La tilapia è sicura da mangiare? Fatti nutrizionali e potenziali benefici

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Il pesce può essere utile o dannoso per la salute, a seconda di dove proviene. La tilapia, in particolare, è diventata estremamente popolare nell’acquacoltura e nell’acquaponica in Asia, Messico, America centrale e Stati Uniti perché è molto conveniente, cresce rapidamente e si adatta bene a nuovi ambienti.

Ma anche se il pesce è spesso lodato per i suoi potenti benefici per la salute, alcuni tipi di tilapia sono stati associati ad alcuni gravi effetti collaterali, comprese le preoccupazioni sulla contaminazione batterica, la resistenza agli antibiotici e le pratiche di allevamento non sostenibili.

Quindi la tilapia è un vero pesce? E la tilapia è sana? Ecco cosa c’è da sapere su questo popolare tipo di frutti di mare.

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Che cos’è la tilapia?

Tilapia è il nome comune di quasi 100 specie di pesce bianco della famiglia dei ciclidi. Principalmente un pesce d’acqua dolce, la tilapia vive in corsi d’acqua poco profondi, stagni, fiumi e laghi.

Come altri tipi di pesce, come il pesce swai, la tilapia si adatta bene ad essere allevata ed è molto economica. Sono allevati in tutto il mondo, ma sono particolarmente comuni in molte parti dell’Asia e negli Stati Uniti. I maggiori produttori di tilapia nel mondo sono la Cina, seguita dall’Egitto. Negli Stati Uniti, è il quarto pesce più consumato.

La tilapia è favorita per il suo gusto delicato e la sua consistenza soda e friabile, che la rende una buona opzione per coloro che non amano tipicamente i frutti di mare. È anche molto versatile e può essere cotta al forno, alla griglia, alla griglia, fritta o saltata in padella come un semplice alimento base per la settimana.

Tipi

Oggi, le tre specie di tilapia più comunemente pescate e consumate sono Nilo, Blu e Mozambico.

Oreochromis niloticus, o tilapia del Nilo, è la varietà più antica ed è originaria dell’Africa settentrionale e di Israele. Il Nilo è uno dei pesci più adattabili, poiché può essere allevato in vari modi ed è considerato uno dei pesci d’allevamento più sostenibili.

Mentre la tilapia blu si trova nei laghi, fiumi e torrenti della Florida. A differenza di altre varietà, può vivere sia in acqua salata che in acqua dolce. Tuttavia, poiché non cresce velocemente come le varietà del Nilo, non è così comunemente coltivata.

Infine, la tilapia del Mozambico è stata introdotta negli Stati Uniti per la pesca sportiva e come mezzo di controllo delle piante acquatiche. Ora si trova in habitat tropicali e subtropicali in tutto il mondo ed è popolare tra gli allevatori di pesci perché è facile da coltivare e facilmente adattabile.

Fatti nutrizionali

La tilapia ha poche calorie e grassi ma è ricca di proteine. È anche una buona fonte di diverse vitamine e minerali, tra cui selenio, vitamina B12, niacina e fosforo.

Una porzione da 3,5 once di tilapia cotta contiene i seguenti nutrienti:

  • 128 calorie
  • 0 grammi di carboidrati
  • 26 grammi di proteine
  • 2.5 grammi di grassi
  • 54,4 microgrammi di selenio (78% DV)
  • 1,9 microgrammi di vitamina B12 (31% DV)
  • 4.7 milligrammi di niacina (24 per cento DV)
  • 204 milligrammi di fosforo (20 per cento DV)
  • 380 milligrammi di potassio (11 per cento DV)
  • 34 milligrammi di magnesio (8 per cento DV)
  • 0,7 milligrammi di acido pantotenico (7% DV)
  • 0.1 milligrammo di vitamina B6 (6 per cento DV)
  • 0,1 milligrammi di tiamina (6 per cento DV)

Ogni porzione contiene anche una piccola quantità di vitamina E, riboflavina, ferro, zinco e rame.

Sicuro da mangiare?

Ci sono diverse serie preoccupazioni associate alla tilapia, per quanto riguarda sia il suo profilo nutrizionale che il modo in cui viene allevata e prodotta.

Le pratiche di allevamento della tilapia in Cina, in particolare, hanno attirato una buona quantità di polemiche negli ultimi anni. Secondo un rapporto pubblicato dall’USDA, è comune che i pesci allevati in Cina siano alimentati con feci di bestiame nel tentativo di tagliare i costi. Tuttavia, questo può anche aumentare il rischio di contaminazione e di malattie di origine alimentare come la Salmonella, che può essere grave se non trattata.

C’è anche preoccupazione per il rischio di contaminazione e l’uso di sostanze chimiche dannose in molti pesci allevati in Cina. Alcune delle sostanze chimiche usate nella produzione di tilapia sono anche illegali, il che ha causato il rifiuto di diverse importazioni di tilapia dalla Cina negli ultimi anni. Un rapporto condotto da Seafood Watch ha anche notato che la resistenza agli antibiotici in alcuni ceppi di batteri è stata collegata anche alle regioni di allevamento della tilapia in Cina.

