Facciamo un gioco. Dite o gridate la parola “Apple”, a seconda del vostro umore attuale. Più energia hai da espellere, più forte dovresti essere. Dopo che la parola esce dalla tua bocca, chiudi immediatamente gli occhi per qualche istante.
Ora che sei tornato, abbiamo una domanda: sei più incline a immaginare il frutto o l’azienda che ha ridefinito così tanti aspetti della nostra vita attraverso la tecnologia?
Abbiamo ammesso che potreste vedere il logo universalmente riconoscibile prima del frutto vero e proprio a causa del contesto del perché siete qui, ma c’è ancora così tanto da dire sul potere dietro il branding emotivo e profondamente efficace di Apple. Il loro logo, il logo splendidamente semplicistico, elegante, intelligente e intrigante con la mela morsicata è probabilmente uno dei design più potenti esistenti. Immergiamoci nel come e nel perché di tutto questo.
Da “Apple Computer Co.” a “Apple”
Apple come la conosciamo ora è stata chiamata così dopo che uno dei fondatori, Steve Jobs, aveva visitato una fattoria di mele durante una delle sue scappatelle della “dieta fruttariana”. Jobs credeva che il nome fosse “divertente, vivace e non intimidatorio”. Originariamente chiamata Apple Computer Co. fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne (ex collega di Jobs alla Atari). Il lavoro iniziale dell’azienda ebbe luogo nella casa dei genitori di Jobs a Los Altos, California, nell’aprile del 1976. I tre fondatori avevano la visione di sviluppare e vendere personal computer. In meno di un anno, quel sogno si trasformò in realtà quando Apple Computer Co. divenne Apple Computer, Inc. nell’inverno del 1977. C’era uno slancio significativo dietro le vendite di computer e l’azienda stessa trovò un’enorme crescita delle entrate. Era questo.
Caption: La nascita della Apple nella casa dei genitori di Steve Jobs a Los Altos, California
Passiamo al 1980, quando la Apple si quotò in borsa, semplificò il nome dell’azienda e trovò un successo finanziario immediato. Quarant’anni dopo, la multinazionale è molto di più del suo concetto iniziale. Dall’elettronica di consumo, al software, alla distribuzione digitale e, infine, a un nome distinto, Apple è uno dei marchi più importanti del mondo che ha contribuito non solo a trasformare il paesaggio industriale, ma anche a introdurre un’era completamente nuova di personal computing.
Un marchio audace e la sua evoluzione
Capitolo: L’evoluzione del logo Apple
Il primissimo logo della Apple fu disegnato nel 1976 da due dei fondatori, Steve Jobs e Ronald Wayne, e ispirato da una citazione di Wordsworth. Creata con inchiostro di china, l’illustrazione in bianco e nero raffigurava il matematico, fisico, astronomo, teologo e autore inglese Isaac Newton, seduto sotto un albero di mele. All’interno della cornice si leggeva un testo del romantico poeta inglese, “Newton… una mente sempre in viaggio attraverso strani mari di pensiero”. Il nome inaugurale della società, “Apple Computer Co.”, avvolgeva la parte superiore e inferiore su uno striscione simile a un tessuto.
L’anno successivo, Steve Jobs assunse il designer Rob Janoff, un direttore artistico alla Regis McKenna e ben noto per il suo lavoro con il corporate design e il branding, per creare un nuovo logo per la startup in sviluppo. Secondo quanto riferito, Jobs riteneva che il primo logo avesse un aspetto antiquato e che fosse difficile da riprodurre in dimensioni ridotte.
L’unica indicazione che Janoff ricevette da Jobs fu di non “renderlo carino”. Janoff studiò mele reali con morsi presi da esse in ogni angolo possibile. Il morso visto nel logo Apple è stato originariamente implementato in modo che la gente non confondesse una mela con un pomodoro ciliegia. Il collega di Janoff rivelò che i “byte” erano la base dell’informatica. Il gioco di parole nerd (bite/byte) era un riferimento incredibilmente rilevante per l’azienda tecnologica, e la felice coincidenza del design ha solo contribuito alla sua memorabilità. Janoff ha portato due versioni del logo alla riunione; una versione includeva un morso e una senza. Il logo è stato visto con le strisce, come un colore solido, e come una mela metallica. La versione colorata, soprannominata la “mela arcobaleno”, è stata scelta. Un carattere sans-serif audace e moderno accompagnava la grafica della mela. Il designer stesso ha dichiarato che non c’era una ragione dietro il posizionamento dei colori stessi, ma ha notato che Jobs voleva avere il verde in alto “perché è lì che c’era la foglia”.
