato per la sua capacità di aiutare a regolare la temperatura corporea e lenire la letargia stagionale o i sintomi aggravati dal calore, specialmente nelle calde giornate estive (A. Whitney, comunicazione personale, 2016). L’erborista Kiva Rose cita anche il nocciolo di pesca come “profondamente ristoratore per le persone bruciate che sono ancora in procinto di bruciarsi” (Rose, 2008a, par. 4).

Sia la foglia che il nocciolo possono essere trasformati in un infuso o tintura rinfrescante per aiutare a sconfiggere il caldo dell’estate. Mantenere sempre una strategia di dosaggio più modesta con la pesca, poiché ci sono potenziali problemi di tossicità dai glicosidi cianogenici e altre controindicazioni se assunti in dosi maggiori. Il contenuto di glicosidi cianogenici tende ad essere più alto nel nocciolo e quando le parti sono parzialmente essiccate (Gardner & McGuffin, 2013). Non raccogliete mai le parti cadute a terra, non usatele quando sono parzialmente essiccate e non asciugatele lentamente (ciò può causare fermentazione).

Per la tintura di foglie e/o rametti freschi (1:2, 95%) attenetevi a circa 5-15 gocce, non più di tre volte al giorno (mcdonald, 2003). Per la tintura di nocciolo, attenersi a dosi energiche di circa 1-3 gocce alla volta. Per il tè di foglie, si suggerisce di bere circa 1/2 tazza per dose, fino a tre volte al giorno (Kasting, n.d.; mcdonald, 2003).

Lavanda (Lavandula officinalis)

La lavanda è un’altra di quelle erbe energetiche miste che tendono ad essere più calde se prese come infuso caldo e più fredde se usate in un infuso freddo o con ghiaccio.

Anche se la lavanda è più rilassante in natura, le sue proprietà stimolanti vitali aiutano a rinvigorire le riserve naturali di energia del nostro corpo, rendendola un’erba ideale per la letargia stagionale e l’affaticamento se presa sopra il ghiaccio (Bergner, n.d.). La lavanda è anche considerata un’erba tonica per il cervello, che aiuta a migliorare la nostra memoria e a fortificare, o tonificare, le funzioni del cervello (Bergner, n.d.). Quindi, se i sintomi di una leggera nebbia cerebrale o di annebbiamento accompagnano la letargia e l’affaticamento stagionale, la lavanda è un’ottima erba da usare.

La limonata alla lavanda è una bevanda popolare e quasi istantaneamente rinfrescante per aiutare a sconfiggere il caldo dell’estate. Ci sono diversi modi per prepararla, due dei quali includono la preparazione di un infuso di lavanda da mescolare poi con la limonata (un po’ come un “Arnold Palmer”) o l’aggiunta di uno sciroppo a base di lavanda nella limonata.

Rosa (Rosa spp.)

In generale, la rosa fresca è considerata uno stimolante vitale rinfrescante e idratante, il che la rende un’erba ideale per la letargia e la fatica stagionale (Bergner, n.d.). Ci sono anche alcune sottili sfumature energetiche tra i diversi colori di rose da tenere a mente. Per aiutare a sconfiggere il caldo dell’estate, la rosa bianca è considerata leggermente più fresca delle altre varietà, mentre la rosa rossa essiccata è leggermente più astringente (Holmes, 1989).

La rosa è nota per la sua capacità di aiutare a eliminare il calore dal corpo e ad alleviare l’irritabilità generale (Holmes, 1989). Inoltre, la rosa può aiutare a sollevare la mente e a sostenere lievi stati depressivi che possono essere collegati alla sensazione di surriscaldamento stagionale e alla stanchezza o “pigrizia” per il troppo sole.

Come afferma l’erborista Peter Holmes: “Si potrebbero riempire volumi descrivendo le molte preparazioni di rosa” (Holmes, 1989, p. 334). Semplicemente aggiungendo petali freschi di rosa a un infuso di tè solare con erbe come l’ibisco si ottiene una bevanda bella e rigenerante.

Un altro modo rinfrescante per sconfiggere il caldo con la rosa è quello di spruzzare il viso e la pelle con acqua di rose (o idrosol) per un rapido refrigerio secondo necessità. Puoi fare la tua acqua di rose con la nostra ricetta qui.

Una nota vitale

Se i vostri sintomi di letargia, affaticamento e altri segni di calore in eccesso si prolungano per tutto l’anno e non si presentano in relazione diretta con il calore stagionale, potrebbe esserci un problema più profondo con una causa diversa.

Nota che i segni di calore estivo sono diversi dagli altri sintomi di eccesso di calore. I segni dello squilibrio termico estivo stagionale non sono gli stessi dell’esaurimento da calore e del colpo di calore. Consultate sempre il vostro professionista della salute e l’erborista clinico per qualsiasi stanchezza cronica e sintomi di letargia o altri modelli di squilibrio di lunga data.

Stare al fresco quest’estate

Cercate ancora più modi per battere il caldo e stare al fresco con le erbe questa estate? Leggi i nostri post Keep Cool This Summer With A Homemade Floral Body Powder e 3 Cooling Herbal Teas For Summer.

Bergner, P. (n.d.). NAIMH Action Database. Retrieved from: http://naimh.com/Actions/naimh-actions-database.htm

Cohen, M.M. (2014). Tulsi – Ocimum sanctum: un’erba per tutte le ragioni. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine, 5(4), 251-59. doi: 10.4103/0975-9476.146554.

Ching, N. (2017). L’arte e la pratica della diagnosi nella medicina cinese. Philadelphia, PA: Singing Dragon.

Gardner, Z. & McGuffin, M. (2013). Manuale di sicurezza botanica (2a ed.). Boca Raton, FL: CRC Press.

Holmes, P. (1989). L’energetica delle erbe occidentali: Volume 1. Boulder, CO: Snow Lotus Press.

Kasting, M. (n.d.). Pesca (Prunus persica). Retrieved from: https://www.herbrally.com/monographs/peach/

mcdonald, j. (2003). Foglia di pesca. Retrieved from: https://www.henriettes-herb.com/archives/best/2003/peach.html

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