Selezionare la tilapia pescata in natura o le varietà allevate in azienda provenienti da paesi come gli Stati Uniti, Perù o Ecuador può essere una buona alternativa per ridurre al minimo l’esposizione ad antibiotici nocivi, prodotti chimici e pesticidi, sostenendo anche pratiche di allevamento più sostenibili.

In termini di nutrizione, la tilapia è anche bassa in acidi grassi omega-3 ma alta in grassi omega-6 rispetto ad altri tipi di pesce. Anche se gli acidi grassi omega-6 sono una componente importante di una dieta sana, la tipica dieta occidentale contiene un rapporto più elevato di acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3.

Non solo questo povero squilibrio omega può far aumentare l’infiammazione nel corpo, ma può anche contribuire allo sviluppo di condizioni croniche come malattie cardiache, il morbo di Alzheimer e l’artrite reumatoide.

Benefici potenziali

Nonostante le preoccupazioni per questo ingrediente controverso, ci sono alcuni benefici potenziali del pesce tilapia da considerare.

Per cominciare, è una buona fonte di diversi nutrienti, tra cui selenio, vitamina B12, niacina e fosforo. Il profilo nutrizionale della tilapia vanta anche un enorme 26 grammi di proteine per porzione, mettendola alla pari con altri alimenti altamente proteici come il pollame e la carne.

La proteina è importante per molti aspetti della salute e svolge un ruolo chiave nella riparazione dei tessuti, nella crescita muscolare, nei livelli di energia e nella funzione immunitaria. Aumentare l’assunzione di questo macronutriente essenziale può anche aiutare a tenere sotto controllo il girovita. Gli studi dimostrano che la proteina può ridurre i livelli di grelina, che è l’ormone che stimola la sensazione di fame, e può anche diminuire l’appetito e il consumo di calorie per sostenere la perdita di peso.

Inoltre, poiché il pesce tilapia è una proteina magra e contiene meno di 3 grammi di grasso per porzione, è anche meno calorico di altri tipi di pesce. Il salmone, per esempio, contiene 206 calorie per porzione, mentre le sardine forniscono 208 calorie. Per questo motivo, può essere facilmente incorporato in una dieta ipocalorica per coloro che cercano di perdere peso.

Rispetto ad altri tipi di frutti di mare, la tilapia è anche ampiamente disponibile e relativamente poco costosa. Ha anche un sapore molto mite, che lo rende una buona opzione per iniziare a includere più frutti di mare nella dieta per coloro che potrebbero non mangiare regolarmente pesce.

Alternative più sane

Se si decide di includere la tilapia nella vostra dieta, è meglio stare alla larga da qualsiasi pesce allevato in Cina. Mentre le varietà selvatiche sono sempre le migliori, possono essere relativamente difficili da trovare e possono essere più costose.

Se si opta per la tilapia d’allevamento, Seafood Watch raccomanda invece di cercare pesce allevato in Perù o Ecuador. Pesce allevato negli Stati Uniti, Taiwan, Colombia, Messico, Honduras e Indonesia sono anch’essi considerati buone alternative.

Ecco alcuni altri pesci sani che potete invece includere nella vostra dieta:

  • Salmone
  • Tonno
  • Snapper
  • Sgombro
  • Cod
  • Acciughe
  • Sardine
  • Halibut
  • Mahi mahi
  • Aringhe
  • Pollock
  • Trota

Pensieri finali

  • Tilapia è il nome comune di circa 100 specie diverse della famiglia dei ciclidi.
  • Ci sono diversi tipi, tra cui Mozambique, Blue e Nile, che è anche conosciuto con il nome scientifico di tilapia, Oreochromis niloticus.
  • Il pesce tilapia fa bene? Ci sono alcune serie preoccupazioni con la tilapia allevata in Cina, tra cui un maggiore rischio di contaminazione con batteri nocivi, prodotti chimici, pesticidi e antibiotici.
  • La tilapia contiene anche una maggiore quantità di acidi grassi omega-6 rispetto ad altri pesci. Il consumo di un alto rapporto di acidi grassi omega-6 e omega-3 potrebbe contribuire all’infiammazione e alle malattie croniche.
  • Tuttavia, nonostante i molti avvertimenti sulla tilapia, gli svantaggi e gli effetti collaterali, la tilapia è economica, povera di calorie e ricca di proteine. Ha anche un sapore delicato ed è più ampiamente disponibile e conveniente di altri tipi di pesce.
  • Quando si acquistano frutti di mare, è importante prestare molta attenzione all’origine della tilapia. Optate per le varietà pescate in natura, quando possibile, o scegliete il pesce d’allevamento proveniente dall’Ecuador o dal Perù.

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