La forma della mela in sé non ha nulla a che fare con i computer. E’ per far notare alla gente che un computer Apple non era un pezzo di metallo duro e spigoloso che non ha posto nella vostra casa e a cui vostro figlio non vorrebbe stare vicino. Un sacco di frutti diversi hanno un gambo, sono più o meno rotondi con una foglia che pende da esso. Quindi il morso nella mela era inizialmente inteso ad indicare che era una mela e non qualcos’altro. Inoltre, metaforicamente, il morso indicava il morso a tutta la conoscenza che gli utenti avrebbero ottenuto da questo computer.
La cosa divertente, però, è che dopo che ci sono arrivato, il mio direttore creativo, Chip, ha detto “Oh, indovina un po’, Rob. Hai appena progettato qualcosa che non avevi capito. La parola ‘byte’ è una parola del computer. E hai dato un morso alla Apple. Non ero abbastanza esperto di computer per vederlo inizialmente. E ho pensato, ecco un po’ di arguzia che durerà! Qualsiasi logo che fa una battuta o ti coinvolge in quel modo lo ricorderai. E i colori dell’arcobaleno avevano a che fare con la USP di questo prodotto. Il computer Apple era l’unico che poteva mostrare immagini a colori.”
– Rob Janoff in un’intervista con Forbes Magazine
Caption: La riprogettazione del logo di Rob Janoff per Apple
Questa versione del logo era un cenno all’Apple II, il primo computer al mondo con un display a colori. Il redesign debuttò poco prima del lancio del computer alla West Coast Computer Fair nel 1977. La caratteristica distintiva dell’Apple II della grafica a colori fu comunicata bene attraverso lo spettro di colori che si trovavano nel logo Apple ridisegnato.
In seguito, la rivoluzionaria ditta di design Regis McKenna, che aiutò anche a sviluppare l’identità del marchio per concorrenti come Compaq e Intel, avrebbe continuato a lavorare con Apple creando un piano completo di business e marketing per l’azienda.
Ci vollero alcuni anni perché l’azienda si rendesse conto che i colori erano complicati da stampare, e il processo di stampa del vivace logo Apple era una spesa enorme. Il 1984 vide la sostituzione del carattere aziendale con un Garamond personalizzato (chiamato Apple Garamond), l’eliminazione del wordmark (grazie Landor Associates), l’introduzione di un branding pesantemente emozionale e l’ascesa dell’iconografia grafica.
Capitolo: Il logo Apple arcobaleno
Lo spot Superbowl della Apple ha dimostrato quanto la loro attenzione all’immaginazione e all’innovazione possa permettere la loro ascesa al vertice. Molti sostengono che è qui che è iniziato il successo del marchio Apple. Si svolge in un punto imprecisato del futuro e presenta un gruppo di uomini inespressivi che marciano in una grande sala spenta, atleti brillanti rubano la scena mentre corrono attraverso la stanza per distruggere la presenza del Grande Fratello sul grande schermo. Dopo che lo shock del loro arrivo è passato, un testo si presenta: “Il 24 gennaio, Apple Computer presenterà Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come ‘1984’”
Questo debutto si basava e aveva successo per l’importanza della comunità e dell’appartenenza, anche in spazi non proprio inclusivi come l’inizio dell’industria tecnologica. Apple ha fatto sentire la gente parte di qualcosa di eccitante.
Nel 1997, Apple ha lanciato la campagna “Think Different”, creata dal direttore artistico Craig Tanimoto. La campagna era caratterizzata da una serie di cartelloni e pubblicità stampate che consistevano in icone rivoluzionarie attraverso una ritrattistica semplicistica in bianco e nero. Il logo dell’arcobaleno di Apple si irradiava dall’angolo inferiore.
