What Does “Auld Lang Syne” Really Mean?

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Probabilmente la senti ogni anno nuovo, ma cosa significa “Auld Lang Syne”? La risposta breve: “Auld Lang Syne” è il titolo e la frase chiave di una poesia scozzese del 1788 di Robert Burns, tipicamente cantata a Capodanno in tutto il mondo. La frase “auld lang syne” si traduce letteralmente in “vecchio da molto tempo” e fondamentalmente significa “giorni passati”. La versione originale del poema, in cinque versi, essenzialmente fa cantare alla gente “beviamo ai giorni passati”, un brindisi appropriato per il nuovo anno. Se siete curiosi, questo è il momento in cui sono stati fatti i primi propositi del mondo per il nuovo anno.

Ecco la risposta divertente. A volte considerata dagli storici della musica la più famosa “canzone che nessuno conosce”, “Auld Lang Syne” è un pezzo della lunga tradizione orale di ubriacarsi e cantare. La frase nostalgica “auld lang syne” (che significa, letteralmente, “vecchio da molto tempo”) è apparsa nella canzone scozzese già nel 1588, ma è stato il poeta eroe Robert “Rabbie” Burns a darci la versione che preferiamo massacrare ogni 1° gennaio. Ecco alcuni cibi di Capodanno da mangiare come portafortuna.

Avrete probabilmente sentito parlare di Rabbie Burns anche se non ne riconoscete il nome; oltre ad “Auld Lang Syne”, Burns ha scritto famose frasi romantiche come “Oh my love’s like a red, red rose that’s newly sprung in June”, e ha scritto l’essenziale “Address Tae The Haggis” – di gran lunga la più bella poesia mai pronunciata sul mangiare interiora di pecora. Per gli scozzesi, in particolare, Burns non è meno leggenda tra gli uomini dell’eroe guerriero Cúchulainn, avendo scritto l’inno nazionale scozzese non ufficiale, dato il via al movimento romantico e, soprattutto, dato alla gente un sacco di testi trionfali da biascicare mentre bevono. Un Burns Supper annuale si tiene in tutto il mondo il 25 gennaio in suo onore (prenotate subito il vostro tavolo per la cerimonia dell’haggis!).

Quando Burns consegnò il manoscritto di “Auld Lang Sine” nel 1788, fu rapido nel citare la tradizione orale scozzese come sua musa. “La seguente canzone, una vecchia canzone dei tempi antichi”, si dice che abbia osservato, “non è mai stata stampata, e nemmeno manoscritta, finché non l’ho presa da un vecchio”. Burns abbellì la vecchia ballata con alcuni versi suoi (per lo più aggiungendo versi sul bere, come “prenderemo ancora una tazza di gentilezza” e “prenderemo un giusto sorso di buona volontà”), e la ballata divenne rapidamente uno standard per la celebrazione del Capodanno scozzese di Hogmanay. Scopri altre fortunate tradizioni di Capodanno nel mondo di cui non hai mai sentito parlare.

Quando gli scozzesi immigrarono nel mondo, portarono la canzone con loro. Alla fine, gli anglofoni nordamericani tradussero il dialetto di Burns nel testo comune che conosciamo oggi, reso famoso in parte da Guy Lombardo and His Royal Canadians, che eseguì la canzone a Capodanno dal 1939 fino al 1977 circa. È la sua versione che suona dopo la caduta della palla a Times Square ogni anno.

Quest’anno, quando la grande palla cade, sostituite le parole “auld lang syne” nella vostra testa con “days gone by” e sarete in grado di cantare con fiducia, conoscendo il vero significato della canzone. E sappiate anche che quando riempite il bicchiere con uno scintillio di nostalgia negli occhi, state facendo esattamente quello che Rabbie Burns avrebbe voluto.

Qui ci sono le parole inglesi di tutti e cinque i versi di “Auld Lang Syne” di Rabbie. (Abbiamo messo in grassetto la prima strofa e il ritornello, dato che è l’unica parte che tutti provano a cantare). Buon anno, e brindiamo ad Auld Lang Syne! Ora, è il momento di capire da dove viene la tradizione di far cadere una palla a Capodanno.

Vecchia conoscenza dovrebbe essere dimenticata,

e mai riportata alla mente?

Vecchia conoscenza dovrebbe essere dimenticata,

e vecchio lang syne?

CORO:

Per auld lang syne, mia cara,

per auld lang syne,

prenderemo ancora una tazza di gentilezza,

per auld lang syne.

E sicuramente tu comprerai il tuo bicchiere di birra!

e sicuramente io comprerò il mio!

E prenderemo ancora una tazza di gentilezza,

per il vecchio lang syne.

CORO

Noi due abbiamo corso per i pendii,

e raccolto le margherite belle;

ma abbiamo vagato molti piedi stanchi,

dalla vecchia lang syne.

CORO

Noi due abbiamo remato nella corrente,

dal sole del mattino fino a cena;

Ma i mari tra di noi hanno scrosciato

da auld lang syne.

Coro

E c’è una mano, mio fidato amico!

E dammi una mano tu!

E faremo una bella bevuta di buona volontà,

per il vecchio lang syne.

Coro

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