Perché non riesci a lasciare andare il tuo ex (e come fare) – Crea l’amore

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Perché non riesci a lasciare andare il tuo ex (e come fare)

Sei legato a qualcuno. Forse vi siete frequentati per un po’. Forse vi siete frequentati e avete saltato l’intera parte della relazione. Non importa. Ciò che importa è il fatto che per te è difficile come le palle lasciarlo andare.

Talmente difficile, infatti, che sei seduto sul tuo culo proprio ora lamentandoti di quanto l’amore faccia schifo mentre lanci cioccolatini mezzi mangiati allo schermo della televisione (grazie, Clueless) quando per una completa fortuita sincronicità divina ti imbatti in questo articolo e pensi: “Diavolo, cosa ho da perdere?”

Ti dirò una cosa: niente, davvero, tranne il senso di infelicità e di ansia che attualmente ti sta imprigionando.

Guarda, ci sono ottime ragioni – ragioni molto logiche, infatti – che non sei stato in grado di lasciar andare questa persona a cui sei ancora aggrappato. Se sei pronto ad ascoltare, sono pronto a parlare. E se sei pronto a superarle, unisciti a me per il Corso di Recupero Rottura.

Ecco qui.

#1 – Non stai vivendo nella realtà (scusa, ma è vero)

Se ti sembra di impazzire in questo momento, probabilmente è perché lo stai facendo davvero, cazzo.

E’ vero: Sei pazzo. Pazzo. Leggermente pazzo, anche. Perché? Perché stai vivendo in un mondo che è completamente separato dalla realtà.

Dico questo perché negare la realtà è la definizione di pazzo, e in questo momento stai cercando una realtà diversa da quella che esiste davvero – la realtà in cui loro non vogliono davvero stare con te – o almeno, non vogliono stare con te nel modo che tu desideri e meriti. Quella in cui non ti chiamano. Ti hanno trattato male. Si sono chiariti. Quella in cui la nave è chiaramente già salpata.

Sai qual è la verità, ma stai cercando una verità diversa e una realtà diversa da quella che sta accadendo. Non vuoi accettare ciò che è vero.

Guarda, è una regola della vita: Non puoi negare la verità. Non puoi negare ciò che è reale. Nel momento in cui neghi ciò che è reale, sei costretto a separarti dai tuoi sentimenti e dalla tua verità. E nel momento in cui ti separi dai tuoi sentimenti e dalla tua verità, vivrai in un mondo diverso in cui non potrai più fidarti di te stesso e questo è un pendio molto scivoloso per rimanere bloccato nell’amore non corrisposto per il resto del tempo. E davvero, chi lo vuole?

#2 – Hai il terrore di “morire”

Hai scelto il tuo partner da uno spazio di “Se non ho te non sono completo”, quindi quando ti liberi di loro, è naturale che all’inizio ti sentirai come se “non ti ho più; quindi non sono completo.”

Questa sensazione è intensa e totalizzante – così tanto, infatti, che a volte può davvero sembrare che tu stia morendo dentro. La verità è che una parte di te sta morendo: la parte di te che sente di aver bisogno di qualcun altro per essere completa.

Halle-fottuto-lujah!

Vai avanti: Lascialo morire. Cos’hai da perdere, dopotutto, se non la parte codipendente di te stesso che ti ha portato a prendere decisioni autodistruttive per tutta la vita?

Quando lo farai, quasi certamente ti sembrerà terrificante all’inizio. Ti sembrerà spaventoso e incerto e non familiare. Probabilmente vorrete tornare indietro immediatamente. Non farlo! Sei passato attraverso questo ciclo abbastanza volte – il ciclo di essere così terrorizzato dal non familiare che preferiresti rimanere con qualcuno che è cattivo per te. Ma tuffarsi nell’incertezza e imparare ad amare il tuo (incredibilmente sexy culo) io è effettivamente peggio che stare con qualcuno che ti fa venire voglia di piangere ogni giorno?

Beh, lo è?!

Non credo.

Perché quando finalmente decidi di elevarti al di sopra di tutte le BS – quando non segui la tentazione di raggiungere qualcuno che ti ha trattato male (o anche se ha chiuso le cose in modo chiaro e rispettoso) – quando non fai la cosa – quando sei in grado di dire finalmente, “Sono più importante di questo, sono più importante di questa persona che mi ha trattato di merda, sono più importante di questi sentimenti dolorosi che mi hanno spinto a prendere cattive decisioni nel mio passato” – quando fai questo, è la nascita di qualcosa di molto più grande. È la nascita di qualcosa di molto più grande. È la nascita della persona intera – quella in cui non hai più bisogno che qualcun altro ti scelga per sentirti completo.