Capitolo: Il successo della campagna “Think Different” della Apple
Il carattere tipografico dell’azienda fu aggiornato ancora una volta, questa volta al sans-serif umanista Gill Sans.
Il 1998 fu il successivo grande redesign per la Apple. Il logo scambiò il suo display colorato per toni tenui, diventando traslucido e monocromatico. L’azienda rilasciò il suo primo iMac, il Bondi Blue, quindi il suo logo doveva riflettere questa evoluzione perché l’arcobaleno si sarebbe scontrato con il display blu cielo del computer. Questo è stato il primo grande aggiornamento di Apple in 22 anni.
“Come i nostri prodotti e i nostri clienti, il marchio Apple continua ad evolversi. Per riflettere questo, abbiamo fatto alcuni importanti cambiamenti al logo Apple e al modo in cui lo usiamo, e come ci aspettiamo che lo usi anche il nostro canale. Non preoccupatevi: non abbiamo sostituito il logo, lo abbiamo solo aggiornato. Continueremo a riflettere chi siamo e cosa rappresentiamo come azienda nello stesso simbolo senza tempo: una mela a cui è stato dato un morso. Abbiamo ridotto un po’ del disordine nel design originale, tuttavia, e aggiornato il modo in cui usiamo il colore e la luce. In altre parole, abbiamo preso gli stessi standard di stile e innovazione che rendono i nostri prodotti e il nostro design inconfondibili e li abbiamo applicati al logo aziendale. Invece delle strisce arcobaleno, colori solidi. Invece di un solo colore solido, una tavolozza di colori del logo per soddisfare una varietà di usi. I colori solidi enfatizzano la forma senza tempo del logo Apple”.
– Dichiarazione ufficiale di Apple in seguito al cambiamento dal logo arcobaleno al monocromo
Più piccoli, ma notevoli cambiamenti si sono verificati negli anni successivi. Una versione color acqua del logo emerse nel 2001. Il font Avenir fu aggiunto ai preferiti di Apple e apparve in Mountain Lion e iOS 6. Apple ha presentato l’iPod nel 2003, dove Steve Jobs ha annunciato un nuovo “strumento per il cuore”. Ha esortato il pubblico sul palco della Silicon Valley a immaginare “mille canzoni in tasca” e contemporaneamente ha guadagnato ulteriore credibilità nel marchio. Questo hype è stato costantemente parte della strategia di marketing di Apple.
“Il marketing riguarda i valori. È un mondo complicato e rumoroso, e non avremo la possibilità di far ricordare molto di noi alla gente. Nessuna azienda lo è. Quindi dobbiamo essere molto chiari su ciò che vogliamo che sappiano di noi”.
– Steve Jobs
Nel 2013, il design del logo di Apple è passato a un logo bidimensionale e piatto. Questo ha permesso l’unificazione attraverso diverse piattaforme. Il branding di Apple è diventato coerente tra la grafica del negozio, l’hardware, le guide per i tutorial e oltre. Nel 2015, l’azienda ha abbandonato l’Helvetica per il carattere San Francisco. Questo è stato implementato in tutti i sistemi operativi e nei materiali stampati insieme al rilascio dell’orologio Apple. La coerenza è un aspetto importante nella creazione di un logo duraturo, spiegando perché la base del design del logo di Apple ha avuto successo per decenni. L’anno scorso, Apple ha richiesto un nuovo marchio per un’icona multicolore con l’intenzione di vendere merce con il nuovo logo.
Capitolo: I colori del design classicamente moderno di Apple
Oggi, il logo “Millennial” modernizzato di Apple è disponibile in tre colori: argento, bianco e nero.
Capitolo: Il design del logo Apple in nero
I suoi attributi monocromatici comunicano senza sforzo un’estetica diretta e onesta. Poiché la mela morsicata è ampiamente riconoscibile ed elegante, ha inevitabilmente portato a un certo tipo di intrigo: quello di fan e ammiratori che cercano una verità non detta dietro il design. Apple, in quanto azienda di successo, simboleggia qualcosa di cui tutti vogliono dare un morso. La Apple è diventata sinonimo di un alto standard di qualità e di fissare l’asticella del progresso nella tecnologia. Il morso stesso indica un particolare tipo di indulgenza in un maggior consumo di un marchio che è salito in cima.
