Joakim Noah

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Chicago Bulls (2007-2016)Edit

Primi anniEdit

I Chicago Bulls hanno selezionato Noah come nona scelta assoluta nel draft NBA del 2007. Noah e i suoi compagni di squadra in Florida, Corey Brewer e Al Horford, divennero il trio più scelto dallo stesso college nella storia dell’NBA. Horford fu scelto come terzo assoluto dagli Atlanta Hawks, e Brewer fu scelto come settimo assoluto dai Minnesota Timberwolves. Il 6 novembre 2007, Noah fece il suo debutto nella stagione regolare dalla panchina dopo aver saltato le prime tre partite con una distorsione alla caviglia. Ha segnato 2 punti e ha avuto 4 rimbalzi. Noah ha avuto un inizio difficile con la sua squadra dopo aver ricevuto una sospensione con un voto unanime dei suoi compagni di squadra nel gennaio 2008.

Noah con i Bulls nel febbraio 2009

Noah ha avuto una media di 6,7 punti e 7,6 rimbalzi a partita durante la stagione regolare 2008-09. Noah ha giocato un ruolo chiave in gara 6 della serie di playoff del primo turno della Eastern Conference 2009 tra i Bulls e i Boston Celtics. Nel minuto finale del terzo tempo supplementare della partita, con il punteggio di 123-123, ha rubato la palla a Paul Pierce e ha palleggiato lungo il campo (insolito per un centro) per una schiacciata, disegnando il sesto fallo di Pierce nel processo. I Bulls ha continuato a vincere la partita 128-127, anche se avrebbero perso la serie in gioco 7.

2009-10 seasonEdit

Durante la stagione 2009-10, Noah in media 10,7 punti e 11,0 rimbalzi a partita. Ha giocato solo 64 partite a causa di un infortunio. I Bulls ancora una volta fatto i playoff, assicurandosi l’8 ° seme nella Eastern Conference. Nei playoff, Noah ebbe una media di 14,8 punti a partita e 13,0 rimbalzi, ma i Bulls persero contro i Cleveland Cavaliers al primo turno in cinque partite.

Stagione 2010-11Modifica

Noah con i Bulls nel febbraio 2011, contestando con Kevin Séraphin dei Washington Wizards

Il 4 ottobre 2010, Noah ha firmato un’estensione contrattuale di cinque anni e 60 milioni di dollari con i Bulls. Il 15 dicembre 2010, i Bulls hanno annunciato che a causa di un danno ai legamenti della mano di Noah, sarebbe stato operato e avrebbe saltato dalle 8 alle 10 settimane. Noah stava facendo una media di 14 punti e 11,7 rimbalzi nelle 24 partite prima del suo infortunio. È tornato in azione nella 55esima partita della stagione il 23 febbraio dopo aver recuperato dall’operazione al pollice destro. Ha segnato 7 punti e avuto 16 rimbalzi in poco più di 24 minuti. Tornò nella lista degli inattivi per le partite 74, 75 e 76.

Stagione 2011-12Modifica

Il 22 febbraio 2012, Noah ha registrato la sua prima tripla-doppia in carriera con 13 punti, 13 rimbalzi e 10 assist in una partita contro i Milwaukee Bucks. È stata la prima tripla-doppia di un centro dei Bulls da quando Artis Gilmore ne ha registrata una nel 1977.

Stagione 2012-13Modifica

Il 7 dicembre 2012, Noah ha registrato i suoi career highs di 30 punti e 23 rimbalzi in una vittoria contro i Detroit Pistons. Il 18 dicembre 2012, ha registrato la sua seconda tripla-doppia, segnando 11 punti, raccogliendo 13 rimbalzi e fornendo un career-high-tying 10 assist, in una vittoria 100-89 contro i Boston Celtics. Il 24 gennaio 2013, Noah è stato nominato come riserva nell’NBA All-Star Game 2013, rappresentando i Chicago Bulls insieme al compagno di squadra Luol Deng. È diventato il primo centro All-Star dei Bulls dai tempi di Artis Gilmore nel 1982. Ha giocato 16 minuti nella partita, segnando 8 punti e raccogliendo 10 rimbalzi nella sconfitta dell’Est. Il 28 febbraio 2013, Noah registrò la sua terza tripla-doppia in carriera, segnando 23 punti, raccogliendo 21 rimbalzi e bloccando un career-high 11 colpi nella vittoria di Chicago 93-82 contro i Philadelphia 76ers. In tal modo, Noah sia legato un record di franchigia per i blocchi in una partita di stagione regolare impostato da Artis Gilmore il 20 dicembre 1977 e unito Hakeem Olajuwon, Kareem Abdul-Jabbar, Shawn Bradley, Shaquille O’Neal e Elvin Hayes come gli unici giocatori a registrare una tripla-doppia di 20-20-10 in punti, rimbalzi e blocchi poiché blocchi ha cominciato ad essere registrato e l’unico giocatore tra loro a farlo mentre tiro 65% dal campo.

