Nel luglio 2015, Kylie Jenner ha postato un selfie allo specchio su Instagram di se stessa in pantaloni della tuta grigi, un top a collo alto senza maniche e i suoi capelli intrecciati in file ordinate, noti come cornrows.
“Mi sono svegliata come disss”, ha scritto nella didascalia, scatenando inconsapevolmente il più acceso dibattito sui capelli dell’anno, con alcune persone che insistevano sul fatto che stesse indossando un’acconciatura nata nella cultura nera come se fosse un accessorio, mentre altri pensavano che fosse proprio come qualsiasi altra treccia.
Dopo che la Jenner le ha indossate, così ha fatto sua sorella, Kendall Jenner, e le sue sorellastre, Kim Kardashian West e Khloé Kardashian. C’erano anche Justin Bieber, Hailey Baldwin e Miley Cyrus. Presto la gente si è comportata come se le trecce fossero una nuova ed eccitante tendenza, scambiando il termine per “boxer braids” o addirittura “KKW Signature Braids”, nel caso della Kardashian West. Poi c’è stato quel video postato da Cosmopolitan con una donna che si intrecciava i capelli in piccole trecce lisce. “Non avete MAI visto una treccia come questa prima”, esclamava il video.
Anche se molte celebrità non nere avevano sfoggiato le treccine molto tempo prima (vedi: Justin Timberlake, Jared Leto e Christina Aguilera), questa volta sembrava diverso. Questa volta, internet poteva intervenire.