La meraviglia intorno al morso è una continua ricerca di significati segreti. Mentre siamo qui per delinearne alcuni, iniziamo il nostro prossimo gioco.
Teorie sul logo della mela
Qui delineiamo tre teorie e vi chiediamo di scegliere la vostra preferita.
Sadie Plant, autrice di “Zeroes and Ones: Digital Women and the New Technoculture”, era una di quelle che si interrogava sul logo Apple in termini di un omaggio ad Alan Turing. Turing è stato il padre del computer moderno e ha rivoluzionato campi sovrapposti di matematica, scienza e tecnologia attraverso la sua pubblicazione “On Computable Numbers”. In questa pubblicazione, Turing fece da pioniere nella sua ricerca sull’intelligenza artificiale e sbloccò i codici tedeschi del tempo di guerra. Non fu riconosciuto per il suo lavoro, affrontò il carcere per grave indecenza e fu umiliato con iniezioni di estrogeni per “curare” la sua omosessualità. Alla fine, Turing morse una mela che aveva corretto con il cianuro e morì il 7 giugno 1954. I teorici della cospirazione credono che i fondatori della Apple abbiano considerato questo fatto mentre cercavano un logo, e volevano onorare Turing per il suo contributo al loro campo attraverso la mela morsicata.
Il logo di Apple è stato collegato al Giardino dell’Eden, dove Eva diede un morso ad un frutto proibito raccolto dall’Albero della Conoscenza, che, se ricordate, le concesse la saggezza degli dei mentre cedeva alla tentazione.
Capitolo: Apple e il giardino dell’Eden
Il designer grafico Thiago Barcelos ha applicato la sequenza di Fibonacci, o rapporto aureo, al logo Apple originale di Janoff. Anche se il design non si riferiva a questi calcoli, la struttura di fondo del logo può spiegare inconsciamente perché il marchio Apple ha resistito alla prova del tempo in un’industria in rapido movimento.
Capitolo: Apple e la radio d’oro
The Logogenie Design Challenge
Il creatore di logo gratuito di terza generazione di Logogenie ti permette di specificare il settore della tua azienda e il tipo di carattere preferito. Attraverso tre passi, puoi personalizzare il tuo logo attraverso il nome e la linea di base della tua azienda, o lo slogan. Primo passo: inserire i dettagli dell’azienda. Le scelte dell’industria hanno una vasta gamma, tra cui costruzioni, moda, tecnologia, benessere, cibo, trasporti e altro. Secondo passo: scegliere un modello di logo. Ce ne sono centinaia disponibili, e dopo la tua scelta puoi vedere l’anteprima e scaricare. La personalizzazione avviene attraverso modifiche illimitate. Layout, palette di colori, font e simboli possono essere alterati. Terzo passo: viene reso disponibile un download ad alta risoluzione e in molti formati. Il design del logo è compatibile con programmi come Adobe Illustrator e Photoshop.
Capitolo: Disegna il tuo logo usando il logo maker di Logogenie
Il design del logo è reso facile attraverso schede chiare a sinistra, con opzioni per progettare ulteriormente attraverso icone, dettagli e simboli, palette di colori e posizionamento. Le opzioni “annulla” e “rifai” facili da usare di Logogenie sulla sinistra permettono una vasta sperimentazione. Ci sono nuove opzioni, come l’opzione per i social network, il ridimensionamento per piattaforme sociali specifiche e un branding più facile, così come l’opzione di esclusività, che ti dà diritti e offerte contrattuali per il copyright.
A destra, l’utile strumento “ricentra” è lì per mantenere tutto allineato se si sceglie di farlo. Accanto allo strumento “ricentra”, puoi trovare l’opzione “aiuto”, dove tutti i video tutorial sono facilmente accessibili per assistere con domande che potrebbero sorgere durante il processo di progettazione. Tra i video, c’è una rapida introduzione su come utilizzare gli strumenti di progettazione di Logogenie. I video spiegano anche come modificare il testo, applicando l’uso appropriato di colori e gradienti, e consigli su come includere dettagli speciali al design del tuo logo.
La chat online è disponibile in qualsiasi momento, se hai domande su questa parte del gioco. Buon divertimento!
Inizia a disegnare il tuo logo