stagione 2013-14Modifica

Dal 28 dicembre 2013 al 1 febbraio 2014, Noah ha avuto una striscia di 18 partite di 10 o più rimbalzi, in media 13,9 rimbalzi durante quel tratto. Tale striscia è stata interrotta il 4 febbraio 2014 in una partita contro i Sacramento Kings come Joakim è stato espulso dalla partita dopo aver protestato a causa di una chiamata controversa fallo contro di lui. Noah scoppiò e abusò verbalmente degli arbitri, con conseguente multa di 15.000 dollari dalla NBA. Il 30 gennaio 2014, Joakim Noah fu nominato riserva nell’NBA All-Star Game 2014 per la seconda volta in carriera. Ha giocato 21 minuti nella partita (incluso l’intero quarto quarto) e ha segnato 8 punti, raccolto 5 rimbalzi e avuto 5 assist aiutando l’Est a vincere 163-155. L’11 febbraio 2014, Noah registrò la sua quarta tripla-doppia in carriera in una vittoria 100-85 contro gli Atlanta Hawks, terminando la partita con 19 punti, 16 rimbalzi e 11 assist. Il 19 febbraio 2014, Joakim ha fornito 13 assist in una vittoria su strada 94-92 contro i Toronto Raptors. Così facendo, è diventato il primo centro NBA con 3 partite da 10+ assist in una stagione da Brad Miller dei Sacramento Kings nel 2005-06 e l’unico centro con 13 assist in una partita da Vlade Divac nell’aprile 1996.

Il 2 marzo 2014, Noah ha registrato la sua quinta tripla doppia in carriera con 13 punti, 12 rimbalzi e 14 assist in una vittoria 109-90 contro i New York Knicks. I 14 assist di Noah furono i più numerosi di sempre da parte di un centro dei Bulls, e i più numerosi da parte di un centro nella NBA dal 1986. Tre giorni dopo, in una vittoria 105-94 sui Detroit Pistons, Noah ha registrato un’altra tripla-doppia finendo la partita con 10 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Joakim ha finito il mese di marzo con 120 assist, il più da un centro NBA da quando Wilt Chamberlain aveva 155 nel marzo 1968. Il 9 aprile 2014, Noah ebbe 15 punti, 13 rimbalzi e 10 assist in una vittoria su strada 102-87 contro i Minnesota Timberwolves, la sua quarta tripla-doppia della stagione. Il 21 aprile 2014, Noah ha ricevuto il premio NBA Defensive Player of the Year per la prima volta in carriera. È il secondo Chicago Bull a vincere il premio, dopo Michael Jordan che lo vinse nella stagione 1987-88.

Il 4 giugno 2014, Noah fu nominato nella prima squadra All-NBA 2014.

Stagione 2014-15Modifica

Il 27 gennaio 2015, Noah ebbe una partita da season-best con 18 punti e 15 rimbalzi nella vittoria 113-111 ai supplementari sui Golden State Warriors. Finì la stagione con una media di 7,2 punti e 9,6 rimbalzi, le sue medie più basse dalla stagione 2009-10.

