Pianificazione

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Aspetti psicologiciModifica

Lo striato; parte dei gangli della base; i percorsi neurali tra lo striato e il lobo frontale sono stati implicati nella funzione di pianificazione.

La pianificazione è una delle funzioni esecutive del cervello, che comprende i processi neurologici coinvolti nella formulazione, valutazione e selezione di una sequenza di pensieri e azioni per raggiungere un obiettivo desiderato. Vari studi che utilizzano una combinazione di approcci neuropsicologici, neurofarmacologici e di neuroimaging funzionale hanno suggerito che c’è una relazione positiva tra capacità di pianificazione compromessa e danni al lobo frontale.

Un’area specifica all’interno della corteccia frontale medio-dorsolaterale situata nel lobo frontale è stata implicata come giocante un ruolo intrinseco sia nella pianificazione cognitiva che nelle caratteristiche esecutive associate come la memoria di lavoro.

L’interruzione delle vie neurali, attraverso vari meccanismi come le lesioni cerebrali traumatiche, o gli effetti delle malattie neurodegenerative tra questa zona della corteccia frontale e i gangli della base, in particolare lo striato (via cortico-striatale), può interrompere i processi necessari per la normale funzione di pianificazione.

Gli individui che sono nati Very Low Birth Weight (<1500 grammi) e Extremely Low BirthWeight (ELBW) sono a maggior rischio per vari deficit cognitivi tra cui capacità di pianificazione.

Test neuropsicologiciModifica

Animazione di una versione a quattro dischi della Torre di Hanoi.

Ci sono una varietà di test neuropsicologici che possono essere utilizzati per misurare la varianza della capacità di pianificazione tra il soggetto e i controlli.

  • Torre di Hanoi (TOH-R), un puzzle inventato nel 1883 dal matematico francese Édouard Lucas. Ci sono diverse varianti del puzzle, la versione classica consiste di tre aste e di solito da sette a nove dischi di dimensioni successivamente più piccole. La pianificazione è una componente chiave delle abilità di problem solving necessarie per raggiungere l’obiettivo, che è quello di spostare l’intera pila su un’altra asta, obbedendo alle seguenti regole:
    • Si può spostare solo un disco alla volta.
    • Ogni mossa consiste nel prendere il disco superiore da una delle aste e farlo scorrere su un’altra asta, sopra gli altri dischi eventualmente già presenti su quella asta.
    • Nessun disco può essere posto sopra un disco più piccolo.
Schermata del software psicologico PEBL che esegue il test della Torre di Londra

  • La Torre di Londra (TOL) è un altro test che è stato sviluppato nel 1992 (Shallice 1992) specificamente per rilevare deficit nella pianificazione come può verificarsi con danni al lobo frontale. I partecipanti al test con danni al lobo frontale anteriore sinistro hanno dimostrato deficit di pianificazione (cioè, un maggior numero di mosse richieste per la soluzione).

I partecipanti al test con danni alle aree anteriori destre e posteriori sinistre o destre dei lobi frontali non hanno mostrato alcun danno. I risultati che implicano il coinvolgimento dei lobi frontali anteriori sinistri nella risoluzione del TOL sono stati supportati da studi concomitanti di neuroimaging che hanno anche mostrato una riduzione del flusso sanguigno cerebrale regionale al lobo pre-frontale sinistro. Per il numero di mosse, una significativa correlazione negativa è stata osservata per l’area prefrontale sinistra: cioè i soggetti che hanno impiegato più tempo a pianificare le loro mosse hanno mostrato una maggiore attivazione nell’area prefrontale sinistra.

Pianificazione nelle politiche pubblicheModifica

La pianificazione delle politiche pubbliche include la pianificazione ambientale, dell’uso del territorio, regionale, urbana e spaziale. In molti paesi, il funzionamento di un sistema di pianificazione urbana e rurale è spesso chiamato “pianificazione” e i professionisti che operano il sistema sono conosciuti come “pianificatori”.

È un’attività cosciente e subconscia. È “un processo decisionale anticipato” che aiuta ad affrontare le complessità. È decidere il futuro corso d’azione tra le alternative. È un processo che implica la realizzazione e la valutazione di ogni serie di decisioni interconnesse. È selezione di missioni, obiettivi e “traduzione della conoscenza in azione”. Una performance pianificata porta risultati migliori rispetto ad una non pianificata. Il lavoro di un manager è la pianificazione, il monitoraggio e il controllo. La pianificazione e la definizione degli obiettivi sono caratteristiche importanti di un’organizzazione. Si fa a tutti i livelli dell’organizzazione. La pianificazione include il piano, il processo di pensiero, l’azione e l’implementazione. La pianificazione dà più potere sul futuro. Pianificare è decidere in anticipo cosa fare, come farlo, quando farlo e chi dovrebbe farlo. Questo colma il divario da dove l’organizzazione è a dove vuole essere. La funzione di pianificazione comporta la definizione di obiettivi e la loro disposizione in ordine logico. Un’organizzazione ben pianificata raggiunge gli obiettivi più velocemente di quelle che non pianificano prima dell’implementazione.

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