Respirazione per il canto

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Respirazione per il canto

In generale, non insegno troppi esercizi di respirazione ai miei studenti. Secondo me, tutti gli esercizi di canto sono esercizi di respirazione. Molti cantanti che sono allenati con molti esercizi di respirazione spesso per costruire la tensione nel loro canto; tuttavia, l’insicurezza intorno alla respirazione crea incertezza mentale ed emotiva nella capacità generale di cantare di uno studente. Pertanto, è importante che ci sia qualche discussione sulla respirazione per il canto.

Quando si usa la voce per la conversazione ordinaria, solo una piccola quantità di respiro è necessaria. Questo è dovuto alla gamma vocale relativamente piccola, all’intensità dinamica e alla durata della fonazione richiesta per ogni frase. Un cantante, d’altra parte, deve avere una riserva d’aria sufficiente in ogni momento. Per soddisfare le loro esigenze di lunghi sostegni, frasi vocali e requisiti dinamici, i cantanti sono in realtà degli atleti. Gli atleti respirano più dei non atleti.

I cantanti non respirano perché abbiamo bisogno di aria, noi respiriamo per fare frasi vocali intelligenti e artistiche.

Inspirazione

Quando prendiamo un respiro per cantare è importante che stiamo attenti che i polmoni siano pieni, ma non troppo affollati. Le inspirazioni devono essere tranquille e sicure. Non dobbiamo inspirare né troppo rapidamente né troppo lentamente, né forzare il nostro respiro in alcun modo.

Un errore fatto da molti cantanti è quello di inspirare solo nella parte superiore del petto. Questo è di solito abbastanza ovvio, poiché questi respiratori superficiali tendono ad avere una grande quantità di movimento nella parte superiore del petto ogni volta che prendono un respiro. Tendono a stancarsi rapidamente, e spesso inspirano con un rantolo udibile.

Postura

Le vecchie scuole di canto italiane insegnavano ai cantanti a respirare “nel diaframma e nell’addome”. Per realizzare questo ideale, la postura del cantante è della massima importanza. Quando un cantante è in piedi con lo sterno comodamente alto, le costole inferiori e l’addome si espandono automaticamente per accogliere il respiro. Questo è stato spesso descritto come un respiro basso, o diaframmatico, ed è ancora il modo ottimale di respirare quando si canta.

Quando questo cosiddetto “respiro basso” è preso, il diaframma è abbassato ma non eccessivamente teso. La laringe tende automaticamente ad abbassarsi nella sua postura ottimale per il canto; inoltre, anche il palato molle si alza nella sua postura ottimale. Quando queste cose avvengono automaticamente, non è necessario per un cantante cercare artificialmente di abbassare la laringe o di alzare il palato molle. Come risultato, un tono vocale naturalmente piacevole è prodotto molto più facilmente.

Sostegno del respiro

Quando si canta, l’aria è emessa in un flusso piccolo e costante, secondo le necessità del tono, dell’altezza, della dinamica e delle parole cantate. Questo tende a verificarsi in modo naturale e spontaneo, purché il respiro sia sostenuto correttamente. Il sostegno del respiro, o appoggio, è in realtà l’atto di mantenere il diaframma in una posizione un po’ abbassata per la durata del tempo in cui l’aria viene usata dal cantante per creare un tono vocale. Il concetto di sostegno del respiro è spesso oggetto di grande confusione per la maggior parte dei cantanti, poiché gli insegnanti di canto hanno spesso idee sbagliate (e a volte anche dannose) su cosa sia effettivamente il sostegno del respiro.

Per sostenere il respiro, il cantante mantiene effettivamente il “gesto dell’inspirazione” per tutto il tono vocale. Non c’è rigidità nel plesso solare, nell’addome, nella cassa toracica o nella gola. Tutto rimane flessibile, ma non pigro. Lo sterno rimane comodamente alto, e la gabbia toracica comodamente espansa in modo che il diaframma rimanga in una postura piuttosto bassa durante la fonazione. Questa postura permette alla respirazione per il canto di essere molto più automatica e spontanea.

Less is more

Nella respirazione per il canto, non è necessario avere una grande quantità di aria ad ogni inspirazione. Invece, si dovrebbe inalare una quantità moderata di aria. L’aria deve essere gestita in modo economico e artistico. È importante che non si sprechi troppa aria all’inizio di ogni frase. Invece, ogni respiro è distribuito uniformemente per tutta la durata della frase.

Una qualità “filante” del suono su ogni sostegno (vibrato) è un sottoprodotto naturale di una voce ben sostenuta. C’è un equilibrio tra il respiro, la resistenza della piega vocale e la risonanza delle vocali. Questo vibrato è una qualità vibrante del suono che porta vita al tono cantato.

In generale, è importante non forzare mai il flusso del respiro attraverso la voce. Tutto il canto è un atto di bellezza e di raffinatezza, indipendentemente dallo stile della musica cantata. Una forza troppo violenta del respiro si traduce in un tono brutto e può alla fine risultare in una voce danneggiata.

Ispirazione

La parola “ispirare” significa inspirare. Imparate a respirare come i maestri cantanti di un tempo e manterrete la vostra voce sana per tutti i giorni della vostra vita; e darete esibizioni ispirate da togliere il fiato.

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