Stagione 2015-16Modifica

Noah perse il suo posto da titolare a favore di Nikola Mirotić durante la preseason 2015, uscendo dalla panchina nelle sue prime 23 partite consecutive della stagione 2015-16. A seguito di una quadrupla perdita ai supplementari contro i Detroit Pistons il 18 dicembre, il centro titolare Pau Gasol non viaggiò a New York per la partita del 19 dicembre dei Bulls contro i Knicks. In sua assenza, Noah ha iniziato la sua prima partita della stagione e successivamente ha segnato un season-high 21 punti. Ha anche preso 10 rimbalzi nella partita, sei dei quali offensivi, diventando così il leader della carriera dei Bulls per quanto riguarda le schede offensive, superando Horace Grant (1.888). Il 23 dicembre, è stato dichiarato fuori per due a quattro settimane a causa di un leggero strappo all’interno della sua spalla sinistra slogata, un infortunio che ha subito nella partita del 21 dicembre dei Bulls contro i Brooklyn Nets. Dopo aver saltato nove partite consecutive con l’infortunio, è tornato in azione l’11 gennaio, registrando 9 rimbalzi e 4 assist dalla panchina in una sconfitta contro i Washington Wizards. Il 14 gennaio, ha fatto solo la sua seconda partenza della stagione, sostituendo l’infortunato Pau Gasol. In 38 minuti di azione, ha registrato 6 punti, 16 rimbalzi, 8 assist, 2 furti e 1 blocco in una vittoria ai supplementari 115-111 contro i Philadelphia 76ers. Nella partita successiva, la notte seguente, Noah si è nuovamente infortunato alla spalla sinistra contro i Dallas Mavericks. È stato successivamente escluso per quattro-sei mesi dopo che è stato stabilito che ha bisogno di un intervento chirurgico per stabilizzare la spalla sinistra.

New York Knicks (2016-2018)Edit

Noah con i Knicks nel 2017

L’8 luglio 2016, Noah ha firmato un contratto di quattro anni e 72 milioni di dollari con la squadra della sua città natale, i New York Knicks. Un contratto discutibile all’epoca, è stato poi etichettato come “disastroso” e la “peggiore firma nella storia della franchigia”. Il 27 febbraio 2017, ha subito un’artroscopia al ginocchio sinistro per rimuovere un corpo sciolto, ed è stato successivamente escluso per almeno tre o quattro settimane. Il 25 marzo 2017, Noah è stato sospeso per 20 partite senza stipendio per aver violato la politica antidroga della lega. Noah, non avendo giocato dal 4 febbraio, era probabile che saltasse comunque le ultime 10 partite della stagione dei Knicks a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. La sospensione è stata riportata nelle prime 10 partite della stagione 2017-18. Noah, ignaro della sua violazione, non fece appello alla sua sospensione. Il 12 aprile 2017, fu ritenuto che Noah avesse bisogno di un intervento chirurgico per una cuffia dei rotatori sinistra strappata e che avrebbe avuto bisogno da quattro a sei mesi per riabilitarsi.

Il 27 novembre 2017, i Knicks attivarono Noah e gli diedero il suo primo tempo di gioco da febbraio. Noah è entrato nella gara dei Knicks contro i Portland Trail Blazers nel secondo quarto e ha avuto uno stint di tre minuti, facendo il suo unico tentativo di tiro e afferrando un rimbalzo. Due giorni dopo, fu assegnato ai Westchester Knicks della NBA G League per uno stint di un giorno, giocando per Westchester quella notte in una sconfitta contro i Maine Red Claws. Nel gennaio 2018, Noah andò in esilio dai Knicks dopo aver avuto un acceso alterco verbale con l’allenatore Jeff Hornacek. Noah è apparso in sole sette partite durante la stagione 2017-18, con una media di 5,7 minuti dalla panchina.

Il 13 ottobre 2018, i Knicks hanno rilasciato Noah tramite il waiver stretch-provision. L’utilizzo della stretch provision permetterà ai Knicks di risparmiare 12,6 milioni di dollari in spazio cap nel 2019. Noah, che aveva ancora 38 milioni di dollari sul suo contratto, era riluttante a rinunciare a qualsiasi denaro sui restanti due anni del suo accordo. Il ritardo nella sua rinuncia fu il tentativo dei Knicks di convincere Noah a cedere più soldi in un buyout.

Memphis Grizzlies (2018-2019)Edit

Il 4 dicembre 2018, Noah firmò con i Memphis Grizzlies per il resto della stagione. Il 9 febbraio 2019, ha avuto season highs di 19 punti e 14 rimbalzi in una vittoria 99-90 sui New Orleans Pelicans. Il 22 febbraio 2019, registrò 22 punti (con 12 tiri liberi) e 11 rimbalzi in una sconfitta contro i Los Angeles Clippers.

Los Angeles Clippers (2020)Edit

Il 9 marzo 2020, Noah firmò un contratto di 10 giorni con i Los Angeles Clippers. All’inizio di dicembre 2020, Noah fu rinunciato dai Clippers.

Noah annunciò il suo ritiro nel marzo 2021.

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