Loda il dolce signore Gesù Bambino.

#3 – Sei un prodotto della programmazione evolutiva

Fondamentalmente, noi come esseri umani siamo programmati evolutivamente per adattarci e per adattarci alle persone intorno a noi per sopravvivere. Un tempo, se non trovavamo un modo per adattarci alla nostra tribù, alla nostra famiglia o alla nostra società, potevamo letteralmente morire in natura da soli mentre masticavamo la corteccia e cercavamo scoiattoli da cacciare. Che sfiga.

E così, per evitare di morire letteralmente, abbiamo imparato a rinunciare a noi stessi e ad adottare a tutti i costi i pensieri, le credenze e così via delle persone che ci circondano. È come se andassimo in giro a dire costantemente cose come: “Ho bisogno che tu mi ami per sentirmi al sicuro in questa tribù. Ho bisogno che tu mi ami per far funzionare questa famiglia. Ho bisogno che tu mi ami per rimanere in questa relazione e passare i nostri geni alla prossima generazione.”

Il lato positivo, naturalmente, è che questa programmazione ha permesso all’umanità di sopravvivere fino ad ora. Il lato negativo è – come dire? – che siamo diventati tutti un branco di dannati lemming.

Ogni volta che diciamo di non volere una relazione quando in realtà la vogliamo, rinunciamo a noi stessi per essere amati. Ogni volta che fingiamo di non essere interessati a qualcuno come lo siamo in realtà, rinunciamo a noi stessi per essere amati. Ogni volta che rinunciamo a qualsiasi parte di noi stessi per rimanere in una relazione di merda, rinunciamo a noi stessi per essere amati. (La cosa divertente è che l’amore che pensiamo di ricevere non è affatto amore.)

Cavolo, siamo così intenti a non essere abbandonati o rifiutati che crediamo davvero che sia meglio essere in una relazione di merda che non avere nessuna relazione. WTF?!

Per lo più facciamo tutte queste cose perché temiamo il rifiuto e l’abbandono e di non essere abbastanza – tutte cose che, evolutivamente parlando, potrebbero averci portato ad essere rifiutati dalla nostra tribù.

Ma non è pazzesco che per non essere rifiutati o abbandonati, rifiutiamo e abbandoniamo noi stessi? Fate attenzione a questo, perché le stesse cose che abbiamo paura che qualcun altro ci faccia, le facciamo per avere lui o lei.

La transizione sta nell’avere il coraggio di farsi avanti e dire: “Questo è ciò che sono. Questa è la mia voce. Queste sono le mie opinioni e i miei limiti – e non li abbandonerò per tenerti. Non fate errori su questo: Nel momento in cui dici “Non ho bisogno di essere nessuno per stare con te”, le persone giuste si metteranno in fila intorno all’isolato per stare con te. Il calibro delle persone che si interessano a te si moltiplicherà esponenzialmente. Infine, il tuo frullato porterà tutti i ragazzi (o ragazze) giusti in cortile.

L’unica domanda che ti aiuterà a fare il cambiamento

La buona notizia è che lasciare andare il tuo ex diventa semplice quando ti poni una semplice domanda:

“Sono loro che scelgono me? Sto scegliendo me stesso in questo momento? Essere in questa relazione mi sta abbandonando?”

Nota che ho detto che è “semplice”, non “facile”. Ho detto questo per un motivo. Ma se sei abbastanza coraggioso da lasciar morire quella vecchia parte di te stesso – per guadare attraverso i sentimenti disordinati di incompletezza e ansia e incertezza – quello che ti aspetta dall’altra parte sarà molto più grande.

Se c’è una cosa che puoi imparare da questo, è questa: Cerca i modi in cui ti abbandoni. Cerca i modi in cui non scegli te stesso. Questo accade in relazione al tuo corpo, al denaro, al sesso, all’alcol, alla droga – accade ogni volta che vendi i tuoi valori per essere amato, per avere una sensazione fugace che non dura mai. L’unica cosa che dura è mostrarsi per te stesso e scegliere te stesso e rimanere presente a te stesso.

Questo è il lavoro, e il lavoro inizia sempre con te. Nessun altro può sceglierti finché tu non hai scelto te stesso. Nessun altro può amarti finché tu non ti ami. Nessun altro può valorizzarti finché tu non ti valorizzi.

Scegli te.

Tu ne vali la pena.

~ Parole di Mark Groves

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